DIETRO E DENTRO

AL PROGETTO

SEMILLITA DEL SOL

SEMILLA DEL SUR S.C.

SELVA LACANDONA

CHIAPAS

MESSICO


PROGETTO DI EDUCAZIONE ATTRAVERSO L'ESPRESSIONE ARTISTICA

NOME DEL PROGETTO: "LA SEMILLITA DEL SOL" (Il semino del Sole)

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA: LAS MARGARITAS (regione Selva Lacandona)

STATO: CHIAPAS

PAESE: MESSICO

COPERTURA: 275 BAMBINI

DURATA DEL PROGETTO: 5 ANNI

PRECEDENTI:

Il Chiapas è uno dei 32 Stati della Repubblica Messicana e si trova nella regione del Sudest del Paese. Consta di una popolazione di 3.210.496 abitanti, distribuiti in 16.442 località, di cui i 3/4 sono composte da un massimo di 99 abitanti, 120 sono urbane e 16.302 rurali; il 99.2% della popolazione vive in comunità rurali e, lo 0,7% nella zona urbana. Consta di 111 municipi, con un'estensione territoriale di 75.634 Kmq.

Il 75.9% degli abitanti del Chiapas, parlano il Maya nelle lingue Tzeltal, Tzotzil, Chol, Tojolabal, Man, Cakchiqueles, Mocho e Zoque.

"..... I dati ufficiali indicano che nel 1990 c'erano 627.000 bambini tra i 5 e i 14 anni, che frequentavano la scuola, mentre 930.769 minori della stessa età non la frequentavano, quindi il 59.7% dei bambini in età scolare non ha accesso ai centri educativi. Nello stato, su un totale di popolazione maggiore di 12 anni (2.03 milioni), che normalmente dovrebbe aver concluso gli studi di preparazione elementare, solo 46.400 l'hanno conclusa ed hanno proseguito gli studi secondari ....."

I municipi presi dagli zapatisti sono, con l'eccezione di San Cristobal, quelli con l'analfabetismo maggiore: poco più della metà degli abitanti di Altamirano, maggiori di 15 anni, non sanno né leggere né scrivere, così anche 48 su 100 abitanti di Las Margaritas e quasi il 47% di quelli che vivono ad Ocosingo. Si salva un po', San Cristobal dove solo il 25%, ossia 1 su 4 abitanti, maggiori di 15 anni, non sa né leggere né scrivere.

Per le ragioni già menzionate molti bambini indigeni hanno problemi di apprendimento scolastico e ne pagano delle conseguenze, i ritardi si valutano tra 1 e 3 anni, confrontando il livello dei bambini di città della stessa età, l'indice di analfabetismo si colloca sul 45% e colpisce principalmente i bambini. Per questa ragione sta già funzionando, sollecitata dalla stessa comunità di San Josè del Rio, una piccola scuola rurale che accoglie 71 bambini, di cui:

15 bambini dai 4 ai 5 anni

20 bambini dai 6 agli 8 anni > non sanno né leggere né scrivere

11 bambini dai 9 ai 10 anni > conoscono alcune lettere ma sono analfabeti

15 bambini dai 10 ai 12 anni

10 bambini dai 13 ai 15 anni > leggono e scrivono con difficoltà sottraggono e moltiplicano fino a tre cifre.

In questa comunità la scuola per il momento sta funzionando attraverso maestri volontari che non sono permanenti, e questo non garantisce la continuità necessaria.

Ai bambini vengono impartite nozioni di alfabetizzazione, preparazione di lettura - scrittura e coordinazione psicomotoria.

COLLOCAZIONE GEOGRAFICA:

Le comunità dove si svilupperà questo progetto si trovano nella regione Selva del municipio di Las Margaritas, trattandosi di San José del Rio e Nueva Guadalupe Tepeyac.

CONDIZIONI DI INFRASTRUTTURA:

L'unico accesso alle comunità precedentemente menzionate è attraverso una strada sterrato di 67 Km tra Las Margaritas e San José del Rio e di altri 50 Km tra Nuevo Guadalupe di Tepeyac. Le condizioni di questa strada si deteriorano durante il periodo delle piogge, aumentando le difficoltà di comunicazione tra le comunità, e quindi diventa necessario un veicolo a doppia trazione.

GIUSTIFICAZIONE:

La problematica che ha suscitato il programma, è principalmente la grande povertà ed emarginazione di cui soffrono tutte le comunità della Selva Lacandona, che si sono aggravate con il conflitto cominciato il 1 gennaio, per gli stessi motivi e a causa di questo conflitto fino ad oggi, i bambini di questa comunità non hanno potuto andare a scuola; primo per la mancanza di un Programma educativo che si adattasse alle necessità delle stesse, e secondo, perché i pochi maestri che c'erano se n'erano andati dalla zona.

Le condizioni economiche in cui vivono le famiglie di questi bambini, non permettono loro di svilupparsi pienamente.

Soffrono di denutrizione e malnutrizione, e quindi di malattie croniche, così come di problemi di crescita e sviluppo intellettuale.

L'analfabetismo è estremamente marcato, soprattutto tra la popolazione femminile.

Il bambino deve lavorare fin dalla tenera età per aiutare a sostenere la famiglia.

Da tutti questi dati è sorta la necessità di creare per i bambini un proprio spazio d'espressione. La miglior forma di farlo ci è parsa l'espressione artistica giacché la creatività è naturale e spontanea in qualsiasi bambino e apre le possibilità di sviluppare in modo ampio e forte la personalità e l'autostima. Oltre a questo la creatività, nei bambini, si trasforma in un mezzo di espressione naturale e in un linguaggio primario di comunicazione. Soprattutto in queste comunità indigene dove la cultura Maya è stata tramandata a noi in forma orale, attraverso l'arte del disegno e del telaio.

Abbiamo visto in quest'ultimo punto l'asse portante del nostro lavoro poiché la discriminazione sofferta da queste popolazioni ha avuto ripercussioni dirette e negative sulla loro autostima.

In più, attraverso l'espressione artistica, si tenta il riscatto della cultura della loro identità e delle radici indigene.

OBIETTIVI GENERALI:

1- Rafforzare l'autostima del bambino come indigeno per mezzo dell'espressione artistica.

2- Restituire al bambino uno Status di vera infanzia nel seno della propria famiglia e della comunità.

3- Allo stesso tempo rendere coscienti il bambino e la sua famiglia su ciò che riguarda: igiene, salute, alimentazione, protezione dell'habitat naturale e diritti dell'infanzia.

4- Raggiungere in un periodo approssimativo di tre anni l'autofinanziamento e l'autonomia del programma.

5- Professionalizzare persone della comunità interessate al lavoro educativo con i bambini e nel medio periodo abilitarli come promotori per l'educazione.

OBIETTIVI SPECIFICI:

1- ESPOSIZIONI E MANIFESTAZIONI:

Il lavoro dei laboratori ha la vocazione di apertura all'esterno così come all'interno delle comunità che rappresentano: crediamo perciò indispensabile che l'espressione artistica abbia la più ampia diffusione possibile, per questo ci sembra una buona idea organizzare esposizioni del lavoro dei bambini in tutti i luoghi e i paesi dove sia possibile, anche per promuovere e diffondere la cultura delle loro comunità e le problematiche indigene del Chiapas.

2- AUTOFINANZIAMENTO:

Oltre alla diffusione, con la riproduzione e la vendita dei lavori artistici realizzati nei laboratori, si intende raggiungere l'autofinanziamento del programma.

METODOLOGIA:

Ci proponiamo di raggiungere gli obiettivi sopra menzionati attraverso i laboratori di arti plastiche appartenenti al progetto "Semillita del Sol" (nome scelto dai bambini stessi durante un incontro collettivo). In questi laboratori, che saranno suddivisi in pittura, ceramica, incisione e serigrafia, i bambini riceveranno lezioni di 4 ore dal lunedì al venerdì. I maestri che sono alfabetizzatori, pittori e scultori aiuteranno i bambini con insegnamenti di tecniche e metodi per sviluppare la loro creatività. Verrà fornito ogni tipo di materiale utile a questo scopo.

Per la realizzazione di questo progetto sollecitiamo l'aiuto finanziario di tutte le organizzazioni internazionali si solidarietà.

BILANCIO PREVENTIVO PER 13 MESI:

Riportiamo il totale del preventivo.

124.437 US$

648.405 Pesos Messicani

197.108.208 Lit. Italiane (Il cambio adoperato è 1 US$= 1.584 Lit =5.5 Pesos)

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