Tuxtla Gutierrez, Chis., 12 gennaio - La Commissione dei Diritti Umani dello stato (CDHE) ha raccomandato al governo di Pablo Salazar Mendiguchía di liberare gli otto indigeni detenuti nell'operazione di polizia realizzata nella comunità di San José, municipio di Marqués de Comillas, dato che si "sono violati i diritti umani" degli indigeni, visto che sono stati torturati dai poliziotti statali.

Nella relazione, di cui ha copia La Jornada, fa cinque raccomandazioni al governo del Chiapas e lo esorta a cercare soluzioni differenti dalla tortura, "ricercando la soluzione dei conflitti attraverso il dialogo e la concertazione", così scrive il presidente della Commissione Statale dei Diritti Umani, Pedro Raúl López, confermando che vari indigeni sono stati torturati.

Segnala che si sono violati i diritti umani degli abitanti dell'ejido San José, municipio di Marqués de Comillas, Chiapas, essendo stati arrestati arbitrariamente, oltre ad essere stati feriti, in gran maggioranza, nell'operativo del 27 luglio 2001, dalla Polizia Giudiziaria e di Sicurezza, come puntualizza il documento.

Sollecita pure che si dia inizio ad procedimento amministrativo d'inchiesta e si integri il documento d'accertamento previo contro gli elementi della Polizia Statale.

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