PAROLA DEL COMANDANTE ZEBEDEO NELLA ENAH

Ai giovani studenti, maestre, maestri e lavoratori

A nome della delegazione del CCRI - CG - EZLN, salutiamo la convinzione e la comprensione che dimostrate collaborando per arrivare al riconoscimento costituzionale dei diritti indigeni, sospendendo le vostre lezioni ai giovani. Vi ringraziamo rispettabili professori, studenti, studentesse e lavoratori della vostra decisione di sacrificare il vostro tempo sospendendo i lavori per il nostro soggiorno in questa struttura.

Per il ritardo non è nostra colpa che sia così. È il governo attuale, come quello precedente, che non ha avuto e non ha la volontà di risolvere i problemi per cui soffriamo noi poveri.

Il tema che stiamo ponendo su diritti e cultura indigeni è già da 5 anni che è stato firmato. Fino ad ora continua a non essere rispettato. Continuano a mettere ostacoli perché non abbiamo questo diritto. Noi non siamo intransigenti, noi non siamo quelli che dilatiamo il tempo. Se loro avessero rispettato la loro parola, se non avessero violato la loro firma e le loro leggi, nel Messico si starebbe già vivendo la pace e non staremmo facendovi perder tempo.

Questo nuovo governo, ancora una volta tenta di intontire con parole di cambiamento il Messico, anche se sono le stesse parole ossidate ed è lo stesso atteggiamento di doppio linguaggio.

Vi lanciamo un appello a non permettere che entri segatura nelle vostre teste, a continuare a lottare insieme a noi fino ad ottenere le richieste che hanno dato vita alla nostra ribellione.

Così di tutto cuore, questa delegazione vi ringrazia rispettosamente perché ci avete dato questo spazio dove fermarci e siamo molto contenti di stare qui con voi.

Per il Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno

Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Comandante Insurgente Zebedeo

18 marzo 2001

Scuola Nazionale di Antropologia e Storia


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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