La Jornada - 16 luglio 2002

Fox intervistato dal notiziario notturno della CNN

Ci sono varie alternative per il nuovo aeroporto

Lei venderebbe la sua terra a 7 pesos al metro? - gli hanno domandato

JUAN MANUEL VENEGAS

La costruzione del nuovo aeroporto potrebbe cambiar sede. "Ci sono varie alternative che sono aperte", ha assicurato ieri il presidente Vicente Fox in un'intervista con il notiziario notturno della CNN. "No vogliamo attaccare i diritti di nessuno", ha aggiunto rispetto al rifiuto degli ejidatari di San Salvador Atenco a vendere le loro terre.

All'inizio dell'intervista - che è stata sul punto di essere cancellata per la richiesta del Coordinamento di Comunicazione Sociale di Los Pinos di non toccare il conflitto di Atenco - infatti il presidente ha evitato di fare delle affermazioni sul caso.

"Stiamo aspettando che passi il momento critico... siamo a metà del cammino... i negoziati sono in cammino, però, se mi permette, c'è che aspettare per fare delle dichiarazioni", ha detto Fox alla conduttrice Patricia Janiot, che ha aspettato per circa 15 minuti che il Presidente decidesse di arrivare per l'intervista, aperta per Internet a tutto il paese.

Da tre giorni, nella sua pagina in spagnolo, la CNN aveva annunciato l'intervista con il presidente messicano e aveva invitato i cibernauti a partecipare al chat, che sarebbe iniziato alle 20 e 30. Alle 21 sarebbe iniziata la trasmissione per televisione.

A quell'ora, Janiot ha aperto il notiziario informando che "la chiacchierata" con Fox non era ancora cominciata perché "da un'ora, da Los Pinos, vogliono pattuire i termini dell'intervista e non vogliono che si tocchi il tema Atenco".

Fox "è riunito con i suoi consiglieri, per decidere se uscire (in televisione) o no", ha detto la giornalista, mentre annunciava che avrebbero aspettato altri "15 minuti" la risposta. Passato questo tempo, il presidente è apparso: "Stiamo negoziando... non sto facendo dichiarazioni alla stampa messicana... per l'unica ragione che possono alterare le condizioni di negoziato che per fortuna sta camminando; siamo di ritorno al dialogo e questo è ciò che è importante in questo momento".

È "importante" non fare dichiarazioni fino a che passi "questo momento critico... è una prerogativa che richiedo... a suo tempo fornirò tutti i chiarimenti", ha assicurato Fox di fronte all'insistenza della giornalista.

Janiot ha presentato in seguito la domanda di uno dei cittadini che avevano scritto in chat. "Lei venderebbe il suo rancho di San Cristóbal per sette pesos al metro quadrato?", che è quello che ha offerto il governo ai contadini mexiquensi.

Con un sorriso, però visibilmente seccato, Fox ha tagliato corto: "Ancora! Questo è entrare nel tema! E l'ho già detto che stiamo negoziando... e questo è uno dei temi di cui si parlerà, che si negozierà".

L'intervista è continuata su altri temi. E alla fine, nonostante non ne volesse parlare, alla domanda se si potrebbe cambiare sede per costruire il nuovo aeroporto, Fox è sbottato: "Sì, effettivamente, noi non vogliamo attaccare i diritti di nessuno. Ci sono opzioni per questo aeroporto che si sono considerate fin dall'inizio, varie alternative che sono aperte dopo e perciò dipende da questo negoziato il fatto che si realizzi lì questo aeroporto (nella valle di Texcoco) o si sposti da un'altra parte"...


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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