MUNICIPIO AUTONOMO SAN PEDRO POLHÓ, CHIAPAS
5 GENNAIO 2000
ALLE ORGANIZZAZIONI DEI DIRITTI UMANI
ALLA STAMPA NAZIONALE E INTERNAZIONALE
ALLA SOCIETÀ CIVILE NAZIONALE E INTERNAZIONALE.
Con la presente, denunciamo i fatti successi oggi nella mattina nella comunità di Tzanembolom ai compagni profughi del Municipio Autonomo di San Pedro Polhó, Chiapas, Messico. Se ne sono andati alle 5 della mattina da Polhó, sono arrivati alle 7 della mattina in Tzanebolom. Quando sono scesi dal carro lì hanno incontrato i Signori: Emilio Rodriguez, Diego Rodriguez Mendez, Jose Elogio Gomez Guillen, Ovidio Gomez Guillen, Jacobo Gomez Guillen, Geronimo Perez Gomez, Mariano Gomez Perez. Sono loro i provocatori della comunità e sono conosciuti come militari e mariguaneros (produttori/consumatori di marijuana) e insieme con la Sicurezza Pubblica, in questo momento hanno cominciato a organizzare e minacciare l'autista cercando di portarlo alla agenzia Municipale. In quel momento ha visto il Sig. Jose Elogio Gomez Guillen che stava affilando il suo machete ed ha fatto partire il suo carro per attraversare la strada, in questo momento ha visto l'autista che se n'è andato immediatamente per comunicare con il consiglio Municipale Autonomo di Polhó, dove è arrivato circa alle 9 e 30 minuti. Al consiglio municipale autonomo di Polhó hanno aspettato per vedere che sarebbe successo ed alle 4 del pomeriggio sono passati in un camion della Sicurezza Pubblica il presidente Municipale di Chenalho e la PGR.
Il presidente Municipale Antonio Perez Arias ha convocato una riunione con i suoi agenti municipali per stendere un atto dove fa l'elenco dei profughi che hanno diritto di andare a raccogliere il loro caffè e di ritornare nella loro comunità, però tutto questo che ha pubblicato alla radio, nella televisione e sui giornali, tutto ciò è stato un inganno su idea dei caciques.
ATTENTAMENTE
IL CONSIGLIO MUNICIPALE
BARTOLO GUTIERRES VAZQUEZ
LISTA DEGLI SFOLLATI
[fonte: Enlace Civil]
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)
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