LA JORNADA - Venerdì 2 maggio 2003

Atto di naturalizzazione

Gli USA danno la cittadinanza a stranieri che hanno combattuto in Iraq

JORGE ALBERTO CORNEJO - CORRISPONDENTE

Tijuana, BC, 1º di maggio - Giovedì immigrati di differenti paesi, tra loro alcuni messicani, che hanno servito nell'Esercito degli Stati Uniti durante la guerra contro l'Iraq, sono diventati cittadini statunitensi.

I 44 elementi della Marina statunitense che appartengono all'equipaggio della portaerei USS Abraham Lincoln hanno ricevuto la cittadinanza in un atto programmato nel Monumento Cabrillo della città di San Diego.

Il magistrato Larry Burns ha presieduto quella che fino ad oggi è considerata la cerimonia di naturalizzazione più grande dall'inizio della Operazione Libertà Irachena.

Durante la cerimonia, una scorta militare, della base navale di San Diego, ha presentato gli onori alla bandiera, mentre un ufficiale della marina di origine iraniana è stato incaricato di intonare l'inno degli Stati Uniti.

Per una legge approvata dal presidente George W. Bush nel luglio del 2002, qualsiasi residente legale che si trovi nelle liste delle forze armate è candidato a ricevere automaticamente la documentazione che lo converte in cittadino di questo paese.


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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