Il municipio autonomo di Polhó ha denunciato che militanti del PRI continuano ad addestrarsi per formare gruppi paramilitari in Los Altos del Chiapas.

Negli ultimi giorni riferiscono che sono stati visti vari indigeni priisti che si addestrano con armi e realizzano esercitazioni militari nelle comunità di Pechiquil e Los Chorros, i due villaggi principali da cui sono partite le persone armate che hanno massacrato 45 indigeni ad Acteal il 22 dicembre 1997.

A Pichiquil, circa 12 giovani indigeni, vestiti con abiti militari, hanno svolto esercitazioni militari vicino alla chiesa del luogo, apprendendo tecniche di difesa personale e utilizzando armi da fuoco d'alto potere. I rifugiati, simpatizzanti dell'EZLN, hanno visto almeno una dozzina di persone che si addestravano nelle comunità a maggioranza priista ed altri che perlustrano i sentieri per evitare che gli zapatisti possano raccogliere il caffè nelle loro terre abbandonate due anni fa.

Il municipio autonomo di Polhó ha avvertito il governo ad interim di Roberto Albores Guillen che dato che continua l'appoggio delle autorità priiste di Chenalhò ai gruppi armati, si verificheranno probabilmente altri assassinii e scontri nei villaggi flagellati dalla violenza della zona.

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