Ejido San Martín Chamizal, Municipio di Palenque, Chiapas

18 giugno 2000

ARRESTANO DUE MILITARI NELLA COMUNITÀ DI SAN MARTÍN CHAMIZAL

AI MEZZI DI COMUNICAZIONE NAZIONALI E INTERNAZIONALI

Oggi domenica, alle 11, sono stati arrestati due militari nell'ejido San Martín Chamizal, dove proprio oggi alle 9 e 30, si era presentato il candidato a governatore del Partito di Alleanza per il Chiapas, dott. Pablo Salazar Mendiguchía. Pochi minuti dopo che questo candidato se ne era andato, si sono visti due individui, vestiti da civili, che si sono messi ad interrogare la gente domandando delle autorità ejidali, dove vivevano e come si chiamavano; domandavano pure di che partito era il candidato, dove stava andando, di che colore era il veicolo con cui viaggiava.

La gente di questa comunità si è preoccupata per tutte quelle domande e ha deciso di arrestarli e in quel momento hanno chiesto loro i documenti, nei quali era indicato che si trattava di Martínez Ruiz Oscar e Pérez Pérez Liborio, entrambi del 18° battaglione di fanteria di Tenosique, Tabasco. Hanno detto che erano stati inviati dal Tenente Gonzalo Vázquez, che poche ore più tardi si è presentato per recuperarli, accompagnato da vari militari e offrendo 1.000 pesos, perché li liberassero. Questi militari sono quelli del posto di blocco del crocevia di Chancalá, del municipio di Palenque.

Per tale ragione chiediamo alle autorità competenti che si facciano carico della situazione.

Attentamente

Rete di Difensori Comunitari per i Diritti Umani


Nel Ejido San Martín Chamizal, municipio di Palenque, alle 14. del 18 giugno 2000, riunite le autorità della comunità con tutti i componenti dell'ejido, scriviamo la presente lettera per denunciare i seguenti FATTI:

Primo - Oggi, 18 giugno 2000 si è presentato nella nostra comunità il candidato a Governatore di Alleanza per il Chiapas, Dott. Pablo Salazar Mendiguchía, alle 9 e 30. Si è realizzato un atto pubblico della sua campagna elettorale che è durato fino alle 10 e 30 e alle 11 il candidato se n'è andato per proseguire le sue attività in altre comunità.

Secondo - Circa mezz'ora dopo che se n'era andato il candidato, alle 11, si sono presentati 2 uomini in abiti civili. Si sono messi a fare domande alla gente della comunità. Domandavano dove vive il signor commissario di questo ejido e come si chiama. E hanno domandato anche del candidato del PRD, che cosa aveva detto e dove era diretto. La comunità si è spaventata perché non sapeva chi erano questi uomini e perché stavano facendo quelle domande alla gente. Allora hanno chiamato le autorità perché investigassero su questi due signori, perché domandavano pure di che colore era il veicolo su cui viaggiava il candidato.

Terzo - Le autorità del villaggio, dato che non sapevano chi fossero quei due e per evitare problemi per il timore della popolazione di fronte a questa gente strana, procedettero all'arresto per interrogarli, scoprendo che si trattava dei signori OSCAR MARTINEZ RUIZ e LIBORIO PÉREZ PÉREZ, i quali hanno detto che venivano a fare un'inchiesta, che erano militari e che li aveva mandati il loro superiore che si trovava nel posto di blocco militare di Chancalá. Il Sig.. Oscar Martínez Ruíz si identificò con una patente. Le autorità hanno domandato loro perché venissero così, se erano militari perché non erano in divisa o con delle identificazioni affinché si vedesse che stavano compiendo un ordine; visto che entravano senza nullaosta nella comunità e facevano domande alla gente, provocando timore nella popolazione. Loro hanno detto che li avevano mandati così.

Quarto - Alle 13 sono arrivati in jeep 2 soldati. Uno di loro ha detto che era il Tenente e che veniva a chiedere se ci fossero due persone che aveva inviato. Le autorità gli hanno domandato perché avesse mandato gente che crea panico nella comunità. Il Tenente ha riconosciuto che avevano fatto male ad inviarli e ha detto che appartenevano al 18° battaglione di fanteria, di Tenosique che aveva in carico il posto di blocco di Chancalá.

La comunità non è d'accordo che succedano questi fatti e li denuncia perché rappresentano una minaccia da parte dell'Esercito per gli abitanti e, più grave ancora, perché capitano mentre è in corso la campagna elettorale dei candidati. Questo rappresenta un reato elettorale, cioè che la popolazione venga intimorita mentre la visitano i candidati di opposizione. La comunità reclama perché quando c'è una visita dei candidati ufficiali, l'Esercito non si presenta con questi atti d'intimidazione, ma solo quando ci sono candidati dell'opposizione; insomma si vede chiaro che è per spaventare la gente.

Denunciamo questi fatti di fronte alle autorità civili e militari, alle autorità elettorali e alla società civile.

Si allegano copie dei documenti dei due soldati coinvolti.

Bollo e firma del Commissario Ejidale dell'Ejido San Martín Chamizal

Enlacecivil-l@listas.laneta.apc.org http://www.laneta.apc.org/mailman/listinfo/enlacecivil-l


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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