Almeno 14 persone hanno perso la vita, ed altre 17 sono disperse, travolte dalle acque avventatesi su località abitate, a causa del cedimento di una diga e della tracimazione di un'altra, nel Messico centrale colpito da piogge torrenziali.

Il centro abitato più colpito dalla massa d'acqua precipitate a valle a causa del cedimento della diga è la cittadina di La Ventilla, nello stato di San Luis Potosi: la struttura, lunga 75 metri e alta quattro, adibita all'irrigazione di terreni agricoli, ha ceduto dopo essere stata sottoposta a parecchi giorni di pressione per una massa d'acqua esorbitante.

I morti accertati a La Ventilla e villaggi circostanti sono 13, mentre altre 15 persone non rispondono all'appello.

Non ha invece ceduto la diga di El Capulin, ma la sua struttura non era adeguata a contenere l'enorme massa d'acqua accumulatasi negli ultimi giorni: la tracimazione ha provocato l'uccisione accertata di una persona, mentre altre due persone risultano disperse.

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