ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE

ATTO DI DENUNCIA SUI MOVIMENTI CASTRENSI

EJIDO SAN JERÓNIMO TULIJÁ, MUNCIPIO DI CHILÓN, CHIAPAS

28 luglio 2000

Durante questo mese di luglio sono state frequenti le denunce delle comunità sulla presenza militare, sul numero di accampamenti e posti di blocco, sulle minacce dei militari nei confronti di varie comunità indigene in resistenza.

In primo luogo a San Jerónimo Tulijá, dove si trova la Rete di Difensori Comunitari per i Diritti Umani.

In Taniperla, municipio di Ocosingo, è dove con maggiore frequenza si producono attacchi ai diritti umani individuali e collettivi da parte dell'Esercito Messicano e dei vari corpi di polizia dello stato.

Senza andare molto lontano, il 22 di questo mese, più di 20 comunità della zona Tulijá si sono riunite ed hanno manifestato il loro disaccordo col traffico di legni preziosi che continua tuttora da parte dei militari.

Le autorità comunitarie hanno pure dichiarato che a loro è proibito il traffico e la vendita di legni preziosi della selva Lacandona, mentre l'Esercito continua a distruggere e a trasgredire la legge della ecologia con i priisti, che vanno con i soldati sui camion che trasportano il legname.

Che dice la legge dell'ecologia? Chi ha ragione?

Hanno dichiarato inoltre che in questa comunità l'Esercito ha stabilito una rete di indigeni priisti per spiare e minacciare durante la notte.

ATTENTAMENTE

PER LA RETE DEI DIFENSORI COMUNITARI PER I DIRITTI UMANI - ZONA TULIJA

FRANCISCO CRUZ PEREZ

ENLACE CIVIL, A. C. enlacecivil@laneta.apc.org http://www.enlacecivil.org


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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