San Cristóbal de Las Casas, Chiapas - 7 agosto 2000

Azione Urgente

Il giorno 3 agosto dell'anno in corso, alle 10:30 del mattino, circa 30 membri dell'organizzazione Paz y Justicia vestiti con abiti di colore nero e blu accompagnati da 40 civili e tre incappucciati, che portavano armi da fuoco (calibro 22, 16-20, pistole e due mitragliette R-15) hanno attaccato il villaggio Tierra y Libertad.

Secondo le testimonianze delle vittime, al loro arrivo gli aggressori hanno sparato contro le case e le persone, hanno lanciato bombe, hanno bruciato 6 case durante i giorni 3, 4 e 5 agosto; saccheggiato le abitazioni portandosi via apparecchi televisivi, registratori, pompe per l'acqua e spolpatrici (attrezzi per la coltivazione del caffè); allo stesso tempo hanno rubato o distrutto le fonti alimentari della popolazione come fagioli, mais, uova, galline, polli e maiali. Come conseguenza dell'aggressione la popolazione si è vista costretta a fuggire sulla montagna per salvarsi la vita. I testimoni intervistati hanno riferito che parte della comunità continua a restare nascosta senza alimentazione né protezione e che durante la fuga tre bambini sono dispersi, due dei quali sono stati ritrovati il venerdì 4 mentre uno resta scomparso.

La comunità ha segnalato che tra gli aggressori hanno potuto riconoscere:

Alonso Entzin Pérez, Román López Montejo (dirigenti), Ricardo Hidalgo López, Javier Hidalgo López, Rosendo Hidalgo López, Miguel Hidalgo López, Pedro Entzin Pérez, Diego Entzin Guzmán y Juan Entzin Pérez;

ed accusa:

Alonso Entzin Pérez, Ricardo Hidalgo López, Rosendo Hidalgo López e Pedro Méndez López di dare alloggio all'interno del villaggio al gruppo paramilitare Paz y Justicia.

Come prova del fatto che alcuni degli aggressori sono originari del villaggio di Emiliano Zapata, ha mostrato la tessera elettorale rinvenuta sul luogo dei fatti, a nome di Abraham Díaz Mendoza, domicilio s/n loc. Emiliano Zapata o Yajalón, Chiapas, serie numero 070277782, anno di iscrizione 1993 01, codice di elettore DZMNAB75012507H900, località 0090, sezione 1914, municipio 110.

L'attacco è stato condotto dai membri di Paz y Justicia a causa di un conflitto agrario che fino ad oggi resta in negoziazione con il Governo dello Stato del Chiapas. I membri di Paz y Justicia che vivono nel villaggio e che hanno condotto queste aggressioni contro le basi d'appoggio zapatiste fanno parte di un gruppo che prese possesso delle terre del Predio Paraíso quando questa terra già apparteneva alle basi d'appoggio zapatiste che avevano vissuto come peones (lavoratori al servizio di un latifondista) e dimoranti su queste terre da oltre 25 anni. Gli abitanti padroni di queste terre riferiscono di aver fatto tutto il possibile attraverso l'Organizzazione Proletaria Emiliano Zapata Potere Popolare per risolvere questo conflitto attraverso la via legale e pacifica alla corte agraria dello stato ma che questo processo si è esteso in modo indebito creando la situazione di tensione che venerdì scorso ha reso possibile l'attacco armato di Paz y Justicia.

Le donne della comunità hanno denunciato che anche se alcuni elementi della Polizia di Sicurezza Pubblica sono giunti al villaggio Tierra y Libertad il giorno 4 agosto, sei sono limitati unicamente a scattare fotografie del posto, senza condurre alcuna azione. Sono ancora presenti in detto luogo i membri armati di Paz y Justicia, i quali effettuano frequenti spari, terrorizzando la popolazione.

Inoltre, delle diverse aggressioni contro la comunità, il 6 Agosto è stato riportato da vari giornalisti che i membri di Paz y Justicia avevano minacciato di arrestare e maltrattare tutti coloro che sarebbero arrivati per osservare la situazione del villaggio.

Per questa situazione le Organizzazioni Non Governative firmanti

CHIEDONO CON FORZA:

  1. che la Procura Generale della Repubblica intervenga in modo immediato ed effettivo per disarmare gli aggressori membri del gruppo paramilitare Paz y Justicia e che questi vengano consegnati alla giustizia
  2. che il governo dello stato del Chiapas risolva il problema agrario nel villaggio Tierra y Libertad che ha originato quest'aggressione
  3. che il governo dello Stato conduca le azioni necessarie per garantire la sicurezza di tutti gli abitanti del villaggio Tierra y Libertad che stanno iniziando a ritornare
  4. che la Commissione Nazionale dei Diritti Umani installi in forma provvisoria un accampamento di osservazione che contribuisca al veloce ritorno della tranquillità per la popolazione e alla vigenza dei diritti umani
  5. che il governo del Chiapas garantisca la sicurezza degli osservatori dei Diritti Umani e dei giornalisti che documentano la grave situazione che si vive nella regione.

SUGGGERIAMO AGLI ORGANISMI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI ED ALLA SOCIETÀ CIVILE IN GENERALE, L'INVIO DI LETTERE, AZIONI DI SOLIDARIETÀ, PUBBLICAZIONI E PETIZIONI ALLE AUTORITÀ MESSICANE, BASATI NELL'INFORMAZIONE CHE VI FAREMO ARRIVARE.

Indirizzi:

Presidente de La República: Ernesto Zedillo Ponce de León webadmon@oppresidencia.gob.mx

Gobernador del Estado de Chiapas: Lic. Roberto Albores Guillen Tel y Fax: 96120917 y 96112418 comsocgo@correo.chiapas.com

Comisión Nacional de Derechos Humanos: Fax: 56312633 cndh@laneta.apc.org

Attentamente

Alianza Civica, Autoridades Comunales de San Felipe Ecatepec, Municipio de San Cristóbal, Centro de Derechos Humanos Fray Bartolomé de las Casas, Centro de Derechos Humanos Fray Pedro Lorenzo de la Nada, CIEPAC (Centro de Investigaciones Económicas y Políticas, A.. C. ), CIUSPAZ (Ciudadanos San Cristobalenses por la PAZ), Coordinadora Regional de Contacto de los Altos de Chiapas por la Consulta Zapatista, DESMI, EAPSEC (Equipo de Apoyo en Salud Comunitaria), Enlace Civil A.C., Jolom Mayaetik, K'inal Antzetik, Parejo Sk'otol, PRODUSSEP (Promoción de Servicios de Salud y Educación Popular), Red de Defensores Comunitarios por los Derechos Humanos, SYJAC (Skoltael Yùun Jlumajtik, A. C. )


(tradotto dal Consolato Ribelle del Messico - Brescia)



logo

Indice delle Notizie dal Messico


home