BOLLETTINO "CHIAPAS AL DIA" N. 212 del 15 settembre 2000

CIEPAC, CHIAPAS, MESSICO

RISULTATI ELETTORALI IN CHIAPAS

Alleanza per il Chiapas formata da otto partiti politici e con il suo candidato Pablo Salazar Mendiguchia, ha sconfitto il Partito Rivoluzionario Istituzionale (PRI) con un totale di 535.860 voti (51,50% del totale dei voti). Il PRI ha ottenuto 475.267 voti (45,68%) e il Partito Democrazia Sociale 3.922 voti (0,3%). I voti nulli sono stati 23.598 (2,26%). Il totale di voti emessi è di 1.040.407.

La differenza di voti a favore della Alleanza per il Chiapas rispetto al PRI è di 60.593 voti e la differenza di percentuale è stata di 5.82 punti di vantaggio. La partecipazione elettorale fu del 49,75% dell'elettorato contro un 50,25% di astensionismo. nelle elezioni federali del 2 luglio la partecipazione elettorale è stata del 52% dei elettori chiapanechi.

Dal punto di vista dei 24 distretti elettorali nello stato, Alleanza per il Chiapas ne ha vinti 15 (cioè i distretti 1,2,3,4,5, 8, 9, 10, 12, 14, 15, 18, 19, 23 e 24) mentre il PRI ha ottenuto la maggioranza in 9 (cioè nei distretti 6, 7, 11, 13, 16, 17, 20, 21 e 22). Nei distretti vinti dal PRI, la differenza rispetto ad Alleanza per il Chiapas oscilla da 804 voti in suo favore nel distretto 11 con capoluogo nel Pueblo Nuevo Solistahuacan, fino ai 19.440 nel distretto 22 di Chamula che include i municipi di Los Altos come Chalchihuitan, Chenalho, Larrainzar, Mitontic, Pantelho e Zinacantan.

Dal punto di vista dei 111 municipi dello stato (non hanno partecipato in queste elezioni i 7 nuovi municipi creati recentemente dal governatore ad interim Roberto Albores Guillen), la Alleanza d'Opposizione ha avuto la maggioranza in 53 municipi, contro 58 vinti dal PRI fra i quali risaltano con ampio margine i municipi della Trinitaria, Tzimol, El Bosque, Tecptan, Acapetahua, Escuintla, Chicomuselo e El Porvenir).

In alcune regioni gli zapatisti hanno votato e in altre si sono astenuti. Rimane da segnalare che il PRI ha perso molti municipi della regione nord come in Catazaja, La Libertad, Palenque, Salto de Agua, Tila, Tumbala, Chilon e Yajalon. Nel distretto di Ocosingo che comprende i municipi di Altamirano, Chilon, Ocosingo e Sitala, il PRI ha vinto con una differenza di solo 1.035 voti dove curiosamente c'è stato un totale di 1.771 voti nulli (il totale di voti in questo distretto è stato di 69.571).

Questo avvenimento storico in Chiapas non solo è stato marcato dalla sconfitta del PRI, ma lo strano è che ciò sia successo nonostante gli incredibili casi di corruzione, violazione delle leggi elettorali e brogli che sono i meccanismi utilizzati da questo partito e da varie istanze del governo statale e da molti governi municipali governati dal il PRI. Se non ci fossero stati questi meccanismi di frode, la differenza percentuale a favore della Alleanza per il Chiapas sarebbe stata, probabilmente, con 15 punti di vantaggio.

Non c'è stato distretto in cui non si siano stati rilevati brogli elettorali ed altre anomalie. Per esempio, nelle zone rurali si è osservato che i paraventi per votare non avevano ripari laterali per garantire un voto libero e segreto; c'è stata distribuzione di dispense, gallette, benzina, denaro in contanti, lamine per le case e bibite.

Si sono pure osservate induzioni al voto delle donne da parte dei loro sposi. In altri seggi il PRI ha tentato di non lasciare installare i seggi dove era sicura la sua sconfitta; in alcuni luoghi hanno chiuso le scuole con lucchetto per evitare che venisse posto il seggio. Nel municipio di Simojovel, un presidente di seggio è stato assassinato alcuni giorni prima delle elezioni.

Nel municipio di Zinacantan è stato confermato che una persona ha votato tre volte; in altri luoghi hanno votato solo con la fotocopia del documento di identificazione elettorale; si sono osservati trasporti di elettori addirittura da parte dei corpi di polizia; votazioni collettive, uso di fondi pubblici statali e municipali per appoggiare la campagna elettorale del PRI e altre frodi elettorali; pressioni per chiudere i seggi prima della ora stipulata; minacce, intimidazioni e aggressioni a rappresentanti di seggio dei partiti politici, a funzionari di seggi e osservatori elettorali nazionali e stranieri.

In altre regioni si sono osservati elettori minori di età e altri votare senza documento di elettore. I priisti hanno messo in giro voci nel senso che si sarebbero persi gli appoggi dei programmi governativi che "combattono la povertà" se vinceva l'opposizione. Ha pure mandato in giro attivisti con radio e altri mezzi di alcune presidenze municipali per monitorare quello che succedeva. In alcune comunità rurali è stato sospeso il servizio telefonico e in Oxchuc e Ocosingo si sono viste pattuglie di militari.

Ci sono state pure rapine di urne da parte di simpatizzanti del PRI e il sequestro di un rappresentante di Alleanza per il Chiapas. Alcune urne sono stati gonfiate, in altre si è tagliato il registro elettorale o si sono alterati i risultati, si sono annullati o si sono contati illegalmente i voti. I priisti hanno pure chiamato gli elettori a votare per la loro lista e per mezzo di un altoparlante nella comunità e verificavano il voto prima che fosse depositato nell'urna. In San Quintin, municipio di Ocosingo, dove si ubica una delle più grandi basi militari vicine alla Realidad e dove si pensa ci sia il comando dell'EZLN, un militare era segretario di seggio.

Il PRI ha lanciato una campana smodata contro gli osservatori, contro Alleanza per il Chiapas e contro Pablo Salazar Mendiguchia perché professa la religione evangelica. Il governo dello stato ha speso dispendiosamente in annunci e propaganda sulla stampa e in radio. Il PRI si è opposto alla diffusione delle inchieste sulla proiezione dei voti durante la giornata elettorale ed ha pure rifiutato che si installassero nuovi tavoli rurali per ricevere il voto ed evitare l'alterazione di atti e urne.

Il Consiglio Statale Elettorale (CEE) ha anch'esso collaborato. Ci sono stati funzionari che di fronte alle pressioni si sono dimessi alcuni giorni prima delle elezioni; non ci sono state né diffusione né informazione sull'ubicazione dei seggi; cattiva o nulla preparazione dei funzionari dei seggi; burocratismo e ritardi nella consegna dei documenti d'identificazione agli osservatori nazionali e stranieri a tal punto che molti non hanno potuto arrivare nel paese. Si sono pure osservati alcuni cambiamenti nell'ubicazione dei seggi senza previo avviso; non sono stati predisposti per i profughi dei seggi speciali; a pochi giorni delle elezioni mancavano funzionari di seggio; il CEE non ha promosso il voto; nelle preparazioni rachitiche che ha fatto il CEE per i funzionari di seggio non ha parlato dei reati elettorali.

Insomma, gli esempi sono interminabili e c'è chi dice che queste elezioni sono state le più sporche della storia del Chiapas. Perciò è ancora più impressionante che, nonostante tutta questo incredibile frode, il PRI abbia perso addirittura con meno del 50% della partecipazione dell'elettorato chiapaneco.

LE ELEZIONI STATALI IN CIFRE

Fonti: Consiglio Statale Elettorale (www.cee-chiapas.org.mx), Alleanza Civica/Chiapas www.laneta.apc.org/sclc e CIEPAC

Gustavo Castro Soto

C I E P A C Centro di Investigazioni Economiche e Politiche di Azione Comunitaria, A.C. ciepac@laneta.apc.org - www.ciepac.org


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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