COMUNICATO DEI COMUNEROS DI VENUSTIANO CARRANZA

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Alle organizzazioni non governative

All'opinione pubblica

Alle organizzazioni per i diritti umani

Siamo 65 famiglie di campesinos sgomberate violentemente il 5 aprile del 2000 dalla Comunità Indigena di Venustiano Carranza, conosciuta come Casa del Pueblo.

Gli autori di questa prepotente aggressione sono campesinos di Alianza San Bartolomè de Los Llianos. Questo gruppo, insieme ad un altro, ha assaltato la direzione politica della comunità e da quel giorno tiene in ostaggio la maggioranza dei comuneros, che non possono ribellarsi contro questo gruppo perché minacciano di sgomberarli dalle loro terre e dalle loro case.

La lotta per la conservazione delle terre comunali è stata costante, già nell'epoca della Colonia i nostri predecessori hanno dovuto lottare contro gli spagnoli che ci volevano spogliare delle nostre terre; per questo abbiamo dovuto pagare col nostro lavoro la Corona perché riconoscesse i nostri diritti comunali. Dopo i cachiques e i proprietari fondiari, con l'aiuto del governo e delle forze di polizia e dell'esercito hanno invaso le nostre terre. Poi la Commissione Federale per l'Elettricità e la Segreteria per la Riforma Agraria ci hanno derubato di migliaia di ettari per costruire la diga idroelettrica dell'Angostura.

Durante tutto questo periodo, abbiamo resistito e dal 1974 al 1991 più di 35 compagni sono stati ammazzati e 4 sono spariti.

Molti altri compagni sono stati incarcerati e sono stati posti in libertà grazie all'appoggio del popolo e di organizzazioni internazionali, come pure anche grazie alla forza e all'unità che la comunità ha sempre dimostrato. Ancor oggi una gran parte dei compagni ha pendente un ordine di cattura, che non è stato ancora eseguito grazie alla forza dell'organizzazione.

La politica del governo verso la nostra comunità è sempre stata diretta a rompere l'unità dei comuneros, attraverso la corruzione dei leader e di gente ambiziosa e corruttibile. I tentativi di divisione dentro la comunità sono iniziati nel 1965 e si sono ripetuti nel 1979 e nel 1993. Nonostante questi tentativi, la comunità è rimasta unita grazie alla discussione dei problemi nelle assemblee di quartiere e nell'assemblea generale, per cui non sono mai riusciti nel loro obiettivo.

Ora stanno utilizzando un'altra strategia per distruggere la nostra comunità, prima di tutto riunendo le tre divisioni che hanno dato vita alla Alianza San Bartolomè de Los Llianos, che è diventata un gruppo paramilitare che si coordina con i paramilitari del Mira. Questi, insieme con un altro gruppo ancora, pretendono di dividere i beni comunali attraverso il programma Procede e così distruggere la nostra comunità.

Noi non vogliamo scontrarci fra noi stessi e per questo chiediamo al governo dello stato che ci dia una nuova terra dove vivere e un'indennizzazione per le nostre case e per il lavoro nei campi già svolto che abbiamo perso.

Rispettosamente

Comuneros sgomberati della Casa del Pueblo

Venustiano Carranza, 10 aprile 2000


SCHEDA


(corrispondenza da San Cristobal de Las Casas - 12 aprile 2000 - a cura del Comitato Chiapas di Torino)



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