LA JORNADA - Mercoledì 23 gennaio 2002

L'hanno minacciato

Chiedono che sia protetto l'attivista di Tila

HERMANN BELLINGHAUSEN - INVIATO

San Cristóbal de Las Casas., Chis. 22 gennaio - La Rete dei Difensori Comunitari per i Diritti Umani ha informato sui risultati della sua visita d'osservazione con l'organizzazione Estación Libre, realizzata il 17 gennaio 2002 nella comunità Emiliano Zapata, in Tila, in appoggio all'attivista Ramón Peñate Díaz, viste le costanti minacce che ha sofferto durante gli ultimi otto mesi e che hanno segnato il loro punto più alto quando hanno tentato di bruciare la sua casa l'8 dicembre 2001.

Secondo il bollettino diffuso dalla rete, Ramón Peñate Díaz ha spiegato che in Emiliano Zapata "ci sono conflitti causati dall'uso degli appoggi produttivi contro le basi dell'EZLN da parte del governo statale e dei membri del PRD. I perredisti hanno minacciato Ramón Peñate perché realizza il suo lavoro come difensore dei diritti umani nella comunità, minacciandolo di togliergli il suo computer e il suo equipaggiamento di lavoro".

Di fatto, Peñate ha già sofferto un attacco diretto quando ci fu il tentativo di bruciare la sua casa.

Le minacce sono aumentate "dato che Ramón presta una parte della sua casa a Marciano Gaspar González, sfollato di Ojo de Agua dal 7 dicembre del 1995, che è base d'appoggio zapatista ed allora i membri del PRD locali vogliono che se ne vada dalla comunità Emiliano Zapata. Pure il signor Benito Peñate, fratello del difensore Ramón, è minacciato di morte perché gli stanno facendo pressione perché aderisca al PRD".

In questa situazione è a rischio il lavoro che realizza Ramón Peñate "al servizio della popolazione che soffre di violazioni dei diritti e non a favore degli interessi delle persone che controllano le decisioni perché hanno la maggioranza ed appartengono ai partiti politici".

La rete chiede "energicamente" al governo del Chiapas di "creare le condizioni necessarie per proteggere il lavoro dei difensori dei diritti umani che si sta realizzando in differenti comunità e, in particolare, per proteggere la vita di Ramón Peñate".


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home