PREMIO PER LA PACE A SAMUEL RUIZ

(ANSA) - ROMA, 22 FEB - È mons. Samuel Ruiz Garcia, il vescovo degli indios del Chiapas, il vincitore della diciannovesima edizione del premio Niwanò per la pace.

Nel rendere nota l'assegnazione del premio, il rappresentante italiano della Fondazione, Hiroshi Miyahira, ha ricordato che il premio intende "onorare e incoraggiare coloro i quali si dedicano alla collaborazione interreligiosa e alla promozione della pace" ed è assegnato da una commissione di sette rappresentanti di diverse religioni, tra le quali Cristianesimo, Islam e Buddismo.

La scelta di mons. Ruiz è stata fatta tra 1000 candidati, indicati da leader religiosi di 125 Paesi.

Mons. Samuel Ruiz, 77 anni, già vescovo di San Cristóbal de Las Casas, nello Stato del Chiapas, in Messico, e presidente del Segretariato internazionale per la solidarietà Oscar Romero, è da molti anni in prima linea nella difesa dei diritti delle popolazioni indigene del suo Paese e dell'America latina e nella promozione della loro cultura. Sulla via indicata dal Concilio Vaticano II, di incorporare il messaggio evangelico nelle diverse culture, mons. Ruiz ha chiesto ai missionari ed ai sacerdoti della sua diocesi di imparare le lingue e le tradizioni locali. In questa linea, nel 1974 volle il Congresso nazionale degli indigeni, che spinge le popolazioni locali a divenire "protagonisti della propria storia".

Nel 1994, dopo lo scoppio della guerra civile tra l'esercito zapatista e il governo messicano, fu il principale mediatore per il cessate il fuoco e successivamente il presidente della Commissione nazionale d'intermediazione.

Il Premio, che comprende anche la somma di 20 milioni di yen (circa 235.000 euro, pari a circa 455 milioni di lire), gli verrà conferito a Tokyo il prossimo 9 maggio.


(e-mail di Vittorio Colombo)



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