LA JORNADA - sabato 12 gennaio 2002

DENUNCIATE A SALTO DE AGUA MINACCE DI PARAMILITARI - SI TEMONO AGGRESSIONI

HERMANN BELLINGHAUSEN

Le famiglie desplazadas nel villaggio di San José Bascán, nel municipio di Salto de Agua, in Chiapas, sono state aggredite e minacciate di morte da persone legate all'organizzazione Paz y Justicia, già da sette anni nota organizzazione paramilitare.

La Rete dei Difensori Comunitari per i Diritti Umani della Zona Salto de Agua-Palenque, ha denunciato minacce da parte di Rogelio e Jerónimo Alvaro Arcos rivolte contro basi d'appoggio zapatiste dell'EZLN presenti nella comunità.

Già dal 23 dicembre scorso, abitanti di San José Bascán avevano denunciato alla Rete dei Difensori Comunitari le minacce ricevute da Rogelio Alvaro Arcos che si trovava "in stato di ubriachezza". Il primo giorno di quest'anno "alle due del mattino, Jerónimo Alvaro Arcos percorreva le strade del villaggio minacciando di morte Sebastián Alvaro Velasco e César López Alvaro".

I difensori comunitari della zona nord del Chiapas denunciano che questi due individui che lanciano minacce, sono gli stessi che avevano partecipato alle violenze del 1995 nella zona nord da parte dei paramilitari di Paz y Justicia, quando ci furono sfollati, morti e incarcerati, tutti basi d'appoggio zapatiste, ed ora si teme che possa accadere la stessa cosa "visto che questi gruppi armati continuano ad agire con la piena impunità di cui hanno goduto fino ad ora in Chiapas".

Questi caciques locali, membri dell'organizzazione perredista Kichañob che in seguito aveva preso le distanze da loro, sono stati collegati anche con le aggressioni a zapatisti avvenute nell'agosto e nel settembre del 2001. Ciononostante, nell'ottobre scorso gli aggressori sono stati ricevuti dalla sottosegretaria del Governo statale, Orquídea Sosa, mentre i contadini zapatisti non hanno mai meritato l'attenzione della funzionaria.


(tradotto dal Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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