LA JORNADA - Giovedì 3 luglio 2003

Non hanno la credenziale elettorale

Gli indigeni profughi non potranno votare in Chiapas

Migliaia di indigeni e contadini profughi che vivono in diversi municipi del Chiapas non potranno esercitare il loro diritto al voto domenica perché non hanno la credenziale elettorale, ha affermato Pedro Faro Navarro, del Centro di Diritti Umani Fray Bartolomé de Las Casas (CDHFBLC).

Questo mercoledì è stata di nuovo sospesa la sessione ordinaria del Congresso chiapaneco per mancanza del quorum, dato che 29 dei 40 parlamentari non erano presenti perché impegnati nelle campagne elettorali.

"L'ultima cosa che importa alla gente sfollata è andare a votare, dato che prioritario sarebbe essere al sicuro sulla propria terra, ricevere l'indennizzo per i danni sofferti e che gli aggressori siano puniti", ha affermato Faro Navarro nell'intervista.

Secondo le cifre ufficiali, in Chiapas esistono 10 mila 437 profughi per differenti motivi. Anche se si ignora quanti avrebbero l'età per votare, il CDHFBLC ha stimato che potrebbero essere "varie migliaia", soprattutto nel municipio di Chenalhó e nella zona nord del Chiapas…

(ELIO HENRIQUEZ, ANGELES MARISCAL, ANDRES MORALES, ERNESTO MARTINEZ, JESUS SAAVEDRA, MISAEL HABANA e JORGE A. CORNEJO)


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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