Parola di Yolanda in Oaxaca, Oax.
Buon pomeriggio fratelli e sorelle del popolo di Oaxaca
Parlo a nome dei nostri compagni e compagne membri dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale.
A nome di tutte le donne indigene e non indigene del Messico e del mondo, dirigo a voi le mie parole.
Desidero dirvi che la vita delle donne indigene è stata molto dura da più di 500 anni perché non siamo mai state ascoltate né tenute in considerazione come donne messicane. Noi donne siamo le più disprezzate, le più sfruttate ed emarginate per il fatto di essere donne e di essere indigene. I potenti ed i ricchi del Messico ci vorrebbero sterminare con la fame, le malattie curabili, la povertà, ecc. Però non ci riusciranno.
Adesso noi donne zapatiste abbiamo iniziato a ribellarci. Ci sono molte donne basi d'appoggio che fanno differenti lavori, ci sono anche donne miliziane, insurgenti e altre hanno pure il grado di capitano e perfino di maggiore. Ci sono anche compagne che sono responsabili dei loro villaggi e compagne che sono membri del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno. Ci sono donne che sono organizzate nei collettivi di artigianato, nelle piccole cooperative ed altre che aiutano a curare la loro comunità.
Anche se c'è già un po' di partecipazione delle donne nella lotta, siamo però coscienti che c'è ancora molto da lavorare con le donne, perché manca molto la partecipazione di tutte le donne in ogni villaggio, perché ci sembra difficile riuscire a prenderci degli impegni a causa della nostra sottomissione.
Perciò adesso è molto importante che noi donne abbiamo voglia di lottare anche, perché senza la partecipazione di noi donne non si può raggiungere nulla: se lottano gli uomini da soli vuol che dire non è completa la lotta.
Perciò adesso viaggiamo verso la capitale del nostro paese a presentare le nostre richieste al Parlamento Messicano. E chiediamo alle donne indigene di questo popolo di OAXACA che ci appoggino affinché lottiamo unite e non aspettiamo altro tempo, perché ogni giorno peggiora di più la situazione delle donne di ogni villaggio e di tutte le donne indigene del Messico.
E' tutto, grazie mille
Comandante Yolanda
(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)