L'ejido Labaro Cardenas denuncia intimidazioni e minacce che soffrono i suoi abitanti a causa dell'esercito federale, della polizia di pubblica sicurezza, della polizia giudiziaria e dei paramilitari; e chiede al governo federale e statale di fermare queste incursioni giacché non è necessaria la sua presenza.

DENUNCIA

Ejido Labaro Cardenas - Municipio di Huitiupan - Chiapas - 3 maggio 2002

A ENLACE CIVIL, A. C.

ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE

AL CENTRO DI DIRITTI UMANI FRAY BARTOLOMÉ DE LAS CASAS

ALLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE

ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

AL GOVERNO FEDERALE E STATALE

FRATELLI:

Desideriamo informarvi e denunciare il nuovo scopo dei soldati federali, della polizia di pubblica sicurezza e dei giudiziari, lo scorso lunedì 29 aprile. Sono arrivati due camion di soldati federali con 36 persone e una camionetta della Pubblica Sicurezza con giudiziari e gruppi paramilitari insieme con circa 15 elementi. Sono entrati nella comunità alle 9 chiedendo nomi di persone, regalando dolci e denaro ai bambini per la strada perché dessero loro informazioni o dicano se qualcuno è contro il governo o c'è qualche movimento.

Spaventano anche la comunità dicendo che torneranno in seguito con più soldati, ma sappiamo che nella regione si stanno preparando gruppi paramilitari dell'organizzazione Sviluppo Pace e Giustizia per attaccare le comunità che non stanno nella loro Organizzazione.

Capi e dirigenti priisti organizzano gruppi di giovani drogati per seminare il terrore nelle comunità, però noi sappiamo che sono il governo federale e statale quelli che stanno dando questi piani a questa organizzazione, che è a suo favore, per dividere e seminare terrore in tutte le comunità, che è la guerra ideologica che sta utilizzando il mal governo, per questo diciamo: dov'è il cambio che tanto sbandiera l'attuale governo?

Sarà che è questo il cambio, di organizzare gruppi paramilitari o scomporre l'organizzazione e dividere perché ci siano due o tre gruppi di autorità in una piccola comunità?

Sarà che questi sono gli accordi firmati dal governo federale e dall'EZLN negli accordi di San Andres su diritti e cultura indigena?

Sarà che questa è la pace vera con Giustizia, Democrazia e Dignità?

Invece di risolvere il problema in 15 minuti, l'attuale governo ci sta facendo guerra senza dare fine a questo conflitto con una pace vera.

Vogliamo dire all'attuale governo di Vicente Fox e al governatore del Chiapas, Pablo Salazar, che fermino le aggressioni contro le comunità, che non mandino i loro soldati, la sicurezza pubblica e i gruppi paramilitari nelle comunità indigene, che le comunità non tengano due o tre gruppi nominati dalle loro autorità, ignorando le autorità nominate dalla maggioranza della comunità.

Noi diciamo che non siamo delinquenti e assassini, non siamo violenti, sappiamo rispettare le leggi e l'essere umano.

Non abbiamo bisogno né di soldati né di giudiziari che vengano a proteggerci o a spaventarci ad ogni momento con le loro armi ad alto potenziale.

Noi crediamo che la ragione non sta nelle armi, che ci spaventano: la ragione è risolvere i problemi sociali, fare ciò di cui il popolo del Messico ha bisogno e comandare obbedendo alle autorità del popolo.

ATTENTAMENTE

LE AUTORITÀ

Timbro e firma

[fonte: ENLACE CIVILE, A. C. - 20 de Novembre n. 36 - Barrio de Mexicanos - C.P. 29240

San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - tel: (967) 82104 - tel/fax: (967) 88465

enlacecivil@laneta.apc.org - http://www.enlacecivil.org.mx]


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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