SIAMO CITTADINI(E) DI DIVERSE ORGANIZZAZIONI CIVILI, POLITICHE E RELIGIOSE DELLA ZONA NORD DEL CHIAPAS, DEI MUNICIPI DI YAJALÓN, TUMBALÁ E TILA.

IERI 21 FEBBRAIO DEL 2000, STAVAMO MANIFESTANDO LA NOSTRA PROTESTA PER IL PREZZO DEL CAFFÈ, CHE FA PARTE DELL'ECONOMIA DEL NORD DEL CHIAPAS, MANIPOLATO DAI COMPRATORI INTEMEDIARI, I "COYOTES" CHE DESTABILIZZANO SPESSO IL PREZZO DI QUEL PRODOTTO.

IL PROPOSITO DELLA NOSTRA MANIFESTAZIONE ERA SOLLECITARE GLI INTERVENTI DELLE AUTORITÀ STATALI E FEDERALI PERCHE' SI ASSUMANO LA RESPONSABILITÀ DI CERCARE ALTERNATIVE PER MIGLIORARE IL PREZZO DEL CAFFÈ.

ALL'ALTEZZA DELLA CASETTA DI VIGILANZA DI LA TIJERA, IN DIREZIONE PETALCINGO, CI ERVAMO CONCENTRATI IN PIÙ DI 3000 PICCOLI PRODOTTORI DI CAFFÈ. ALLE 10 DEL MATTINO È ARRIVATA UNA PATTUGLIA DELLA SICUREZZA PUBBLICA CHE IN MODO AGGRESSIVO CI HA DETTO DI RITIRARCI E DI SCIOGLIERE LA MANIFESTAZIONE. ALCUNI MINUTI DOPO PER POCO NON CI INVESTIVANO E POI HANNO SPARATO IN ARIA PROVOCANDO PAURA E NOI CE NE SIAMO ANDATI CORRENDO PER CUI LA SIGNORA MICAELA RODRÍGUEZ MÉNDEZ SI E' FERITA AD UN GINOCCHIO E ALTRI PURE.

QUINDI CI SIAMO DIRETTI VERSO LA CITTÀ DI YAJALÓN E QUANDO SIAMO PASSATI DAVANTI AL TEATRO DEL POPOLO DOVE HANNO INSTALLATO LA LORO CASERMA, LA SICUREZZA PUBBLICA DELLO STATO, ABBIAMO GRIDATO "VIA LA SICUREZZA PUBBLICA".

ALLORA DUE UBRIACHI SI SONO INFILTRATI FRA DI NOI PER PROVOCARE LA SICUREZZA PUBBLICA CHE CI HA AGGREDITO CON BASTONI E SPARI IN ARIA E PER TERRA PER CIRCA UN'ORA, PROVOCANDO FERITE LIEVI AI COMPAGNI: ANDRÈS ARCOS E' STATO FERITO IN FRONTE DA UN PROIETTILE DELLA SICUREZZA PUBBLICA, IL SIGNOR JUAN DÍAZ ARCOS E' STATO FERITO ALLA MANO SINISTRA DA UN ,MORSO DI UN AGENTE, MATEO LÓPEZ VELASCO E' STATO FERITO A UN BRACCIO, UN SIGNORE ANZIANO CHE NON CI HA DATO IL SUO NOME, DA UN RIMBALZO DI PROIETTILE DELLA SICUREZZA PUBBLICA AL GINOCCHIO, CHE HA ROTTO I SUOI PANTALONI, LASCIANDO UNA SCORTICATURA E ALTRE 15 PERSONE CON FERITE LIEVI CHE SONO GIÀ RITORNATE ALLE LORO CASE. DOPO HANNO LANCIATO CONTRO NOI SEI CANDELOTTI LACRIMOGENI.

OGGI CHIEDIAMO ALLE AUTORITÀ STATALI CHE CANCELLINO GLI ORDINI DI CATTURA CONTRO I NOSTRI COMPAGNI MANUEL RODRÍGUEZ ARCOS, FRANCISCO MAYO DÍAZ E ALTRI CHE SONO STATI ACCUSATI DI ESSERE A CAPO DELLA MOBILITAZIONE. NOI NON ABBIAMO NIENTE A CHE VEDERE CHE LA MORTE DI UN ELEMENTO DELLA SICUREZZA PUBBLICA, SONO STATI I PROIETTILI CHE LORO STESSI SPARAVANO A TERRA QUELLI CHE HANNO FERITO L'AGENTE.

CHIEDIAMO AL PROCURATORE GENERALE DELLO STATO CHE SI ASSUMA LA RESPONSABILITÀ DI INVESTIGARE CON VERITA' SUI FATTI SUCCESSI E CHE CASTIGHI O ESPELLA GLI ELEMENTI DELLA SICUREZZA PUBBLICA CHE VIOLANO I DIRITTI UMANI.

CHIEDIAMO CHE LE ISTANZE SU NOMINATE MANDINO LETTERE ALLE AUTORITÀ STATALI PERCHE' FACCIANO IL LORO DOVERE E CHIEDANO LA CANCELLAZIONE DEGLI ORDINI DI CATTURA E CHE GARANTISCANO LA VITA AI PRODOTTORI E UN PREZZO GIUSTO PER I NOSTRI PRODOTTI.

SPERIAMO NEL VOSTRO CONTRIBUTO AFFINCHE' SI FRENI LA REPRESSIONE E LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI DA PARTE DEI GOVERNI STATALI CHE HANNO AGITO IN MODO MOLTO PREPOTENTE IN RISPOSTA ALLE NOSTRE RICHIESTE.

A T T E N T A M E N T E

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