NOTA URGENTE DA CITTA' DEL MESSICO

Lettera aperta

22 Agosto 1999

Durante la scorsa settimana, le truppe federali, la polizia statale ed i paramilitari del Chiapas hanno accentuato le loro minacce alle basi d'appoggio dell'EZLN, in particolare nel villaggio di Amador Hérnandez, che si trova all'entrata della riserva ecologica dei Montes Azules.

La causa di questa aggressione è il rifiuto degli abitanti di permettere la costruzione di una strada la cui unica finalità è accerchiare gli abitati zapatisti che si trovano tra questo villaggio e La Realidad.

A seguito dello scontro iniziale, un gruppo di studenti della UNAM, della UAM e della Scuola Nazionale di Antropologia e Storia, che si trovavano a La Realidad per un Incontro in Difesa del Patrimonio Storico del Messico, ha deciso di rivolgersi al villaggio per appoggiare a la comunità.

Questo appoggio ha scatenato le forze repressive, in particolare le forze pubbliche dello stato del Chiapas e i gruppi di priisti e di paramilitari.

Il governatore ad interim (non eletto) Roberto Albores ha dichiarato che il "popolo del Chiapas è già stanco dell'intromissione di gente estranea allo stato ed ha minacciato d'incarcerare coloro che appoggiavano il blocco in Amador Hernández."

Il risultato concreto è che bande di paramilitari, appoggiate dall'esercito, hanno bloccato l'accesso a La Realidad, a partire dall'abitato di El Momón.

Queste bande hanno già aggredito quattro persone che si dirigevano verso La Realidad. Contemporaneamente si è osservata una grande mobilitazione militare (tanto per terra come per aria) vicino a La Realidad.

Per questa ragione, il Comando dell'EZLN chiede che si informi sui fatti.


Si sta chiedendo l'invio di lettere, telegrammi, fax e e-mail protestando per:

  1. La escalation della violenza mascherata promossa dal governo statale e da quello federale.
  2. Le aggressioni a cittadini il cui unico reato è voler appoggiare i villaggi dove sono accaduti fatti di violenza di polizia, paramilitare e militare.
  3. L'uso dell'Esercito in compiti diversi da quelli che gli assegna la Costituzione.
  4. La violazione delle leggi nazionali e internazionali che garantiscono il libero transito e la libertà di espressione.

Vi chiediamo di diffondere questa notizia per ottenere l'appoggio solidale verso il popolo del Chiapas che si stringe intorno all'EZLN, facendo risaltare la preoccupazione internazionale per l'aumento della violenza contro gli indigeni chiapanechi in particolare, e contro tutti quei che li appoggiano.


Segue una lista di indirizzi a cui spedire le lettere di protesta:

Presidente de la República Sr. Ernesto Zedillo Ponce de León

Fax: (int - 52) 271 1764 / 515 4783 E-mail: webadmon@op.presidencia.gob.mx

Ejército Nacional Mexicano VII Región Militar General de División José Gómez Salazar

Tel./Fax: (int-52) 961 41666

Secretaría de Gobernación

Fax: (5) 626 44 26 / 626 44 78 Http://www.pgr.gob.mx/frames/framej.htm (en la página está su e-mail)

Gobernador de Chiapas Roberto Albores Guillén

E-mail : comsocgo@correo.chiapas.com Tel/Fax : (961) 209 17 / 124 18

Comisión Nacional de Derechos Humanos Fax: (5) 6 31 26 33 E-mail : cndh@laneta.apc.org

Organización de las Naciones Unidas, representación en México (ONU)

Fax: (5) 255 00 95 E-mail: bruno.guandalini@un.org.mx

Congreso del Estado de Chiapas <>E-mail: hcongreso@acnet.net


Un saluto solidale


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)



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