Comunicato della carovana di osservazione a Amador Hernández
8 maggio 2000
Alla stampa nazionale e internazionale
Al popolo del Messico
Nei giorni scorsi, come gruppo di osservatori nazionali e internazionali siamo stati nella comunità Amador Hernández e ci siamo resi conto delle vessazioni e della repressione effettuate dai governi statale e federale in questo luogo.
Abbiamo vissuto sulla nostra pelle la situazione di guerra che il governo mantiene in questa comunità in cui bambini, donne e uomini continuano una resistenza pacifica dal mese di agosto dell'anno scorso, data in cui il governo ha installato un nuovo accampamento militare.
Fino ad oggi gli indigeni in resistenza vivono giorno e notte in una deplorevole situazione in cui solo tetti di plastica li proteggono dall'inclemenza del tempo.
Adesso il governo pretende incrementare le forze di repressione portando la Polizia Federale Preventiva per continuare con la repressione che ha imposto come sistema di governo.
E' per questo che lanciamo un appello alla società civile e a tutte le organizzazioni oneste ad unirsi ai nostri fratelli indigeni nella loro lotta per un Messico nuovo, visto che questi nostri fratelli, l'unica cosa che vogliono è vivere con dignità.
Non siete soli! Gli gridiamo nelle nostre città.
E' il momento di venire a dimostrarglielo
Esigiamo che non esistano più accampamenti militare nelle comunità indigene
Esigiamo il compimento degli Accordi di San Andrés
Democrazia, Libertà, Giustizia
Attentamente
Carovana di Osservazione Nazionale e Internazionale ad Amador Hernández
Enlacecivil-l@listas.laneta.apc.org pag. web: http://www.laneta.apc.org/mailman/listinfo/enlacecivil-l
(tradotto dall'Associazione Ya Basta! Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo)
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