La Jornada - 4 luglio 2002

COMINCIA VENERDÌ, IN CHIAPAS, L'INCONTRO NAZIONALE

SI CERCHERÀ DI RAGGIUNGERE NUOVI ACCORDI CHE FAVORISCANO LA PACE IN MESSICO

ELIO HENRIQUEZ Corrispondente

San Cristóbal de Las Casas, 3 luglio - Gli organizzatori dell'Incontro Nazionale per la Pace che inizierà in questa città venerdì prossimo con lo scopo di "trovare nuovi accordi ed azioni per favorire la pace in Messico", si attendono l'arrivo di oltre 600 persone della società civile, tra le quali hanno confermato la loro presenza Cuauhtémoc Cárdenas Solórzano, Amalia Solórzano, il vescovo Samuel Ruiz García, Pablo González Casanova, Víctor Flores Olea, Luis González Souza, Ofelia Medina, Ana Colchero, Gilberto López y Rivas e Gustavo Esteva.

In una conferenza stampa, Miguel Alvarez Gándara, del comitato organizzatore, ha dichiarato che l'invito "è aperto" perché "esistono precedenti in cui i governi, federale e del Chiapas, e la Commissione di Concordia e Pacificazione, hanno approfittato di qualsiasi situazione per dire che poteva esserci dialogo e negoziato".

Ha spiegato che l'incontro non è stato pianificato come dialogo tra la società civile e l'Esercito di Liberazione Nazionale (EZLN): sono tutti invitati apertamente come tutte le organizzazioni, ma non si è voluto correre il rischio che la riunione possa essere strumentalizzata dal governo. Ha dichiarato che non ci sarà la Cocopa "perché non è stata invitata. Ad ogni modo gli zapatisti potranno scegliere se partecipare e come".


(tradotto dal Comitato Chiapas Chiapas "Maribel" - Bergamo)



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