Bollettino n. 11 - luglio 2001

a cura del Comitato Chiapas di Torino


NOTIZIE

DESAPARECIDAS

DAL MONDO


IN QUESTO NUMERO:

AFGHANISTAN ALGERIA BIRMANIA BRASILE CANADA CENTROAMERICA CILE COLOMBIA CROAZIA EGITTO EQUADOR FRANCIA GERMANIA GIAMAICA GIAPPONE GUATEMALA INDIA INDONESIA INGHILTERRA ISRAELE JUGOSLAVIA KENYA NEPAL ROMANIA SERBIA SRILANKA SUDAFRICA SVIZZERA THAILANDIA TURCHIA USA VENEZUELA


GERMANIA - 10 luglio Un curdo di 28 anni, che da 8 vive in Germania, è in sciopero della fame da 42 giorni, nel centro di detenzione per stranieri di Bueren, nel Nord Reno Westfalia. Il digiuno è stato messo in atto per protestare contro la decisione di espellerlo dal paese e rimandarlo in Turchia, Paese dove rischia la detenzione perché renitente alla leva. Ha ormai perso 9 chili ma la direzione del carcere afferma che il suo stato di salute è stabile: viene regolarmente visitato dal personale medico del carcere.

ISRAELE - 10 luglio Secondo una recente indagine del Sikkuy, Associazione per l'Avanzamento dell'Uguaglianza Civile, gli arabi che vivono in Israele hanno meno possibilità degli israeliani di accedere ad alloggi di edilizia popolare e agli impieghi pubblici. Su 221.000 case popolari che il governo ha intenzione di costruire nei prossimi anni, solo 5.000 saranno edificate in quartieri prevalentemente abitati da popolazione araba. E nel passato non è andata meglio: 336.000 le case riservate agli ebrei tra il 1975 e il 2000, delle quali solo una piccola parte, cioè un migliaio, sono state assegnati agli arabi. Per quel che riguarda il pubblico impiego, solo il 5,7% degli arabi che vivono nel territorio israeliano ha un impiego in pubblici uffici, anche se sono quasi il 20% dell'intera popolazione.

SUDAFRICA - 10 luglio La Corte Suprema di Pretoria ha dato 48 ore per sgomberare e traslocare altrove agli abitanti di una baraccopoli sorta abusivamente alla periferia di Johannesburg.

THAILANDIA - 10 luglio Un gruppo di azione di Greenpeace ha inscenato oggi una manifestazione di fronte alla sede della Conferenza internazionale sulle biotecnologie, i cui risultati saranno discussi durante il vertice del G8 a Genova. Davanti alla sede delle Nazioni Unite di Bangkok sono state lasciate grandi quantità di frutta transgenica. Il portavoce degli ecologisti ha dichiarato che <la conferenza è utile solo alle multinazionali come la Monsanto: serve a convincere il terzo mondo ad andare contro le leggi della natura>. L'eco della manifestazione è giunto all'interno dell'edificio, poiché la Gran Bretagna ha ammesso che è <necessaria maggiore trasparenza>.

CILE - 10 luglio Quattro persone sono state arrestate, oggi, nel corso di proteste contro la decisione di sospendere il processo al generale Augusto Pinochet. La polizia ha disperso i manifestanti con violenza, facendo uso di idranti e lacrimogeni.

USA - 11 luglio È stato deciso, dopo le proteste degli attivisti anti-globalizzazione, di spostare la principale sessione del meeting annuale del Fmi e della Banca Mondiale, dal parco di Marriot Wardman (nei dintorni di Washington) dove si svolge da 20 anni, al centro della città. La manifestazione, che si è svolta ieri ed alla quale hanno partecipato almeno 40 mila persone, cioè <più di quelle che manifestarono contro la guerra in Vietnam>, ha evidentemente spaventato i grandi economisti.

BRASILE - 11 luglio Il Comune di Rio ha deciso di recintare le favelas con cavi d'acciaio per <impedire l'urbanizzazione selvaggia e il narcotraffico>. Questo progetto porta il nome di Eco Limites e ufficialmente si propone di <salvaguardare le aree verdi della città>, cioè, in pratica, d'impedire che le favelas si espandano. La decisione è stata presa dopo che l'Istituto Statistico nazionale aveva denunciato il proliferare degli insediamenti dei senza niente: più di 1 milione di persone vive in 256 mila baracche, dislocate in 426 favelas. Il costo del progetto Eco Limites, però, verrà a costare l'iperbolica cifra di un miliardo di lire...

SUDAFRICA - 11 luglio Storica decisione della Chiesa africana. La Conferenza dei vescovi cattolici del Sudafrica propone l'uso del preservativo come unica barriera possibile di fronte all'esistenza di 25 milioni di ammalati di Aids nell'intero continente. Non risultano commenti da parte del Vaticano.

FRANCIA - 11 luglio Torna a farsi vivo, dopo alcuni anni di silenzio, il Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino. Sono stati infatti ritrovate cento statuine ad un incrocio stradale della Francia orientale con un cartello: <Liberate i nani>. Le statue risultano rubate nella cittadina di Chavelot.

NEPAL - 12 luglio I ribelli maoisti sono letteralmente riusciti a paralizzare il paese con uno sciopero generale cui ha aderito in massa la popolazione. Nella giornata sono stati attaccati 17 commissariati di polizia: due poliziotti sono morti, 71 sono stati catturati e presi in ostaggio nel nord ovest del paese. Lo sciopero è stato preceduto, nei giorni scorsi, da una serie di attentati nella capitale Katmandu.

CANADA - 13 luglio Il Fronte di liberazione del Quebec ha rivendicato l'azione distruttiva nei confronti di due McDonald nella zona di Montreal. Le vetrine del fast-food sono state sfasciate a colpi di mattone. Nei giorni scorsi davanti ad altri sette ristoranti della iperdiscussa catena alimentare, era stato dato fuoco ai cassonetti della spazzatura.

SUDAFRICA - 13 luglio Scaduto l'ultimatum del governo, c'è voluta una ditta di vigilantes e centinaia di poliziotti per sgombrare gli occupanti abusivi di una zona alla periferia di Johannesburg. Nella <brillante> azione sono state demolite un migliaio di baracche. Sembra che gli occupanti avessero comprato quei terreni per 3$ al lotto. In Brasile, alla fine dell'anno scorso, secondo dati ufficiali del governo, 9 milioni di persone erano senza casa o vivevano in abitazioni di fortuna.

AFGHANISTAN - 13 luglio Vietato l'uso di Internet, i talebani stanno studiando come riuscire a controllare notizie che vengono diffuse in rete. Il divieto riguarda anche gli uffici governativi. Ma pare impossibile esistano persone che riescono ad usare Internet in un paese dove scarseggia l'energia elettrica e i telefoni sono allacciati alle linee pakistane. Le uniche entità che possono avere la possibilità di allacciarsi in rete sono quelle delle associazioni di solidarietà e internazionali presenti nel paese.

SVIZZERA - 13 luglio La sezione svizzera di Greenpeace ha denunciato oggi l'uccisione di 430 balene della specie <pilota> alle isole Faeroer, nel Mare del Nord. Gli animali vengono sospinti all'interno delle baie e uccisi con dei rampini che vengono lanciati dentro gli sfiatatoi, così che le balene muoiono dissanguate. La gran parte della carne viene buttata via, poiché piena di metalli pesanti e sostanze nocive dovute all'inquinamento dei mari.

VENEZUELA - 13 luglio Si è tenuto oggi a Caracas il summit sulla povertà. Le conclusioni sono deprimenti: ogni bambino latinoamericano nasce già con un debito di 3,5 milioni nei confronti di Paesi e banche internazionali che neppure conosce. Ma anche se fosse in grado di pagare il suo debito, ha poche possibilità di arrivare all'età della produttività. Infatti sono 50 su mille quelli che muoiono prima dei 6 anni. Sempre che superi quest'età, solo il 50% arriva ad avere il diritto di finire le elementari. La metà più sfortunata finisce sulla strada prima di diventare adolescente, vive in baracche senza acqua corrente ed elettricità ed è malnutrita. In genere la madre di questo 50% non è sposata e cinque volte di più di qualsiasi altro paese al mondo rischia di morire di parto.

BRASILE - 14 luglio I poliziotti hanno iniziato una serie di scioperi ad oltranza che, in un Paese come il Brasile, ha dato il via ad un vero e proprio stato di guerra, con l'esercito che presidia le città principali. La popolazione più povera ne ha approfittato, dando vita a saccheggi e disordini con l'esercito: 16 morti e 40 feriti da arma da fuoco. I trentamila poliziotti dello stato di Bahia chiedono il raddoppio dello stipendio, che oggi si attesta sui 200$ al mese. Migliaia di turisti sono rintanati negli alberghi, parecchie le abitazioni e i negozi ripuliti, gli autobus dati alle fiamme. Bahia ha l'indice di disoccupazione più alto del paese e l'unica sua risorsa sembra essere il turismo. Così il consiglio comunale ha preso la decisione di costruire un muro lungo 4 chilometri per nascondere le numerose favelas ai viaggiatori stranieri.

CILE - 14 luglio Dopo le proteste di piazza, i sette avvocati dei familiari dei desaparecidos cileni hanno provveduto a presentare ricorso contro la sospensione del processo ad Augusto Pinochet. Contemporaneamente quattro appartenenti all'Associazione dei giustiziati politici hanno occupato per alcune ore l'ambasciata spagnola, chiedendo <al governo spagnolo e a tutti i governi che hanno avviato processi contro Pinochet, di pretendere dal Cile che sia fatta giustizia>.

GIAPPONE - 18 luglio Il Giappone usa i fondi destinati allo sviluppo dei paesi più poveri come sistema di pressione per ottenere voti in appoggio alle sue pretese contro la moratoria della caccia alla balena. Lo ha ammesso un alto responsabile del ministero per la pesca, Maseykt Komatsu, intervistato da una televisione australiana. Ha anche dichiarato di non vederci <niente di male in questo>. Il Giappone, infatti, continua la sua sanguinosa caccia dal 1987, in barba ad ogni moratoria internazionale.

TURCHIA - 18 luglio La legge per l'amnistia, approvata dal Parlamento turco, esclude tutti i reati contro lo Stato, ovvero quelli che sono stati commessi da appartenenti al popolo curdo. Hasim Killic, presidente del tribunale costituzionale, ha dichiarato che la legge comprende i reati di estorsione di informazioni sotto minaccia, evasione e complicità in evasione, incendio doloso, abuso di potere da parte dei pubblici funzionari e prevede una riduzione di pena da 6 a 10 anni per la maggior parte dei detenuti, compresi gli assassini. Vengono esclusi dai benefici della legge il reato di separatismo, quello di distrazione di fondi, violenza carnale, riciclaggio di denaro, costituzione di banda armata e tortura. Il provvedimento è stato adottato per riformare il sistema carcerario, iniziando dallo sfollamento delle carceri: sono infatti tornati in libertà 23 mila dei 72 mila detenuti. Intanto sono stati inaugurati nove nuovi carceri modello, con celle per un massimo di tre persone in sostituzione dei dormitori comuni con 60 posti letto. Ma contro le nuove carceri sono in sciopero della fame decine di prigionieri dal novembre scorso: ne sono finora morti 29.

BIRMANIA - 18 luglio Sono iniziate le scarcerazioni per i detenuti politici appartenenti alla Lega nazionale per la Democrazia, partito fondato dalla premio Nobel per la pace Aung San Suu Kiy. La liberazione di undici appartenenti al partito, considerato fuorilegge dalla giunta militare, avviene nell'ambito dei colloqui iniziati nove mesi fa tra le due parti. Sono usciti dal carcere, fra gli altri, la giornalista San San Sue, 56 anni, condannata nel 1994 a 10 anni di galera per aver diffuso notizie contro il governo birmano a giornalisti stranieri e il noto scrittore Aung Khin Sint. Sono già un centinaio le persone scarcerate dall'inizio di quest'anno, ma Aung San Suu Kiy e altri due alti dirigenti del partito sono ancora agli arresti domiciliari. Nonostante ciò continuano a condurre negoziati con la giunta militare, appoggiati dal segretario generale delle Nazioni Unite, Kofi Annan.

EGITTO - 18 luglio Davanti al tribunale del Cairo sono scoppiati incidenti tra la polizia ed il pubblico che assisteva al processo di 52 persone accusate di pratiche omosessuali al fine di <creare dissenso sociale>. Gli scontri sono iniziati quando il giudice ha vietato l'ingresso di parenti e amici nell'aula. Gli imputati hanno respinto le accuse: per l'Islam, infatti, l'omosessualità non è reato, ma in questo caso veniva contestata la <violazione di valori morali attraverso la pratica omosessuale>. Le famiglie hanno atteso la fine dell'udienza, poi hanno aggredito fotografi e giornalisti e hanno invaso la piazza antistante il tribunale. A questo punto la polizia ha cercato di disperderli. L'arresto era avvenuto l'11 maggio scorso, Amnesty International ha denunciato l'uso di torture e maltrattamenti e l'impiego di una corte militare per giudicare persone incriminate per le loro preferenze sessuali.

INDIA - 18 luglio Si è costituita da poco l'Associazione parenti degli scomparsi in Kashmir. Oggi c'è stata la cerimonia, cui hanno partecipato migliaia di persone in lacrime, per la posa della prima pietra di un monumento agli scomparsi nel centro di Srinagar: <Sono sparite nel nulla 4 mila 5 mila persone, tutte tra i 17 e i 40 anni>, rammenta l'associazione che accusa le forze di sicurezza indiane insediate nella regione per sedare la rivolta dei separatisti musulmani. Da parte loro le autorità indiane si difendono asserendo che le persone svanite non sono più di 750, probabilmente sparite in Pakistan per raggiungere campi di addestramento militare.

BRASILE - 19 luglio Gli abitanti della favela Pedra Lisa, a Rio de Janeiro, hanno inscenato proteste, dando fuoco oggi a cinque autobus ed un camion, contro l'operato della polizia, entrata nella baraccopoli per una generica <operazione anticrimine> durante la quale una bambina di 4 anni è stata uccisa da un colpo d'arma da fuoco.

SRI LANKA - 19 luglio Soldati armati di mitragliatrici hanno oggi sparato sulla folla di dimostranti, scesi nelle strade di Jakarta per protestare contro la sospensione del Parlamento e la modifica della Costituzione che prevede maggiore decentramento del potere, in vigore fino al 7 settembre. Secondo l'opposizione in piazza c'erano almeno 100 mila persone. Avvalendosi della legge d'emergenza che l'esercito solitamente usa contro la minoranza Tamil, la polizia aveva preannunciato l'arresto di chiunque avesse tentato di dimostrare.

INDONESIA - 19 luglio È stata approvata oggi dal Parlamento l'indipendenza della piccola isola di Aceh, abitata in prevalenza da musulmani, in lotta da decenni contro Jakarta.

GERMANIA - 19 luglio Arrestati nove appartenenti a Greenpeace che oggi, di fronte alla sede della Conferenza per il clima a Bonn, avevano sistemato un autocarro dotato di sirena dal quale venivano lanciati appelli affinché venga ratificato l'Accordo di Kyoto. Ieri, nel corso di una manifestazione contro il vertice, sono stati arrestati 100 dimostranti.

ROMANIA - 19 luglio Manifestazione oggi a Brasov, cui hanno partecipato 6 mila lavoratori di una fabbrica statale di camion, per protestare contro: i salari troppo bassi, l'aumento dell'inflazione e le tasse sul reddito.

KENYA - 21 luglio L'Acnur di Gibuti ha ricevuto oggi la richiesta di asilo politico da una quarantina di studenti universitari etiopici, ma l'ufficio ha dichiarato di poterlo concedere solamente a coloro che sono di lingua francese. Negli ultimi mesi centinaia di civili e militari sono arrivati in Kenya nella speranza di ricevere lo status di profughi. L'esodo, in particolare, degli studenti è dovuto alla repressione scoppiata a seguito degli scontri di aprile tra studenti e disoccupati e la polizia: 50 furono i morti, 250 i feriti e più di 3 mila gli arresti.

COLOMBIA - 21 luglio I sindacati nordamericani dell'acciaio hanno accusato gli impianti colombiani d'imbottigliamento della Coca Cola di aver usato squadroni della morte per impedire ai lavoratori della fabbrica di organizzarsi in sindacato. La potente multinazionale ha negato ogni accusa di <intimidazione, sequestro, detenzione e omicidio> dichiarando che la fabbrica in questione opera sotto appalto. I sindacati però sostengono che la Coca Cola era al corrente dei fatti in questione: <le multinazionali appaltano lavorazioni a paesi in via di sviluppo scaricando così le responsabilità per la salvaguardia dei diritti umani dei lavoratori>.

USA - 22 luglio Clinton è in pensione. Si vanta pubblicamente di aver fatto risparmiare i contribuenti americani, rinunciando all'ufficio super moderno a Manhattan per uno più modesto ad Harlem. Ma percepisce un terzo in più dei suoi predecessori: un milione di dollari all'anno.

CROAZIA - 22 luglio Il gruppo Verdi di Osijek è un piccolo gruppo anti-globalizzazione croato. Nonostante ciò sono riusciti a far pubblicare sull'agenzia di stampa statale Hina un appello per la revisione degli accordi internazionali firmati dalla Croazia col Wto e con il Fondo Monetario.

SERBIA - 22 luglio Un gruppo di 58 persone di etnia serba, soprattutto anziani, sono in sciopero della fame da una settimana, 5 sono in condizioni precarie e sono stati ricoverati oggi. Chiedono alle autorità internazionali di cercare i loro parenti scomparsi nella guerra del Kosovo. Soprattutto l'avvio di un'inchiesta internazionale da parte delle Nazioni Unite e della Nato sulla scomparsa di 1.300 dei loro parenti a Gracanica, alcuni chilometri da Pristina, tuttora sotto il controllo della Nato. Sono stati 20 mila i serbi costretti a lasciare il Kosovo, dove abitavano, durante e dopo la guerra.

USA - 22 luglio Secondo un'inchiesta pubblicata dal Miami Herald la Florida sarebbe il paradiso dei torturatori. Secondo il giornale vi sarebbero almeno 80 criminali, torturatori e killer sudamericani che si sono rifugiati negli Usa con la complicità delle autorità statunitensi. È documentata la presenza di Alvaro Saravia Marino, sospettato di essere l'assassino dell'arcivescovo Romero nel 1980 a El Salvador; Juan Evangelista Lopez Grijalba, capo degli squadroni della morte in Honduras: alto ufficiale dei servizi segreti hondureñi, fondatore del famigerato Battaglione 3-16 responsabile del sequestro e dell'uccisione di 184 esponenti dell'opposizione; Emmanuel Totò Constant, ricercato per omicidio ad Haiti, che pare che viva tranquillamente a New York. L'Herald rivela che tutti questi sono negli Stati Uniti grazie ad un regolare visto concesso dall'autorità. Ad alcuni è stata addirittura concessa la cittadinanza.

GIAMAICA - 23 luglio I corpi di 13 persone, uccise durante i recenti scontri politici, sono stati ritrovati in una fossa comune. Sono 28 finora i morti accertati nel corso di tre giorni di scontri che hanno sconvolto l'isola. Le proteste sono iniziate il 7 luglio, quando la polizia ha preteso di entrare nella sede del Partito Laburista, che è all'opposizione, con la scusa di cercare armi.

GUATEMALA - 24 luglio Iris Yassmin Barrios, la giudice che ebbe il coraggio di condannare a 30 anni di carcere tre militari e un prete cattolico indicati come i responsabili dell'uccisione del vescovo Juan Gerardi, ha dovuto lasciare il paese dopo essere scampata ad un attentato e dopo aver ricevuto innumerevoli minacce di morte. Gerardi venne assassinato il 26 aprile del '98 nella sua parrocchia della chiesa di San Sebastian, un quartiere di Guatemala City, con la complicità del suo assistente, il prete Mario Orantes.

CILE - 26 luglio Dopo la battaglia avvenuta a Temuco nelle scorse settimane, i mapuche continuano la loro lotta appoggiati ora anche dagli studenti. Il bilancio degli scontri avvenuti ieri e durati per più di tre ore, con gli indigeni armati di boleadoras che lanciavano pietre e molotov e in mezzo alle barricate alzate un po' ovunque è di 130 manifestanti arrestati e 15 agenti di polizia feriti. Il Popolo Mapuche, che vive diviso tra Cile e Argentina, è in lotta ormai da anni contro le multinazionali del legname che occupano il territorio senza il suo permesso. Il governo ha dato il via ad un progetto di acquisizione delle proprietà, ma gli indios protestano perché non lo giudicano sufficiente e vogliono in cambio terra da coltivare, non soldi. Il loro consiglio degli anziani sostiene la lotta che ritiene giusta e che negli ultimi tre anni si è intensificata con attacchi alle imprese di legname, spesso incendiate o semplicemente occupate dai manifestanti.

ALGERIA - 26 luglio Decine di migliaia di persone sono scese in piazza oggi a Bejala per protestare contro le repressioni attuate dall'esercito in Cabila, la regione dove vivono i berberi. La marcia è stata annunciata dal Coordinamento delle tribù di Bejala: si chiede: che vadano via i gendarmi, il riconoscimento della lingua berbera, la condanna dei responsabili della feroce repressione contro la popolazione in lotta - nei mesi fra aprile e giugno - che ha provocato 60 morti e 2 mila feriti.

BRASILE - 26 luglio I bambini di strada, ovvero ingegnosità infantile per riuscire a sopravvivere dove non c'è niente. L'ultima trovata ha attirato l'attenzione dei media: i bimbi veloci, arrivano nelle strade dissestate e disseminate di buche, le riempiono e le aggiustano come possono e poi, fiduciosi, si mettono davanti alla loro riparazioni con la loro pala aspettando che qualcuno li ricompensi per la loro opera.

FRANCIA - 27 luglio La sezione francese di Reporter Sans Frontieres ha denunciato lo Stato di Israele per il ferimento di 30 giornalisti dall'inizio della nuova Intifada, a settembre dell'anno scorso. Solo con l'eccezione di un caso, i colpi sono sempre stati sparati da postazioni israeliane. Delle 30 vittime, 21 sono palestinesi, 7 provengono dalla Francia e due dall'America.

CANADA - 27 luglio Il governo ha finanziato con 350 milioni lo studio sulle proprietà terapeutiche della marijuana: pare assodato che aiuti: i malati in chemioterapia, i colpiti da sclerosi multipla e moltissimi casi di dolori cronici. Gli esiti serviranno per linee guida sull'uso medico dell'erba. In Canada è già in vigore una legge più elastica sul possesso e sono stati autorizzati alla coltivazione i malati terminali.

CENTROAMERICA - 28 luglio Il Pam, Programma Alimentazione Mondiale, denuncia che la mancanza di cibo dovuta ad una spaventosa siccità riguarda almeno 1 milione di abitanti dei paesi del Centroamerica, di cui 600 mila in Nicaragua, 185 mila in Honduras e 100 mila in Salvador. La crisi che stanno attraversando questi Paesi è peggiore persino di quella scatenata dall'uragano Mitch, nel '99. In Salvador l'emergenza è più pressante a causa del dopo terremoto, in Nicaragua per la crisi mondiale ed il crollo del prezzo del caffè sul mercato internazionale: parecchi braccianti agricoli hanno invaso le cittadine del Nord chiedendo aiuto alle autorità. Secondo il Pam la crisi è dovuta alla povertà storica dei contadini della regione e soprattutto al non sviluppo di un'agricoltura sostenibile.

USA - 28 luglio L'uscita di un libro prodotto dalle tipografie di Stato è stato bloccato dal Pentagono: in esso si denuncia come, 35 anni fa, funzionari dell'ambasciata degli Stati Uniti in Indonesia comunicarono all'esercito indonesiano una lista di appartenenti al Pki, il partito comunista indonesiano, che vennero poi massacrati da unità dell'esercito e da paramilitari. Venne destituito allora il fautore dell'indipendenza dell'Indonesia Sukarno, la cui figlia è stata ora eletta alla presidenza del Paese.

FRANCIA - 28 luglio Oggi è stato distrutto vicino a Rennes, in Bretagna, un campo di mais transgenico della Novartis. Protagonisti dell'azione il Sindacato della Confederazione Contadina e dei Verdi e molti residenti della zona.

EQUADOR - 28 luglio Due neonati, ricoverati nel reparto maternità dell'ospedale di Quito sono morti per aver respirato i gas lacrimogeni sparati dalla polizia su un corteo di medici. I bambini soffrivano di insufficienza respiratoria, il reparto dove erano è stato immediatamente sgombrato dei 35 neonati presenti, ma per loro è stato tardi. I medici equadoreñi sono in lotta da 25 giorni per rivendicazioni salariali: in quel momento era in corso un corteo di 3 mila persone, che stava sfilando nei pressi dell'ospedale.

JUGOSLAVIA - 28 luglio La Zavastava, la fabbrica bombardata durante la guerra del Kosovo, che produce auto per conto della Fiat, ha deciso di licenziare 800 operai su 11.500 della forza lavoro. L'accordo verrà firmato: ai lavoratori in esubero è stata offerta la scelta tra: un premio di buonuscita, l'indennità di disoccupazione o un non meglio definito <riciclaggio>. Il nuovo governo, di stampo marcatamente neoliberista sta, procedendo così nella sua opera di privatizzazione delle industrie di Stato, sperando di attrarre investimenti stranieri.

COLOMBIA - 28 luglio A seguito della denuncia presentata dalle organizzazioni contadine, un giudice di Bogotà ha deciso di fermare le irrorazioni di diserbanti, che fanno parte del piano statunitense denominato Plan Colombia per distruggere le piantagioni di coca e papavero da oppio. Il fatto è stato reso noto da Paz Colombia che ha presentato la denuncia ai magistrati perché le irrorazioni violano i diritti umani degli indigeni. Gli aerei della polizia, infatti, stanno cospargendo un territorio di 40 mila ettari nella regione compresa tra Cauca e Nario, senza tenere conto della popolazione che la abita, né del potere fortemente inquinante dei prodotti usati sulla terra e nell'acqua, oltre al fatto che così si distruggono le coltivazioni tradizionali degli indios, che sono la loro unica risorsa alimentare.

INDIA - 29 luglio I guerriglieri maoisti hanno sferrato oggi un attacco ad una caserma nello Stato di Andra Pradesh, 260 km da Hyderabad. L'azione è stata condotta da un gruppo di almeno 100 guerriglieri armati con ordigni rudimentali che hanno combattuto per circa un'ora. I ribelli chiedono terre per i popoli nativi della regione di Eturunagaram, una zona di boschi fitti lungo il fiume Godavari. Dall'inizio dell'anno in scontri sono già morte più di 300 persone.

GERMANIA - 29 luglio Oggi all'aeroporto di Francoforte si entrava solo se in possesso di biglietto. Le autorità hanno voluto evitare che il pubblico venisse a contatto con una manifestazione annunciata contro il rimpatrio forzato di clandestini che avevano chiesto lo status di rifugiati. È stato ricordato il caso del sudanese morto per i maltrattamenti della polizia su un aereo Lufthansa nel '99: il giudice ha riconosciuto in questi giorni che l'uomo morì per soffocamento. Circa 500 manifestanti del gruppo Nessuno è illegale hanno dimostrato ieri nel centro di Francoforte contro i rimpatri forzati.

INGHILTERRA - 29 luglio La Esso ha deciso oggi di chiudere il suo deposito di distribuzione a Purfleet nell'Essex, assediato da quattro giorni da Greenpeace che ha bloccato tutti gli accessi all'impianto utilizzando due enormi containers. Dieci manifestanti si sono anche arrampicati sul tetto di un edificio del complesso esponendo striscioni a favore della ratifica dell'Accordo di Kyoto.




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