COMUNITÀ TEOTIHUACAN DEL VALLE

MUNICIPIO DI MOTOZINTLA - CHIAPAS

DOCUMENTO DI DENUNCIA DEL 20 MAGGIO 2000

A TUTTA LA SOCIETÀ CIVILE

E A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE

E ALLE AUTORITÀ COMPETENTI

Vogliamo fare arrivare questa denuncia per il motivo che molto tempo fa i paramilitari, cioè Marciano Hernández e la polizia giudiziaria hanno continuato a molestarci dato che noi siamo contadini che vivevamo in questa comunità, prima menzionata, e che per diritto, perché lì sono nati i nostri nonni e i nostri genitori, abbiamo lavorato la terra. Però adesso succede che un gruppo di persone che si dicono proprietari ci vogliono mandare via, quando noi abbiamo parlato con quelli che si dicono autorità e ci danno ragione, però non allontanano i loro poliziotti giudiziari dalla nostra comunità ma li lasciano lì ad opprimerci e a favorire Marciano, perché essi stessi, i giudiziari, raccolgono i nostri prodotti con l'arma in spalla, utilizzando le auto pattuglie per trasportarli e proteggono i paramilitari come Marciano Hernández.

Ci rovinano tagliandoci l'acqua, distruggendo i nostri campi seminati e minacciando le donne in modo che non vadano più a far legna, però siamo già stufi di tutto questo, perché le autorità lo sanno e non fanno nulla, ci ingannano solo dicendo che noi abbiamo ragione, però loro non fanno niente per sistemare il problema. Mandano i poliziotti giudiziari, secondo loro per controllare l'ordine, però non è così perché questi si vedono con i paramilitari, cioè con Marciano Hernández, e non ci lasciano raccogliere i nostri prodotti. Secondo le autorità noi abbiamo ragione, ma ci fanno solo andare in giro a reclamare mentre il tempo passa e noi stiamo soffrendo sempre di più, anche se vogliamo mettere in chiaro che non vogliamo altra terra se non quella che ci serve giusto per sopravvivere. Quello che il governo vuole è che ci sia scontro dato che non fa niente di fronte al problema e vuole che ci sgomberino i paramilitari, anche se lui stesso ci dà ragione e questo lo sanno molto bene le autorità.

Diciamo che questa situazione è una bomba ad orologeria che in qualsiasi momento può esplodere. Sono responsabili le autorità competenti di ciò che può avvenire dato che il 5 di aprile ci hanno minacciato di bruciare le nostre case e noi non vogliamo che questo avvenga.

ATTENTAMENTE

AUSILIARE DEL MINISTRO DELLE BASI D'APPOGGIO DELL'EZLN

JUSTICIA - MUNICIPIO TIERRA Y LIBERTAD

CARLOS PÉREZ PÉREZ

AGENTE MUNICIPALE COL. PARAÍSO - MUNICIPIO TIERRA Y LIBERTAD

Enlacecivil - http://www.laneta.apc.org/mailman/listinfo/enlacecivil-l


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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