PAROLE DI SUSANA A ORIZABA
Orizaba, Veracruz, 27 Febbraio 2001
SORELLE E FRATELLI INDIGENI E NON INDIGENI
DEL POPOLO DI ORIZABA, STATO DI VERACRUZ
FRATELLI E SORELLE DELLA SOCIETÀ CIVILE
E DELLE DIFFERENTI ORGANIZZAZIONI SOCIALI
Attraverso la mia voce parlano le nostre compagne ed i nostri compagni dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, da questa delegazione ricevete un saluto fraterno ed un ringraziamento.
Fratelli e sorelle, vogliamo dirvi che viaggiamo verso la capitale del nostro Paese per esigere dal Parlamento Messicano il compimento delle tre richieste: gli Accordi di San Andrés, ovvero l'Iniziativa di Legge della COCOPA; la liberazione di tutti i prigionieri zapatisti ed il ritiro totale delle sette postazioni militari dalle zone di conflitto.
Non possiamo aspettare ancora che vengano dati questi segnali, perché la nostra situazione non è stata mai rispettata, hanno sempre violato i nostri diritti. E siamo noi donne, quelle che hanno sofferto di più, a causa della guerra che ci fanno i governi. Siamo noi donne quelle che da sempre soffriamo l'oblio, il disprezzo e l'umiliazione. Per questo, ora, vi invitiamo a partecipare a questa marcia per esigere il riconoscimento nella legge, dei diritti degli uomini e delle donne indigeni, in modo che noi donne siamo rispettate e prese in considerazione; affinché fra tutti, uomini e donne, combattiamo insieme perché non ci mettano da parte, noi donne, come è successo per molti anni.
È la mia parola, molte grazie
Comandante SUSANA
(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)