San Cristóbal de Las Casas - Chiapas - Messico

10 Settembre 2002

AI POPOLI INDIGENI DEL MESSICO

ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

ALLE ORGANIZZAZIONI INDIPENDENTI E DEMOCRATICHE

AL POPOLO DEL CHIAPAS E DI TUTTO IL MESSICO

ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

Oggi siamo venuti in questa città, in centinaia indigeni e non indigeni, provenienti da tutti i punti del nostro stato del Chiapas, per manifestare il nostro più energico ripudio alla decisone della Corte Suprema di Giustizia della Nazione (SCJN), di rigettare le più di 320 Controversie Costituzionali presentate da un ugual numero di municipi del paese, contro la "Legge dei Diritti e della Cultura Indigeni" approvata dal Congresso dell'Unione l'anno scorso.

Con ciò, pure il presunto massimo organo del Potere Giudiziario della nazione, così come prima i Poteri Esecutivo e Legislativo, si rifiuta anche solo di ascoltare il clamore di noi Popoli Indigeni e di noi della Società Civile di tutto il paese, che abbiamo continuato a richiedere con tutti i mezzi possibili il rispetto degli Accordi di San Andrés, come modo per ribaltare l'emarginazione e l'ingiustizia storica che hanno sofferto i Popoli Indigeni da più di 500 anni.

Questa deplorabile mancanza di sensibilità storica e questa inadempienza rispetto ai loro doveri, da parte dei tre Poteri della Nazione, si porta dietro gravi implicazioni negative:

  1. Chiude definitivamente le porte di un Dialogo necessario per costruire la Pace nello stato del Chiapas e in tutto Messico, dato che non si può proseguire un processo di pacificazione se non si adempie agli accordi firmati.

  2. Nega ai Popoli Indigeni di tutto il Messico, gli strumenti necessari perché costruiscano il loro proprio destino secondo l'inalienabile diritto che hanno alla libera autodeterminazione e passa sopra allo stesso tempo a quanto stipulato nel Trattato 169 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, firmato dal governo messicano e ratificato dal Senato della Repubblica.

  3. Invia un messaggio a tutti i movimenti rivoluzionari in armi, nel senso che in questo paese non serve la via del dialogo e del negoziato per risolvere l'emarginazione e i gravi ritardi sofferti dalla maggioranza del popolo messicano.

Resta come dato di fatto che gli organi del governo messicano, come durante i 71 anni della dittatura priista, non sono dalla parte del nostro popolo, ma a favore dei loro propri interessi, quelli del grande capitale multinazionale e del governo degli USA.

La "Legge Indigena" imposta a tradimento dal Congresso dell'Unione e dallo stesso Vicente Fox, e ora ratificata dalla Corte Suprema di Giustizia della Nazione, serve solo alle grandi multinazionali che mirano a saccheggiare le risorse strategiche del Messico attraverso il Piano Puebla Panama e l'Area del Libero Commercio delle Americhe (ALCA).

Se coloro che detengono il potere in Messico si dispongono a continuare a svendere il nostro patrimonio nazionale, allora saremo noi, uomini e donne, e noi, Popoli Indigeni e Società Civile in generale, quelli che lo difenderemo a qualsiasi costo. Se di difendere la patria si tratta, non cederemo mai.

Siamo qui pure per manifestare la nostra preoccupazione ed il nostro ripudio per l'aumento della militarizzazione dello stato e per gli attacchi perpetrati di recente dai gruppi paramilitari, che godono dell'impunità che continuano ad offrire loro i governi statale e federale, contro le Basi d'Appoggio dell'EZLN e le Autorità dei Municipi Autonomi. Ricordiamo che il saldo di queste codardi azioni è di quattro omicidi e di molteplici feriti con armi da fuoco, machete, bastoni, pietre, ecc.

GLI ACCORDI DI SAN ANDRÉS SONO LA LEGGE CHE VOGLIAMO VEDERE !!!

MAI PIÙ UN MESSICO SENZA I POPOLI INDIGENI !!!

VIVA I MUNICIPI AUTONOMI ZAPATISTI !!!

LOTTEREMO PER L'AUTONOMIA PER I POPOLI INDIGENI !!!

LA PARAMILITARIZZAZIONE È TERRORISMO DELLO STATO !!!

RIFIUTO TOTALE DEL PIANO PUEBLA PANAMA !!!

NO ALL'AREA DI LIBERO COMMERCIO DELLE AMERICHE (ALCA) !!!

Coordinadoras Regionales de Chiapas de la Sociedad Civil en Resistencia de: Los Altos, Norte-Selva, Marqués de Comillas, Fronteriza, Costa, Frontera Tacaná y Centro, Coordinadora Municipal de Las Margaritas, Coordinadora Municipal Chiapa de Corzo, Colectivo Educación Popular de Margaritas y Comitán, Parejo S'cotol, K'inal Antzetik, Jolom Mayaetik, Centro Cultural La Luna Creciente, Frente Cívico Tonalteco, Colectivo Las Filmadoras, Centro de Formación Autogestiva de Comitán, Red de Defensores Comunitarios por los Derechos Humanos, Organización de Mercados y Autotransoportes Vashakmen de Los Altos, Estudiantes de la Facultad de Ciencias Sociales de la Unach, Bacosan, Coalición de Resistencia Civil de la Selva Norte de Chiapas, OCEZ Desplazados de La Casa del Pueblo de Venustiano Carranza, CNPI-Coordinadora Nacional de Pueblos Indios de San Felipe Ecatepec, Pueblo de Nicolás Ruiz, Organización 24 de Noviembre de Puerto Madero, María Luisa Yanini, Marisa Kramsky, Concepción Villafuerte, Mercedes Osuna, Ofelia Medina, Yolanda Castro, Patricia de La Fuente, Daniel Luna, Arnulfo Calvo


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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