Il movimento studentesco ha iniziato un nuovo processo nello sviluppo della difesa dei propri diritti, dopo tre grandi manifestazioni, due scioperi, due inviti ad un dialogo pubblico con il rettore, un dialogo nazionale sull'educazione superiore, innumerevoli tavole rotonde sulla scuola e centomila voci espresse nella recente Consulta Generale Universitaria.

L'Assemblea Generale Universitaria, costituitasi in Consiglio Generale di Sciopero, ha innescato nei primi minuti del 20 aprile lo sciopero universitario con il seguente volantino di rivendicazione:

1. Abrogazione del Regolamento Generale di Pagamento.
2. Deroga delle riforme imposte dal Consiglio Universitario il 9 giugno 1997. Questo significa recuperare l'ingresso regolamentato, eliminare i nuovi limiti di permanenza degli studenti nella UNAM e rispettare la scelta di facoltà dando priorità al liceo della UNAM.
3. Creazione di uno spazio di dialogo e risoluzione dei problemi che affronta la nostra università.
4. Ritiro di qualunque tipo di sanzione contro gli studenti, i professori o i lavoratori che hanno partecipato a questo movimento e smantellamento immediato dell'apparato di repressione creato dal Rettore Barnés de Castro.
5. Recupero dei giorni di scuola persi ed estensione della data delle formalità amministrative.

Fino ad ora le scuole in sciopero sono 33, per questo lanciamo un invito al resto della Comunità Universitaria ed al popolo del Messico per unirsi alla difesa dell'Università pubblica e gratuita e a partecipare venerdì 23 aprile alle ore 16.00 al corteo dal Casco de Sto Tomás allo Zócalo, ed alla Riunione Nazionale degli studenti sabato 24 aprile alle ore 10 presso la facoltà di Economia.

Città Universitaria, 21 aprile 1999

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