La parlamentare italiana Tiziana Valtiani, il dirigente di Rifondazione Comunista Alfio Nicotra e l'attivista Luca Casarin sono stati fermati questa mattina, al posto di blocco militare di questa comunità ed hanno ricevuto una citazione dall'Istituto Nazionale di Migrazione, quando hanno dichiarato di essere diretti all'ejido de La Realidad con il proposito di consegnare agli abitanti della comunità stessa, un generatore idroelettrico donato da oltre 40 amministrazioni locali italiane.

Con questo incidente, l'agonizzante amministrazione di Ernesto Zedillo, lascia in eredità al governo di Vicente Fox ed al suo Segretario degli Esteri, Jorge G. Castañeda, un conflitto diplomatico con uno dei suoi soci dell'Unione Europea.

La carovana "Dal sogno a La Realidad" era partita alle 3 del mattino da San Cristóbal de Las Casa. E' passata per Comitán ed ha attraversato la laguna di Montebello arrivando fin qui senza contrattempi. Gli agenti della Migrazione che hanno ispezionato i veicoli ed i passaporti degli italiani, hanno adottato modi prepotenti, senza neanche prendere in considerazione il passaporto diplomatico della parlamentare Valtiani.

Per i funzionari, che non si sono identificati, i "turisti" non erano in possesso di documenti che li autorizzassero legalmente a visitare la zona di conflitto.

Lavoratori del Sindacato Messicano degli Elettricisti e membri di organizzazioni non governative di San Cristóbal de Las Casas hanno dichiarato, dopo essere stati testimoni dell'incidente, che l'amministrazione di Zedillo stava provocando un conflitto diplomatico con un paese che intrattiene relazioni economiche e di amicizia con il Messico.

"La risposta che l'Istituto Nazionale di Migrazione, sotto il governo Fox, darà a questo problema, sarà molto indicativa dell'atteggiamento che assumerà verso la guerra in Chiapas", ha dichiarato Cecilio Veles, membro dello SME.

[Associazione Ya Basta per la dignità dei popoli contro il neoliberismo http://www.yabasta.it yabasta@sherwood.it]

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