Di fronte all'opinione pubblica nazionale e internazionale, denunciamo energicamente l'atteggiamento dei priisti collegati con i gruppi paramilitari di differenti comunità manipolati dal mal governo dello stato, rappresentato dal signor Roberto Albores Guillen e dal Sig. Ernesto Zedillo, che hanno continuato a provocare scontri tra indigeni di differenti organizzazioni sociali e priisti in tutte le comunità.

Oggi questo accade nella Colonia Potobtic di questo municipio dove i priisti hanno provocato i simpatizzanti dell'EZLN in modo simile ai casi di Acteal, Chavajeval, Union Progreso, ecc., dove si è sparso sangue tra indigeni. Noi come promotori di diritti umani non vogliamo che si arrivi a scontri tra indigeni.

Segnaliamo le date delle riunioni che fanno i priisti con i gruppi paramilitari in modo clandestino.

Il 6 luglio 2000 si sono riunite 14 persone vicino alla casa del Sig. Diego Hernández Hernández della Colonia di Potobtic, per programmare azioni di attacco ai simpatizzanti dell'EZLN. E erano tutti uomini in uniforme militare di colore verde scuro, tra i quali 10 armati e tutti avevano zaini grandi.

Il 7 luglio 2000 si sono riuniti in casa del Sig. Marcos Gomez Gonzales, dalle 12 e 30 della notte hanno finito alle 2 e 30, per programmare le stesse azioni, a capo della riunione c'erano i signori: Marcos Gomez Gonzalez, Manuel Hernández Gomez, Sebastian Gomez Hernandez, Lucas Gomez Hernandez, Lucas Gomez Nuñez e Miguel Hernandez Ruiz, agente municipale priista, Eliseo Hernandez Gomez, del consiglio di vigilanza, Lucas Ruiz Pérez di Progresa. Queste sono le persone che destabilizzano la comunità.

L'8 luglio 2000, si sono pure riunite 12 persone nei prati a 200 metri dalla casa del Sig. Agustín Hernández Hernández del PRD.

Il 9 luglio 2000 si sono riunite 9 persone a 300 metri dalla casa del Sig. Manuel Gómez Hernández.

Il 13 luglio si sono riuniti 7 giovani nella cava di ghiaia a 300 metri dalla comunità.

Il 14 luglio si sono riuniti 6 giovani nello stesso luogo, il 15 invece altre 9 persone sempre lì.

Il 16 luglio si sono riunite 10 persone nei prati a 200 metri della comunità.

Il 18 luglio si sono riunite 8 persone e sono andati a buttare pietre contro la casa dove abitano Manuel Hernández Hernández, Antonio Hernández Hernandez e Lorenzo Hernandez Hernandez.

Il 21 luglio alle 5 del pomeriggio si sono riuniti i simpatizzanti dell'EZLN, però i gruppi paramilitari sono arrivati a circondare il posto dove erano riuniti a circa 150 metri. Alcuni erano armati e nella stessa notte del 21 luglio è arrivato un gruppo di 5/6 persone nel centro della comunità, come alle 11 di notte negli uffici del municipio ed erano incappucciati.

Per tutto questo noi ci opponiamo energicamente a tutte le azioni che vogliono realizzare i priisti contro i simpatizzanti dell'EZLN.

Ci dissociamo pure dagli scontri che si vogliono provocare nella comunità di Potobtic.

Noi come promotori di diritti umani.

Sentiamo che tutti noi indigeni siamo fratelli e sorelle, e non vogliamo che succeda come ad Acteal, Union Progreso, Chavajeval e altrove, per colpa dei governanti: municipali, statali e federali.

Se dovessimo arrivare a scontrarci per queste provocazioni, ribadiamo che la responsabilità ricade sulle 3 istanze di governo e sui priisti della comunità di Potobtic.

Noi come promotori chiediamo ai fratelli priisti di questa comunità che analizzino come non sarebbero né liberi né contenti nel caso che arrivassero a spargere il sangue dei loro fratelli.

Con un tale atteggiamento da parte dei governanti, niente garantisce la pace in Chiapas, finché tutti gli indigeni sono perseguitati, umiliati, incarcerati e minacciati dai priisti di ogni comunità.

ATTENTAMENTE

Firma e bollo della presidenza autonoma di San Andrés

ENLACE CIVILE, A.C. - enlacecivil@laneta.apc.org http://www.enlacecivil.org

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