28 novembre 1999
II. RELAZIONE DELLE ATTIVITÀ
Lungo i 10 giorni di lavoro di questa seconda visita della Commissione, che ci sono stati concessi dalla legge, abbiamo realizzato tre tipi di attività. Da una parte, abbiamo avuto incontri con rappresentanti delle istituzioni ufficiali che hanno competenze nel conflitto chiapaneco; dall'altra, con rappresentanti di organizzazioni e collettivi della società civile messicana. Per ultimo abbiamo effettuato un ampio percorso per le comunità indigeni, dove ci siamo incontrati con le loro autorità e gli abitanti.
Questo percorso ha incluso la maggior parte delle zone in conflitto: le Cañadas, la Zona Nord, Los Altos e la Selva, i cinque Aguascalientes, così come i detenuti politici del CERESOS di Yajalón e Cerro Hueco, con i quali abbiamo ripetuto le visite dell'anno precedente. A queste visite c'è da aggiungere l'osservazione realizzata nelle comunità che sono state scenario di conflitti lungo questo anno, come è il caso di Amador Hernández, Taniperla, La Trinidad o San Juan de La Libertad.
Nella maggioranza dei casi abbiamo incontrato le autorità della comunità che stanno all'opposizione, i Consigli Autonomi e anche il Comando Generale dell'EZLN. Nello Stato del Chiapas, ci siamo incontrati con organizzazioni della società civile: ONG, organizzazioni dei Diritti Umani, movimenti sociali e rappresentanti di comunità; oltre alla Croce Rossa Internazionale, al PRD e con l'équipe del Governatore Albores Guillén.
Allo stesso modo in Messico D.F. ci siamo incontrato con organizzazioni della società civile: ONG, organizzazioni dei Diritti Umani e movimenti civili, sociali e studenteschi; oltre che con la Croce Rossa Messicana, con i membri di COSEVER, con Samuel Ruiz; e a livello istituzionale si hanno realizzato incontri con membri della COCOPA, dell'Istituto Nazionale di Migrazione, della Commissione dei Diritti Umani del Parlamento, con il Coordinatore del Governo per il Dialogo in Chiapas e con la Commissione Nazionale di Diritti Umani.
Lamentiamo profondamente la mancanza di risposta alle richieste di interviste che per iscritto abbiamo fatto arrivare alla Presidenza della Repubblica, alla Segreteria di Governo, alla Procura Generale della Repubblica, alla Presidenza della Commissione dei Diritti Umani del Senato della Repubblica, così come alle autorità castrensi.
Comisión Civil Internacional de Observación por los Derechos Humanos
(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)