Comunicato del Municipio Autonomo di Polhó
27 marzo 1999
Signori, signore:
Al governo del Messico
Alla stampa nazionale ed internazionale
Agli organismi di Diritti Umani
Attraverso la presente, facciamo una denuncia dei fatti successi a Pantelhó, Chiapas, Messico il giorno 27 marzo dell'anno in corso, alle ore 9.00 della mattina.
Il signor Juan Luna Vázquez, accompagnato da sua moglie María Vázquez Pérez e dal loro bambino, tutti residenti nella comunità di Acteal, è stato chiamato in strada da alcune persone in apparenza della polizia. Il signor Luna, la signora ed il bambino, spaventati dalla situazione, si sono rifiutati di uscire, tuttavia due delle tre persone sono entrate nel locale portando via il signor Luna con la forza, sequestrandolo e senza nessuna spiegazione. Gli individui sono partiti in un auto forse grigia, marca Tsuru, senza targhe, in direzione di Chenalhó.
Il signor Luna portava con sé più di 600 pesos incassati con la vendita del suo caffé e cinque credenziali elettorali con il consenso dei proprietari.
La moglie, testimone di quanto accaduto, ha informato immediatamente le autorità di Polhó.
Le autorità di questo municipio temono per la vita del signore. Per questo vi chiediamo una veloce e coraggiosa assistenza a questa nuova violazione dei nostri diritti.
ATTENTAMENTE
Presidente Muncipale Autonomo di Polhó
Domingo Perez Paciencia
Giudice Municipale Autonomo di Polhó
Vicente Perez Gomez
(tradotto dall'Associazione Ya Basta! Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo - Lombardia)
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