ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO

Febbraio 2003

Per Cuauhtémoc Cárdenas Solórzano

Dal Subcomandante Insurgente Marcos

Signor Cárdenas:

Il testo pubblicato il 4 febbraio scorso su La Jornada, non dice che lei ha indicato ai senatori del PRD di votare a favore della controriforma indigena.

Abbiamo visto la sua lettera del 7 gennaio indirizzata al Comandante Tacho. Per questo il testo attuale dice "Sei un senatore dell'EZLN o del PRD? Vota per l'unità del partito!", cioè al singolare. Lei ha detto di fare questo a UN senatore. Noi non abbiamo motivo di raccontare menzogne, non siamo candidati a niente, quindi non ci chiami bugiardi.

In ogni caso, se Lei deve rivolgersi a qualcuno, è all'allora senatore della Repubblica, ed oggi governatore dello stato di Michoacán, Lázaro Cárdenas Batel, che fu colui che disse, per chi lo voleva ascoltare, quello che accadde in occasione del voto al Senato sulla controriforma indigena. Quindi, i bugiardi sarebbero il signor Cárdenas Batel e tutti quelli che lo hanno ascoltato.

Se le interessa, a noi non importa se fu ad uno solo o a cento persone (quelle a cui ha dato la sua indicazione), neppure se l'hanno ascoltato o meno (il signor Cárdenas Batel può e deve rispondere delle sue azioni). Quello che ci ha ferito è che lei, che credevamo una persona impegnata per la pace e la giustizia con dignità per i popoli indios del Messico e per tutti i messicani, abbia pensato e detto questo.

È tutto.

Dalle montagne del Sudest Messicano

Subcomandante Insurgente Marcos

Messico, Febbraio 2003


ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO

Febbraio 2003

Per Pablo Gómez

Dal Subcomandante Insurgente Marcos

Ci risiamo. Non è che aspiri a qualche candidatura nelle prossime elezioni, vero? Ecco alcuni commenti al suo articolo.

1. Relativamente al fatto che "se Marcos fosse d'accordo con il programma e la piattaforma legislativa del PRD in materia indigena, vorrebbe dire che avrebbe un amico anche solo su questo tema".

No, mio caro Pablo, se Marcos (o qualsiasi zapatista) fosse d'accordo con il programma e la piattaforma del PRD, sarebbe già candidato a qualche posto e farebbe uno "spot" radiofonico sulla base musicale di Roberto Carlos che dice "Voglio avere un milione di amici e poter quindi cantare più forte.". Invece, poveri noi!, stiamo cantando "Non sono una monetina d'oro che piace a tutti.".

2. Non abbiamo mai detto di essere l'unica organizzazione di sinistra, né che non ci sono partiti politici nazionali di sinistra. Abbiamo detto, e lo ripetiamo, che il PRD non è più un partito di sinistra.

3. Riguardo alla sua qualifica di "tonti" alla gente onesta e coerente del PRD, mi pare che in questo modo non otterrà molti voti alla prossima corsa alle nomine. Noi diciamo che la gente onesta e coerente del PRD sta in questo partito perché pensa che non ci sia altro e che forse si possa fare qualche cosa per cambiarlo (le raccomando di leggere l'intervista che PROCESO ha fatto, sul suo ultimo numero - 1370 - a Salvador Nava Calvillo).

4. Incasso il rimprovero per la faccenda "dell'istituto politico". Ma che cosa devo scrivere? "Club degli Amici?"

5. Sulla guerra, le raccomando di non fare caso a Salinas e né a Zedillo. Nella prima parte degli scontri, nel 1994, i combattimenti sono proseguiti dopo il 12 gennaio (quando Salinas decretò il cessate il fuoco) perché i federali volevano occupare posizioni migliori per, l'allora, futuro accerchiamento. Le nostre truppe distrussero un veicolo vicino a San Miguel (verso Ocosingo) il 16 gennaio e il 17 abbattemmo un aeroplano militare intorno a Toniná. Se Lei sa contare, questo fa 17 giorni.

Nel 1995, il tradimento di Zedillo, ci furono scontri che durarono 3 giorni sulle alture di Nuovo Momón, per Las Margaritas (dove cadde in combattimento il Tenente Colonnello Manterola, anche se i generali dissero che lo avevano ucciso i suoi soldati) e nei dintorni di Nueva Estrella, ad Ocosingo (dove caddero 7 nostri compagni). Nel 1998, a giugno, ci scontrammo con l'esercito di Albores nel municipio di San Juan de La Libertad, ne los Altos de Chiapas ed abbattemmo un elicottero. Quindi, i giorni aumentano a 21.

Questo è stato pubblicato nei giornali (tra cui quello in cui ora lei scrive) ma non nei comunicati presidenziali, ed il reportage televisivo sugli scontri di San Juan de la Libertad è valso il premio nazionale del giornalismo al giornalista Sebastián Solís, di Televisa.

Sul fatto che il PRD non ha criticato l'EZLN "perché non vuole fornire armi ai nemici degli zapatisti", le dico che la sua generosità mi commuove.

Fortunatamente "l'isolamento fisico", mio non tanto assennato Pablo, non è isolamento mentale.

In ultimo, le dico che abbiamo letto il suo articolo con un piacere i-n-e-n-a-r-r-a-b-i-l-e. È la prima volta da molto tempo che qualcuno scrive per difendere il PRD senza arrossire.. "perché non sta arrossendo?"... o sì?

Saluti e un te per il coraggio.

Dalle montagne del Sudest Messicano

Il Sup Marcos cantando, già in carriera, "Desideratum", "Mi madre y yo lo plantamos en el límite del patio..." y "hoy corté una flor y llovía, llovía...".

Messico, Febbraio 2003


ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO

Febbraio 2003

Per Miguel Alemán Valdez

Dipartimento delle Pagine Sociali del Governo dello Stato di Veracruz

Dal Subcomandante Insurgente Marcos

Signor Alemán:

Da diversi organi di stampa ho saputo del suo invito a visitare lo stato di Veracruz. Le comunico che accetto il suo invito. A breve le faro avere la data del mio arrivo (marzo le va bene? Tra il 19 e il 22?) ed un elenco dei luoghi che mi interesserebbe conoscere e delle persone e delle organizzazioni che vorrei incontrare.

Spero che lei abbia avuto l'accortezza di informare di questo invito il governatore Alejandro Montano Guzmán (se non è stato ancora incarcerato o non si è dato alla fuga per le accuse a suo carico per legami con il narcotraffico).

Spero che l'invito non comprenda nessuna passerella di moda o reportage nelle pagine di costume della stampa, perché il passamontagna non dona e la mia capacità di mangiare con coltello e forchetta è un disastro.

Saluti e se anche lei finirà in carcere o si darà alla fuga, ci sarà qualcuno che riterrà valido l'invito e mi riceverà?

Dalle montagne del Sudest Messicano

Subcomandante Insurgente Marcos

Messico, Febbraio 2003

P.S.: Se il viaggio comprende la visita, senza uscita, ai penitenziari di Perote e Papantla, spero avrà la delicatezza di aver pronto del tabacco per la pipa ed alcuni sigari di San Andrés Tuxtla e Santiago Tuxtla.



(traduzione del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)

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