San Cristobal de Las Casas, 24 febbraio - Presunti paramilitari di Altamirano hanno aggredito il veicolo su cui viaggiava un gruppo di persone della Commissione Civile Internazionale di Osservazione dei Diritti Umani (CCIODH), che il 22 febbraio scorso ha iniziato il suo viaggio di osservazione nelle comunità del Chiapas per verificare la situazione relativamente alle garanzia individuali.

Gonzalo Franco Aixela, portavoce della CCIODH, ha informato che l'aggressione è avvenuta a mezzogiorno, quando 10 membri dell'organismo internazionale che si trovava nella zona di Altamirano - altri sette gruppi si trovano in altre regioni - rientravano dall'ejidio Morelia, uno dei cinque Aguascalientes zapatisti.

Ha spiegato che i presunti paramilitari, capeggiati da un indigeno identificato per Lorenzo Lopez Luna, hanno fermato il veicolo su cui viaggiava il gruppo e per 10 minuti "hanno colpito l'auto, hanno strappato l'antenna, e li hanno minacciati di aggressioni fisiche", che non si sono verificate perché gli internazionalisti non sono scesi dal veicolo.

Gli attivisti sono rimasti all'interno del veicolo perché "la nostra politica è quella di non rispondere alle provocazioni di chiunque pretenda aggredirci".

Dopo aver ricordato che solo i presunti paramilitari ed i capi militari del Chiapas non hanno accettato di incontrarsi con la CCIODH durante questa terza visita nello stato, Franco ha puntualizzato che l'aggressione di oggi "è un avvertimento ed un atto di intimidazione".

Ha espresso preoccupazione per il gruppo di 20 attivisti che in questi giorni si è diretto a nord dello stato, dove la situazione recentemente è diventata tesa a causa dell'arresto di Diego Vázquez Pérez, presunto leader del gruppo paramilitare Desarrollo, Paz y Justicia, e per l'omicidio di Eduardo Raúl Hernández Parcero, venerdì scorso nella comunità di Jolaco.

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