Comunità Roberto Barrios, Chiapas

1° gennaio 2000

1. Informazione sui movimenti militari

19 dicembre 1999 ore 10. Un aereo blu, gira per tre volte basso sulla comunità.

20 dicembre 1999 Secondo voci giunte da compagni, i paramilitari minacciano di distruggere l'Aguascalientes 5 e di uccidere tutta la gente, addirittura i bambini nei giorni 21 o 22 dicembre.

21 dicembre 1999 ore 11. C'è stato l'avviso che i militari erano vicino al torrente, i bambini si sono allontanati dall'Aguascalientes come misura di sicurezza, immediatamente si è formato un blocco a richiesta del responsabile delle Carovane: quella Messicana Para Todos todo e quella Nazionale Studentesca. Più tardi è giunta notizia che il camion dell'Esercito è ritornato da dove era venuto (apparentemente volevano solo lavare il veicolo) ma il blocco è rimasto ancora per altre due ore come misura preventiva.

Si è creata una tensione molto forte nella comunità, per cui è stata convocata una riunione da parte dei responsabili dell'Aguascalientes e di un'altra comunità con i rappresentanti delle due Carovane e degli Accampamentisti. Il rapporto di questa riunione è scritto al punto 2 più avanti.

22 dicembre 1999 ore 11,30. Un aereo militare verde olivo compie due giri sopra la comunità.

26 dicembre 1999 ore 14. Due aerei sorvolano ad alta quota, non si sono potuti distinguere bene. Più tardi un altro aereo dalle caratteristiche militari ha sorvolato la comunità a bassa quota.

27 dicembre 1999 ore 10,40. Un aereo verde olivo sorvola ad alta quota.

Ore 11,30. Un aereo sorvola ad alta quota, non si distingue bene.

28 dicembre 1999 ore 10,23. Un aereo militare sorvola ad alta quota, compie due giri, colore blu e giallo, la seconda volta passa a volo radente vicino alla comunità.

Ore 10,25. Un aereo militare compie un volo radente, colore blu e giallo, nei dintorni della comunità. Un secondo aereo, con le stesse caratteristiche, compie un altro volo radente.

Ore 12,20. Un aereo militare verde oliva, molto alto, compie tre giri sulla comunità, scendendo di più ad ogni giro.

Ore 13. Un aereo militare verde oliva dà un giro sopra la comunità.

Ore 16. Partenza dalla comunità di un camion di Diconsa, che era arrivato la mattina nella comunità, senza fermarsi all'Aguascalientes.

Circa alle 18, interruzione della luce elettrica per le successive 24 ore.

Ore 19,15. Passa un aereo, non si distinguono né la quota né le caratteristiche per mancanza di visibilità.

29 dicembre 1999 ore 9,50. Un aereo blu e giallo sorvola a bassa quota, la seconda volta passa più basso ancora. Sorvola tutto l'Aguascalientes.

Ore 10,10. Un aereo militare sorvola ad alta quota.

Ore11,40. Si sente il rumore di un motore di aereo senza che si possa osservare.

Ore 13,20. Si sente di nuovo il rumore di un aereo che non si vede.

Ore 13,25. Due aerei vicini passano molto alti e così non si possono osservare bene.

Ore 18,30. Un altro aeroplano passa molto alto.

30 dicembre 1999 ore 9,30. Tre sorvoli di aerei gialli con del blu a bassa quota sopra l'Aguascalientes.

Ore 10,30. Si sente un altro motore d'aereo ma non si vede nulla.

Ore 10,40. Due aerei sorvolano ad alta quota.

31 dicembre 1999 ore 11,09. Si sente un motore d'aereo.

Ore 12. Due aerei militari sorvolano vicini uniti a media quota.

2. Riunione con i compagni responsabili dell'Aguascalientes e di un'altra comunità

21 dicembre 1999

"È importante che ci sia la testimonianza per portarla ai mezzi di comunicazione del paese, su come sta agendo il gruppo paramilitare Paz e Justicia.

Alcuni giorni prima delle feste del 12 di dicembre, c'erano state delle voci di un probabile attacco di paramilitari, solo che ci sono già stati tanti falsi avvisi che non si sono prese tutte le misure necessarie. Senza dubbio, più tardi si è fatta pressione per dare l'allarme ai mezzi di comunicazione sulle riunioni dei paramilitari. Non si sa se sia stato pubblicato qualcosa, si cerca adesso di far pubblicare la seguente situazione.

Circa il 12 dicembre del 1999, c'è stata presenza di paramilitari vicino al pozzo ed alla chiesa della comunità di Arimatea. Nella piazza della chiesa si sono avvicinati due militari che dicevano di cercare degli agnelli dispersi, ma era una bugia, perché se nella comunità si trova un animale di cui non si conosce il proprietario, l'animale viene legato e trattenuto finché non viene reclamato dal suo padrone, però i militari insistevano per cercare l'agnello smarrito dentro la comunità. Per non lasciar entrare i militari, tutti hanno portato fuori i loro agnelli perché vedessero se c'era il loro; allora i due militari se ne sono andati. Quindi è arrivato un alto ufficiale esigendo in modo grossolano che la smettessero di nascondere l'agnello disperso e ha intimidito un compagno della comunità però il responsabile é arrivato in sua difesa dicendo che non c'era nessun agnello, che era solo un pretesto per entrare nella comunità, gli ha detto che il suo dovere è quello di difendere i messicani e non di andare in giro a molestare. L'ufficiale ha detto che non sapeva che fossero già venuti due militari a domandare dell'agnello; gli hanno sporto reclamo per la presenza di militari da un lato e paramilitari dall'altro, al che l'ufficiale ha ammesso che stavano circondando la comunità.

In un altro punto della comunità, intanto un altro militare è andato a domandare a un compagno delle armi, dove le avevano nascoste perché 'voleva acquistarne una per casa sua'. Il compagno gli ha domandato come sapesse delle armi, al che si presume che ci sia qualcuno nella comunità che è andato in giro dicendo che ci sono armi, però il compagno ha negato questo fatto. Il gruppo di paramilitari che si è visto vicino al pozzo, era tutto vestito di nero. Il 15 dicembre ci è stato confermato che si trattava del gruppo paramilitare Paz y Justicia.

Adesso c'è una nuova minaccia di attacco per il 24 dicembre nella comunità di Arimatea. Vicino, nell'ejido Puhi-Pa, hanno visto muoversi all'una di notte un gruppo armato abbastanza grande, con quasi tutti due armi a testa. In questa comunità c'è stato un incendio nella cucina di una chiesa, circa all'una di notte di domenica. Si è avvisato il responsabile che deve essere stata Paz y Justicia, dato che sono stati visti. C'è stato un altro scontro la stessa domenica e il parroco è andato a Tuxtla Gutiérrez a denunciare il fatto. Si crede adesso che il gruppo paramilitare sia andato a bruciare la cucina della chiesa cattolica, per cui c'è molta paura. La strategia adesso è che si pensa di ritardare o di non fare i festeggiamenti del 24 dicembre perché non ci sia l'occasione di ripetere quello che è successo ad Acteal. Due mesi fa, hanno tentato di bruciare una scuola alcuni paramilitari, però non ci sono riusciti.

Hanno anche cercato di corrompere una promotrice d'educazione perché smettesse di dare lezione nella scuola autonoma, perché passasse alla scuola secondaria per due mila pesos al mese. Ci sono sempre problemi con i maestri federali perché mandano quelli che parlano il chol, e non il tzeltal, che è la lingua di qui. Allora nessuno si capisce e ciò genera conflitto tra maestri.

Un'altra strategia del governo è costringere la gente a iscriversi per ottenere appoggi da Progresa o come Mujeres Embarazadas, così si registrano tutti i componenti della famiglia. Cercano anche di far fare matrimoni per concedere crediti e poter registrare la gente. Però nelle comunità in resistenza, il registro è interno, non del governo, il che dà fastidio al governo perché non riesce ad avere la lista di tutta la gente.

Un problema grave è il consumo di droga (marijuana) tra i militari: con frequenza cercano di introdurre droga nella comunità con qualcuno che viva lì perché la semini o la consumi per avere così il pretesto per poter entrare nella comunità.

Un altro problema: il gruppo paramilitare Paz y Justicia si fa chiamare Gruppo Pace e Giustizia Emiliano Zapata, con lo scopo di confondere la gente con i loro presunti programmi sociali.

Questa informazione è arrivata dal suocero del responsabile della comunità che è stato informato che un tale, di nome Samuel Sánchez, sarebbe quello che organizza l'attacco del 24 dicembre. I paramilitari vestono di nero o di blu come se fossero della polizia rurale. Il compagno responsabile della comunità di Arimatea è stato fermato il 22 dicembre del 1998 perché lo hanno visto con un'arma, una carabina calibro 22 denunciata presso la Segreteria della Difesa, però non è importato loro che l'arma fosse dichiarata. Lo hanno fatto salire su una camionetta a strattoni, chiedendogli se era zapatista, al che il compagno si è rifiutato di rispondere. Se lo sono portati via al Ministero Pubblico, alla P.G.R., alla Presidenza Municipale, senza che volessero riceverlo. Alla fine alla P.G.R. li hanno fermati per un giorno. Il compagno è stato interrogato: gli chiedevano se era o no zapatista e perché consumava droga. Tutto si spiega perché un tale Sebastián Espinoza aveva detto alla polizia che aveva visto il compagno armato e che era zapatista, per cui il comandante aveva deciso di arrestarlo solo per quanto gli era stato riferito da quella persona, che ora risulta essere un dirigente di Paz y Justicia.

Sollecitiamo l'appoggio di accampamentisti, carovanieri e altri perché vengano in qualità di osservatori in questa comunità. Si aspetta una risoluzione dei responsabili per questa notte o al massimo per domani mattina".

Infine non abbiamo saputo più nulla circa la risoluzione dei responsabili, per cui tanto accampamentisti come carovanieri siamo rimasti nell'Aguascalientes 5, pronti ad andarcene in qualsiasi momento.

3. Riepilogo della situazione generale nell'Aguascalientes dal 19 dicembre del 1999 al 1° gennaio del 2000

a) Luce Elettrica Il giorno 28 dicembre 1999 c'è stata una sospensione nell'erogazione della luce elettrica. Ci siamo riuniti immediatamente per ordine della guardia di turno nello stanzone per la cucina centrale dell'Aguascalientes tutte le Carovane presenti (Messicana Para Todos Todo, Coordinadoras del Distretto Federale, parte della Carovana Nazionale Studentesca e Accampamentisti).

b) Presenza delle Carovane nella Comunità Ci è parso eccessiva la quantità di gente che era riunita nell'Aguascalientes, dato che da parte della Carovana Messicana Para Todos Todo c'erano circa 15 persone dal 20 dicembre 1999 al 1° gennaio, da parte della Carovana Nazionale Studentesca c'erano circa 40 persone dal 19 dicembre al 22 dicembre, di cui sono rimaste 7 persone come accampamentisti, per la Carovana Coordinadoras del Distretto Federale c'erano dal 26 dicembre fino al 2 gennaio circa 28 persone. A parte tutto questo, c'erano altri 6 accampamentisti senza contare quelli della Carovana Nazionale Studentesca. Questa situazione ha preoccupato un po' i compagni dell'Aguascalientes per ragioni di logistica, dato che essendoci così tanta gente presente aumentava il consumo di legna e di tortillas per l'alimentazione di tutti. Abbiamo ringraziato allora per la quantità di gente, ma non siamo tutti utili come avremmo voluto, dato che il lavoro di osservazione era già più che coperto. Un'altra difficoltà quindi c'è stata a livello di organizzazione, per ragioni ovvie.

c) Emeroteca dell'Aguascalientes. I compagni dell'Aguascalientes hanno costruito accanto alla biblioteca un'altra installazione per conservare i periodici e dar vita alla emeroteca della comunità, per cui si è cominciato a riordinare i documenti disponibili, lavoro che hanno organizzato e portato avanti i compagni accampamentisti. Senza dubbio, si sono avuti vari problemi a partire dal 29 dicembre, dato che qualcuno che non si sa chi è ha disordinato il lavoro che si stava realizzando durante quei giorni, spostando i periodici già riordinati, il che ha generato un doppio lavoro e ha reso difficile mettere in funzione l'emeroteca nei tempi che si erano decisi.

Il 31 dicembre si è tornato a verificare lo stesso tipo d'incidente con l'aggravante che purtroppo sono spariti tutti gli esemplari del mese di dicembre del 1997 e vari documenti sono stati ritagliati senza ragione apparente, si presume che si trattasse di fotografie o di articoli che sono stati sottratti senza autorizzazione alcuna.

d) Presenza dell'Autorità Migratoria nel posto di blocco di Roberto Barrios

Una compagna accampamentista che è andata a Palenque per acquistare il biglietto di ritorno a casa, tornando a bordo di un camion, ha osservato che nel posto di blocco militare della comunità adesso si può notare la presenza di autorità migratorie, per la loro divisa e per l'identificazione che portavano sulle divise.

Uscendo dalla comunità il 1° gennaio 2000, a bordo di un camion e in compagnia di vari carovanieri, ci hanno fermato al posto di blocco che si trova alla periferia della comunità, ci hanno detto di scendere per perquisirci e controllare le nostre cose "in accordo con la Legge sulle Armi da Fuoco ed Esplosivi", al che noi ci siamo rifiutati.

Un compagno carovaniero ha letto ai militari, con voce alta e chiara, il contenuto degli articoli 11 e 16 della nostra Costituzione, che proteggono il libero transito dei messicani sul territorio nazionale senza bisogno di documento alcuno e che li salvaguardano dal non essere molestati nelle loro proprietà. Un militare è salito sul camion per controllare le nostre cose da fuori. Terminata la perquisizione, una compagna ha chiuso il passo al militare e gli ha chiesto con tranquillità se aveva trovato qualcosa, al che il militare le ha risposto di no. Ce ne stavamo andando, ma i militari non ci hanno lasciato perché "dovevamo aspettare le autorità di immigrazione" per presentare a loro i documenti. Abbiamo chiarito che eravamo tutti messicani e che non dovevamo aspettare nessuna autorità migratoria. Data l'insistenza dei militari che ci fermassimo ad aspettare l'immigrazione, ci siamo messi ad intonare l'inno nazionale messicano seguito da "Però continuo ad essere il re".

Ci hanno fotografato e ripreso con la videocamera per quasi dieci minuti, fino a che è arrivato un signore che si è presentato come un tenente e ci ha dato ragione; siamo riusciti a chiudere gli sportelli del camion ed a andarcene.

Conclusioni

Durante questo periodo in cui siamo stati nell'Aguascalientes, c'è stata molta tensione tra i compagni e nella comunità in generale includendo quelli che si dicono priisti; c'è stata molta attività militare soprattutto verso la fine del mese di dicembre. Le voci sono aumentate a partire dal 12 dicembre 1999 secondo quanto riferito dai compagni così come nelle date vicine all'anniversario del massacro di Acteal, alla notte di Natale e a Capodanno.

Accampamento Civile di Pace nell'Aguascalientes "Roberto Barrios"

Fonte: Fzln-l@listas.laneta.apc.org http://www.laneta.apc.org/mailman/listinfo/fzln-l


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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