La Commissione di Concordia e Pacificazione (Cocopa) si manterrà in stato di allerta di fronte alla possibilità di sgombero con la forza delle comunità indigene nei Montes Azules, ha segnalato Félix Castellanos, deputato del Partito del Lavoro.

"Tutto parrebbe indicare che all'inizio dell'anno prossimo le autorità federali tornino sulla questione e questo darà tempo ai legislatori che compongono la Cocopa, di discutere il problema, assumere una posizione e spostarsi nella zona di conflitto. In ogni caso, siamo attenti a quanto può accadere in questi giorni".

Il deputato ha rilevato che con lo sgombero pacifico dell'insediamento Lucio Cabañas, "il governo di Fox sta tastando gli effetti del tentativo di cacciare le altre comunità insediate nella Selva Lacandona". Ma, ha avvertito, "dovranno stare molto attenti, perché nel primo caso i nativi residenti erano molto pochi, ma la situazione, nelle altre realtà, è diversa".

Ci sono circa 40 comunità sui Montes Azules, buona parte di queste che godono di sentenze agrarie a loro favore, che non sono disposte ad andarsene senza una seria contropartita. Eppure, ha segnalato, la commissione intersegretariale che si occupa del caso, non si è disturbata a reperire le risorse sufficienti per il ricollocamento.

Secondo dati della Segreteria della Riforma Agraria, ha precisato, sono necessari 300 milioni di pesos per indennizzare le persone che abitano - da molti anni, in molti casi - nella riserva dei Montes Azules e la Commissione Ambientale "dispone solo di 8 milioni di pesos".

A suo giudizio, c'è irresponsabilità delle autorità perché ormai da anni, nella sua qualità di presidente della Commissione per la Riforma Agraria della Camera dei Deputati, sollecita le autorità federali a rendere noto il progetto di ricollocamento ed i suoi costi, in modo che queste risorse possano essere considerate nel bilancio 2003.

"Non ci hanno mai risposto e per questo non c'è una voce speciale per questa spesa". A suo parere, non lo stupirebbe che adesso, con il pretesto che non ci sono risorse, si voglia usare la forza pubblica contro gli indigeni dei Montes Azules.

Durante i negoziati di bilancio a San Lazaro, ha dichiarato, si è ottenuto l'aumento di bilancio per la Segretaria della Riforma Agraria a 800 milioni di pesos per programmi agricoli e "dovremo vedere da dove arriveranno i fondi necessari per il ricollocamento degli indigeni dei Montes Azules, perché non permetteremo che li si voglia sgomberare senza un relativo indennizzo".

Il deputato ha rilevato che alcuni dei membri della Cocopa sono attenti al problema e confida che, dopo le vacanze di fine anno, i componenti la commissione si riuniscano per discutere il problema ed assumere una posizione.

"La Cocopa non può restare ai margini delle decisioni riguardo ai Montes Azules, perché è una questione che inciderà sulla problematica della regione chiapaneca e può porre a rischio la pace nella zona di conflitto".

Quindi, lui e José Narro ed i deputati perredisti Jaime Martínez Veloz e Emilio Ulloa sono attenti alla situazione e sono in attesa che il presidente di turno della commissione, Santiago López Hernández, li convochi anche per recarsi in Chiapas in qualsiasi momento.

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