AL COMANDO GENERALE DELL'EZLN

AL SUBCOMANDANTE INSURGENTES MARCOS

AI MEZZI DI COMUNICAZIONE LOCALI, NAZIONALI ED INTERNAZIONALI

FRATELLI E SORELLE:

Noi prigionieri politici e simpatizzanti e basi di appoggio dell'EZLN, uniti alla Voz de Cerro Hueco; dalle prigioni di Cerro Hueco, Tapachula, Comitán, Venustiano Carranza, San Cristóbal de Las Casas, Ocosingo, Yajalón dello Stato di Chiapas e Tacotalpa Tabasco, vogliamo rivolgerci a voi per dirvi:

Compagni e Compagne, vi mandiamo un saluto da combattenti e vi ringraziamo per non esservi mai dimenticati di noi, che siamo qui dove ci troviamo senza libertà; abbiamo sempre avuto fiducia in voi e nella lotta: il motore che ci muove per sostenere con l'azione i diritti sociali delle nostre comunità indigene; il motivo per approvare ed appoggiare la lotta é nel fatto che voi sempre ci avete insegnato che esistete non per uccidere, rubare, perseguitare, sfruttare le nostre comunità indigene, bensì per riconoscerci il valore naturale che abbiamo con la nostra cultura ed i nostri costumi ereditati dalla nostra storia, per recuperare le nostre origini come le nostre terre che a nostra insaputa ci erano state tolte. Ci era stato negato il diritto alla educazione, alla salute, alla comunicazione per molto tempo ed é stato per mezzo vostro che è iniziato un nuovo giorno per i nostri indigeni, per cui incominciammo a pretendere ciò che ci appartiene, perché non vogliamo più essere sfruttati; vogliamo invece essere partecipi delle trasformazioni del progresso individuale delle nostre comunità.

Non vogliamo essere oggetto di sfruttamento: come volevano invece fare i sistemi di governo che hanno cercato di annullare la nostra esistenza; si sono sbagliati, siamo qui a reclamare la nostra terra per sfamare i nostri figli e per farla produrre come si deve. La nostra lotta ed anche la vostra è sempre stata fondata su fatti reali, affinché non si vedano i nostri indigeni trattati come oggetti o animali; siamo esseri umani e siamo qui per lottare, continuare in questa direzione fino al raggiungimento di un modo onesto di vivere.

Adesso stiamo aspettando i segnali delle condizioni che voi avete posto e che rappresentano la nostra libertà, assicurando la nostra rivendicazione nella lotta a viso aperto in unione con la Società Civile e le nostre comunità che sono state le nostre speranze ed il sostegno della nostra resistenza nella lotta: in qualsiasi momento saremo sempre leali, perché non abbiamo conosciuto il trionfo né la vittoria, motivi per i quali state lottando per il bene di tutti e di tutte. Per tutto questo, molte grazie.

PER UNA LIBERTÁ CON DIGNITÁ E GIUSTIZIA

"LA VOZ DE CERRO HUECO"

ARMANDO JIMENEZ PEREZ FRANCISCO DIAZ DIAZ

GUSTAVO ESTRADA GÓMEZ RICARDO GARCÍA HERNÁNDEZ

[fonte: e-mail di Enlace Civil del 6/12/2000]


(tradotto da Beppe Costa)



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