La Jornada - Domenica 3 agosto 2003

Tradimento del governo: non abbiamo commesso nessun reato
Arrestano 2 contadini in Chiapas per illeciti in marce per liberare il loro leader

ANGELES MARISCAL - CORRISPONDENTE

Tuxtla Gutierrez, Chis., 2 agosto - Agenti della Procura Generale di Giustizia dello Stato (PGJE) hanno fermato due contadini dell'organizzazione Casa del Popolo, del municipio di Venustiano Carranza, per aver presuntamente commesso reati durante le manifestazioni per liberare il loro dirigente, Angel Hidalgo, arrestato il febbraio scorso.

Così, centinaia di contadini hanno organizzato una marcia in questa città, dove hanno denunciato che i loro compagni sono stati arrestati dopo una riunione con autorità agrarie, nella quale avevano parlato dei diversi problemi che deve affrontare le loro organizzazione.

Hanno spiegato che la cattura dei loro compagni è stato un "tradimento" del governo, dato che i presunti reati di cui li accusano derivano da marce e manifestazioni che sono l'unico mezzo di lotta di fronte agli atti delle autorità, e "in nessun caso c'è stata delinquenza".

I due arrestati, Carlos Serafín Ordóñez de La Torre e José Arnulfo Díaz Vázquez, sono stati messi a disposizione del giudice penale Francisco de Jesús Aguilar, e rinchiusi nel carcere di Cerro Hueco. Saranno processati per attacchi alle vie di comunicazione, attentati contro la pace e l'integrità corporale e patrimoniale della collettività, lesioni, danni e associazione delittuosa.

I fatti erano successi in febbraio, quando centinaia di abitanti di Venustiano Carranza realizzarono manifestazioni per esigere la liberazione di Angel Hidalgo, accusato di comparticipazione nella morte di otto contadini dell'Alleanza San Bartolomé de Los Llanos, con i quali c'è una disputa agraria.

Oggi quando è arrivata la polizia a sgomberarli dalla strada che occupavano, i contadini hanno distrutto varie pattuglie e installazioni della dipendenza sanitaria.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home