ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO

29 Aprile 2001

Alla Stampa Nazionale e Internazionale

Dame e cavalieri:

Segue un comunicato. Così la "maledetta trinità" (che, come dice il suo nome, è formata da quattro: Diego, Jackson, Chucho e Bartlet) è tornata a combinarne di belle al Senato? Non le importa la guerra in Chiapas? Chiaro che le importa! Perciò hanno elaborato questa riforma. Perché così sono sicuri che la guerra non termini, che i militari possano continuare i loro sporchi affari in Chiapas, che gli zapatisti continuino nella clandestinità e che gli indigeni continuino ad essere oggetto di elemosina e di disprezzo. Adesso si vede che il problema non era di "punti e di virgole". Se un qualche nome si merita questa riforma è quello di "Riconoscimento Costituzionale dei Diritti e della Cultura di Latifondisti e Razzisti". E vi stupisce che il Fox stia applaudendo la burla legislativa? Chiaro, dato che l'ha promossa lui.

Vorrebbero far diventare una sconfitta la mobilitazione della Marcia per la Dignità Indigena, però l'unica sconfitta che si assicurano è quella futura loro, oppure non c'è memoria?

E poi sappiamo già ciò che verrà: una gran campagna di media sulla "intransigenza zapatista", un aumento della pressione militare e di polizia, la riattivazione di gruppi paramilitari, l'offensiva, eccetera. Questo film l'abbiamo già visto e il finale è noto (chiedetelo al Signor Zedillo).

Bene. Saluti e che sia chiaro che per noi non finisce qui.

Dalle montagne del Sudest Messicano

Subcomandante Insurgente Marcos

Messico, Aprile del 2001


COMUNICATO DEL COMITATO CLANDESTINO RIVOLUZIONARIO INDIGENO - COMANDO GENERALE DELL'ESERCITO ZAPATISTA DI LIBERAZIONE NAZIONALE

MESSICO

29 APRILE 2001

AL POPOLO DEL MESSICO

AI POPOLI ED AI GOVERNI DEL MONDO

FRATELLI E SORELLE:

L'EZLN È VENUTO A CONOSCENZA DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SU DIRITTI E CULTURA INDIGENI RECENTEMENTE APPROVATA AL PARLAMENTO. QUESTA È LA NOSTRA POSIZIONE:

PRIMO - LA RIFORMA COSTITUZIONALE APPROVATA NEL PARLAMENTO NON RISPONDE ASSOLUTAMENTE ALLE RICHIESTE DEI POPOLI INDIOS DEL MESSICO, DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO, DELL'EZLN, NÉ DELLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CHE SI È MOBILITATA RECENTEMENTE.

SECONDO - DETTA RIFORMA TRADISCE GLI ACCORDI DI SAN ANDRÉS IN GENERALE E, IN PARTICOLARE, LA COSIDDETTA "INIZIATIVA DI LEGGE DELLA COCOPA" IN PUNTI SOSTANZIALI, QUALI: L'AUTONOMIA E LA LIBERA DETERMINAZIONE, I POPOLI INDIOS COME SOGGETTI DI DIRITTO PUBBLICO, TERRE E TERRITORI, L'USO E IL GODIMENTO DELLE RISORSE NATURALI, L'ELEZIONE DI AUTORITÀ MUNICIPALI E IL DIRITTO DI ASSOCIAZIONE REGIONALE, TRA GLI ALTRI.

TERZO - LA RIFORMA NON FA ALTRO CHE IMPEDIRE L'ESERCIZIO DEI DIRITTI INDIGENI E RAPPRESENTA UNA GRAVE OFFESA AI POPOLI INDIOS, ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE E ALL'OPINIONE PUBBLICA, DATO CHE DISPREZZA LA MOBILITAZIONE E IL CONSENSO SENZA PRECEDENTI CHE LA LOTTA INDIGENA HA SUSCITATO IN QUESTI TEMPI.

QUARTO - IL SIGNOR FOX HA SALUTATO L'ATTUALE RIFORMA PUR SAPENDO CHE NON È NEMMENO LONTANAMENTE SIMILE A QUELLA CHE PRESENTÒ COME PROPRIA. IN QUESTO MODO SI DIMOSTRA CHE FOX HA SOLO SIMULATO DI FAR SUA LA "INIZIATIVA DELLA COCOPA" MENTRE NEGOZIAVA CON I SETTORI DURI DEL PARLAMENTO UNA RIFORMA CHE NON RICONOSCE I DIRITTI INDIGENI.

QUINTO - CON QUESTA RIFORMA, I PARLAMENTARI FEDERALI E IL GOVERNO FOXISTA CHIUDONO LA PORTA DEL DIALOGO E DELLA PACE, VISTO CHE EVITANO DI RISOLVERE UNA DELLE CAUSE CHE HANNO DATO ORIGINE ALL'INSURREZIONE ZAPATISTA; DANNO RAGIONE ALL'ESISTENZA DEI DIVERSI GRUPPI ARMATI IN MESSICO INVALIDANDO UN PROCESSO DI DIALOGO E NEGOZIATO; ELUDONO L'IMPEGNO STORICO DI SALDARE UN CONTO CHE IL MESSICO SI TRASCINA DAI QUASI DUECENTO ANNI DI VITA SOVRANA E INDIPENDENTE E PRETENDONO DI DIVIDERE IL MOVIMENTO INDIGENO NAZIONALE CEDENDO AI PARLAMENTI STATALI UN COMPITO LEGISLATIVO FEDERALE.

SESTO - L'EZLN FORMALMENTE NON RICONOSCE QUESTA RIFORMA COSTITUZIONALE SU DIRITTI E CULTURA INDIGENI. NON RIPRENDE LO SPIRITO DEGLI ACCORDI DI SAN ANDRÉS, NON RISPETTA LA "INIZIATIVA DI LEGGE DELLA COCOPA", IGNORA COMPLETAMENTE LA RICHIESTA NAZIONALE E INTERNAZIONALE DI RICONOSCIMENTO DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI, SABOTA L'INCIPIENTE PROCESSO DI AVVICINAMENTO TRA IL GOVERNO FEDERALE E L'EZLN, TRADISCE LE SPERANZE DI UNA SOLUZIONE NEGOZIATA DELLA GUERRA IN CHIAPAS, E RIVELA IL DIVORZIO TOTALE DELLA CLASSE POLITICA DALLE RICHIESTE POPOLARI.

SETTIMO - IN CONSEGUENZA, L'EZLN COMUNICA CIÒ CHE SEGUE:

A) - CHE HA INDICATO ALL'ARCHITETTO FERNANDO YÁÑEZ MUÑOZ DI SOSPENDERE TOTALMENTE IL SUO LAVORO DI EMISSARIO TRA L'EZLN E L'ESECUTIVO FEDERALE. NON CI SARÀ PIÙ CONTATTO TRA IL GOVERNO DI FOX E L'EZLN.

B) - CHE L'EZLN NON RIPRENDERÀ IL CAMMINO DEL DIALOGO CON IL GOVERNO FEDERALE FINO A CHE NON SIANO RICONOSCIUTI COSTITUZIONALMENTE I DIRITTI E LA CULTURA INDIGENI IN ACCORDO ALLA COSIDDETTA "INIZIATIVA DI LEGGE DELLA COCOPA"

C) - CHE NOI ZAPATISTI CONTINUEREMO IN RESISTENZA E IN RIBELLIONE.

OTTAVO - FACCIAMO UN APPELLO ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE AFFINCHÉ SI ORGANIZZI, CON MOBILITAZIONI IN MESSICO E NEL MONDO, E INSIEME ALL'EZLN RICHIEDA AL GOVERNO DEL MESSICO DI FARE MARCIA INDIETRO DALLA BURLA LEGISLATIVA E DI RISPETTARE IL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI.

NONO - FACCIAMO UN APPELLO SPECIALE AI FRATELLI ED ALLE SORELLE DEL CONGRESSO NAZIONALE INDIGENO PERCHÉ SI ORGANIZZINO E MANTENGANO FORME DI RESISTENZA CIVILE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE.

DEMOCRAZIA! LIBERTÀ! GIUSTIZIA!

Dalle montagne del Sudest Messicano

Per il Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno - Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Subcomandante Insurgente Marcos

Messico, Aprile del 2001


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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