RIASSUNTO DELLA CONFERENZA STAMPA DEL 13 MARZO 2001 DEL SUBCOMANDANTE INSURGENTE MARCOS ALLE 20,10
- IERI, 12 MARZO 2001, LA DELEGAZIONE ZAPATISTA DELLA MARCIA PER LA DIGNITÀ INDIGENA, HA TENUTO UNA RIUNIONE CON I LEGISLATORI DELLA COMMISSIONE DI CONCORDIA E PACIFICAZIONE.
- IN QUESTA RIUNIONE, LA COCOPA HA CONSEGNATO ALL'EZLN UN DOCUMENTO NEL QUALE, TESTUALMENTE, SI DICE: "LE GIUNTE DI COORDINAMENTO POLITICO DELLA CAMERA DEI SENATORI E DELLA CAMERA DEI DEPUTATI, INVITANO L'EZLN AD UN'UDIENZA INIZIALE A COMMISSIONI UNITE SU PUNTI COSTITUZIONALI, AFFARI INDIGENI ED AFFARI LEGISLATIVI DI ENTRAMBE LE CAMERE, RAPPRESENTATE DA 10 SENATORI E 10 DEPUTATI FEDERALI, ACCOMPAGNATI DAI PARLAMENTARI MEMBRI DELLA COCOPA. SARÀ LIBERÀ LA PRESENZA DI ALTRI PARLAMENTARI".
- CON UN'EVIDENTE MANCANZA DI RISPETTO, IL DOCUMENTO CONSEGNATO NON PORTA INTESTAZIONE ALCUNA NÉ FIRMA, COME SE FOSSE ANONIMO O LASCIASSE APERTA LA POSSIBILITÀ DI NEGARE LA SUA AUTENTICITÀ.
- NEL CASO IN CUI IL DOCUMENTO FOSSE AUTENTICO, L'EZLN RIFIUTA LA MODALITÀ PROPOSTA. QUESTA RIFLETTE IL FATTO CHE I LEGISLATORI NON ASCOLTANO IL CLAMORE DEL POPOLO MESSICANO E DELL'OPINIONE PUBBLICA NAZIONALE ED INTERNAZIONALE, E CHE C'È L'INTENZIONE DI RIDURRE LA PORTATA STORICA DELLA MOBILITAZIONE NAZIONALE ED INTERNAZIONALE.
LA PROPOSTA RISPECCHIA IL TRIONFO DEI SETTORI PIÙ "DURI" DEL PARLAMENTO CHE VOGLIONO SABOTARE IL PROCESSO DI DIALOGO ANCOR PRIMA CHE INIZI, DISTRUGGERLO PRIMA CHE ARRIVI AL CONGRESSO, COSTRINGERE L'EZLN AD UNA POSIZIONE INTRANSIGENTE E RIMANDARE A DOPO L'IMPROROGABILE: IL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI.
IL PROFILO DELLA PROPOSTA È MOLTO BASSO E NON È AMMISSIBILE. LA PROPOSTA È UMILIANTE ED INDEGNA. RELEGA UNA RIVENDICAZIONE STORICA A LIVELLO DI UNA COMPARSA DI FUNZIONARI DI SECONDA CATEGORIA. IGNORA LE CONDIZIONI DEL PAESE. DI FRONTE AD UN CONSENSO NAZIONALE, È POCO SERIO CHE IL PARLAMENTO SE NE ESCA CON LA PROPOSTA DI OSCURE RIUNIONI.
- NON ACCETTIAMO UN DIALOGO VERGOGNOSO CON IL POTERE LEGISLATIVO, RELEGATO IN UN ANGOLO E CON UN RIDOTTO GRUPPO DI PARLAMENTARI LA CUI FUNZIONE SAREBBE QUELLA DI EVITARE CHE IL CNI E GLI ZAPATISTI POSSANO DIALOGARE CON TUTTO IL PARLAMENTO. PERCHÉ È NECESSARIO RICORDARE CHE LE LEGGI SONO FATTE DAL PLENUM DELLE DUE CAMERE E NON SOLO DA 10 DEPUTATI E 10 SENATORI.
- L'EZLN CHIEDE DI DIALOGARE CON TUTTI I PARLAMENTARI, COMPRESI QUELLI CHE SI SONO DICHIARATI APERTAMENTE CONTRO LA LEGGE COCOPA E CI HANNO MINACCIATO IN VARI MODI, E CON LE COMMISSIONI INCARICATE DEI DETTAMI. IL DIALOGO CON I PARLAMENTARI DEVE AVVENIRE. PER QUESTO L'EZLN CHIEDE L'USO DELLA PAROLA AL PLENUM DEL PARLAMENTO. L'EZLN HA CHIESTO RIGUARDO A CIÒ CONSULTO A SPECIALISTI IN GIURISPRUDENZA E NON ESISTONO PROBLEMI LEGALI (CHE IMPEDISCANO ALL'EZLN DI PARLARE DAVANTI AL PARLAMENTO).
- SAPPIAMO CHE ALL'INTERNO DEL PARLAMENTO ESISTE IL TIMORE CHE SE L'EZLN AVESSE L'USO DELLA TRIBUNA, PARLEREBBE CONTRO IL PARLAMENTO O INCITEREBBE ALL'INSURREZIONE. L'EZLN SPIEGHERÀ AI LEGISLATORI LE BONTÀ DELLA LEGGE COCOPA E SCIOGLIERÀ I LORO DUBBI ED ASCOLTERÀ I LORO COMMENTI. L'EZLN NON SOSTITUIRÀ IL PARLAMENTO NEI SUOI COMPITI.
- L'EZLN ESORTA IL PARLAMENTO A COMPORTARSI IN MODO RESPONSABILE E A NON RINUNCIARE AL SUO IMPEGNO CON IL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI E CON IL PROCESSO DI PACE.
IL PARLAMENTO DEVE DECIDERE SE AFFRONTARE LA RICHIESTA DEL RICONOSCIMENTO COSTITUZIONALE DEI DIRITTI E DELLA CULTURA INDIGENI COME AFFARE PRIORITARIO O DECIDERE DI POSPORLO COME SE FOSSE QUALCOSA DI SECONDARIO. LA PROPOSTA RICEVUTA PROVA CHE NON C'È INTERESSE NÉ DISPONIBILITÀ.
- SE IL PARLAMENTO NON VEDE QUELLO CHE IL PAESE CHIEDE, CHI LO FARÀ? SIGNIFICHEREBBE IL DIVORZIO TOTALE TRA IL POTERE E LA NAZIONE.
- IN QUANTO A FOX, SI SVELA LA TRAPPOLA DELLA SUA PRESUNTA "BUONA DISPOSIZIONE". IL FATTO DI CONDIZIONARE IL RITIRO MILITARE AI RISULTATI DEL DIALOGO CON IL PARLAMENTO, È VIOLARE LA DIVISIONE DEI POTERI ED È UNA MINACCIA APERTA CONTRO L'EZLN.
- ALLA COCOPA DICIAMO CHE CONSIDERIAMO OPPORTUNO CHE SI MANTENGA AI MARGINI, PERCHÉ SI VEDE CHE VOGLIONO BRUCIARLA USANDOLA DA LATRICE DI MESSAGGI INSULTANTI ED ANONIMI, INVECE DI DARLE IL POSTO CHE NOI SÌ, LE ASSEGNIAMO, CIOÈ DI COADIUVANTE NEL PROCESSO DI PACE.
- L'EZLN MANTERRÀ I CONTATTI CON LA COCOPA ATTRAVERSO IL SUO INVIATO, L'ARCHITETTO FERNANDO YÁNEZ, E CERCHERÀ NUOVE STRADE PER DIALOGARE CON IL PARLAMENTO.
DOPO SONO SEGUITE UNA SERIE DI DOMANDE E DI RISPOSTE.
(traduzione del Comitato Chiapas "Maribel" - Bergamo e del Comitato Chiapas di Torino)