San Cristóbal de Las Casas, Chiapas
26 luglio 2000
Bollettino stampa
Ancora una volta la volontà e la capacità di mobilitazione del popolo chiapaneco s'impone alle autorità: di fronte all'avviso di mobilitazioni da parte nostra nello stato, il governo ha fatto marcia indietro e ieri notte sono stati liberati i nostri 68 compagni arrestati nell'azione repressiva di lunedì scorso. Le nostre manifestazioni sono per queste ragioni:
- Se l'intenzione del governo era quella di dissuaderci dalle nostre richieste, non ha avuto il minimo effetto, perché ha rafforzato nei nostri cuori la convinzione della giustezza della nostra lotta.
- Quindi abbiamo deciso di mantenere le mobilitazioni programmate ieri. Alle 4 del pomeriggio inizieranno le mobilitazioni organizzate con i Coordinamenti Regionali della Costa, di Los Altos e della Fronteriza. Durante il pomeriggio informeremo sullo svolgimento delle mobilitazioni.
- In San Cristóbal de Las Casas ci sarà una marcia - presidio che partirà dalla comunità di San Felipe. Il punto e l'ora di riunione saranno alla Casa dei Beni Comunali della comunità di San Felipe alle 4, per uscire marciando verso il centro di San Cristóbal. Al termine del presidio ci sarà una conferenza stampa di fronte al palazzo municipale, alla quale invitiamo i rappresentanti dei mezzi d'informazione.
Oggi, più che mai:
ESIGIAMO
Che si castighino politicamente e penalmente i mandanti e i colpevoli materiali dell'operazione repressiva (tra questi Roberto Albores Guillén, Eduardo Montoya Lievano e Mariano Díaz Ochoa, così come i rappresentanti della TRIBASA).
Che si puniscano gli aggressori dei giornalisti che realizzavano il loro lavoro professionale in quel momento.
Che i governi federale e statale, così come la ditta TRIBASA, si impegnino pubblicamente a rispettare gli impegni firmati con i comuneros di San Felipe Ecatepec lo scorso 2 febbraio. Perché c'è da ricordare che è stato il non rispetto di quel documento da parte del governo e della TRIBASA, ciò che ha provocato la giusta e legittima manifestazione dei comuneros sinistrati per una opera che deteriora gravemente il loro patrimonio.
Libertà per i detenuti politici membri della Voz de Cerro Hueco che rimangono nelle carceri di tutto lo stato.
VIVA LA LOTTA DI RESISTENZA CIVILE DEL POPOLO CHIAPANECO!!!
VIVA LA LOTTA DEI COMUNEROS DI SAN FELIPE ECATEPEC!!!
ALT ALLA REPRESSIONE E ALLA VIOLENZA DELLO STATO!!!
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!!!
COORDINAZIONE NAZIONALE DEI POPOLI INDIOS
CNPI-SAN FELIPE ECATEPEC
COORDINAZIONI ZAPATISTI DI CONTATTO REGIONALI DELLO STATO DEL CHIAPAS DI LOS ALTOS, COSTA, FRONTERA TACANA', FRONTERIZA, MARQUES DE COMILLAS, CENTRO Y NORD-SELVA, STUDENTI ORGANIZZATI DELLA FACOLTÀ DI SCIENZE SOCIALI DELLA UNACH, PAREJO S'COTOL, CITTADINI SANCRISTOBALENSI PER LA PACE (CIUSPAZ), BOLLETTINO RESISTENZA, JOLOM MAYAETIK, A.C., K'INAL ANTZETIK, A.C., COMITATO CITTADINO DI DIFESA POPOLARE (COCIDEP), BARRIOS Y COLONIAS DI SAN CRISTOBAL (BACOSAN), TRES NUDOS AC (OXCHUC), NUEVO AMANECER INDÍGENA 1994, FZLN
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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