II Comitato Chiapas di Torino appoggia i progetti che nelle comunità indigene in resistenza realizza ENLACE CIVIL, una ONG messicana dalle caratteristiche insolite, che nasce nel 1996. Molti dei suoi attuali operatori si sono formati negli anni '80 lavorando con i profughi maya che scappavano dal Guatemala. ENLACE CIVIL agisce nel rispetto delle decisioni, dei criteri, dei tempi stabiliti dalle comunità zapatiste. I progetti scaturiscono dai bisogni e dalle domande delle comunità: ENLACE CIVIL si offre soltanto come ponte tra queste e la società civile nazionale e internazionale.

A San José del Rio, nel 1994, nasce l'idea di questo progetto educativo, che è stato sostenuto in gran parte dalla solidarietà italiana. II progetto ha due finalità: dotare tutte le comunità di una scuola primaria e formare i maestri indigeni scelti all'interno delle comunità.

Nel 1996 è stata inaugurata una scuola dotata di biblioteca e vari laboratori a Nueva Guadalupe.

Nel 1997 parte il corso di formazione per i maestri a La Realidad, con 160 alunni provenienti da tutta la regione.

Nel 1998 è la volta della scuola primaria di San José del Rio; viene inaugurata a luglio e ospita più di cento alunni.

Nel 1999 prosegue la costruzione della scuola secondaria di Oventic, finanziata dal gruppo Mexico Peace, di San Diego (California). Comprende sei dormitori, due mense, una grande cucina, aule, biblioteca e laboratori vari. II tutto per 500 alunni.

Durante questo periodo sono innumerevoli le scuole che si sono aperte nelle varie comunità e i maestri indigeni che hanno cominciato ad insegnare, nonostante tutte le difficoltà dovute alla situazione di guerra e le carenze croniche di materiale didattico.

Ma il progetto continua e si presentano sempre nuove sfide. Vediamole:

1. Aiutare l'avvio di circa sessanta scuole, che servono un'utenza di 3.000 bambini.
2. Proseguire nella formazione dei maestri con un corso di secondo livello (115 persone).
3. Garantire la formazione di un secondo gruppo di maestri in questa stessa regione (circa 120 persone).
4. Iniziare la formazione di maestri per l'educazione degli adulti e l'alfabetizzazione (sempre nella stessa regione).
5. Approfondire la discussione sulla nuova scuola. Questo significa aprire la discussione con le comunità coinvolte nel processo, con i comitati di educazione a livello comunitario e regionale, con le scuole di formazione, con i nuovi maestri e con il collettivo di lavoro che coordina la formazione.
6. Approfondire la discussione vuole anche dire partire dalla sistematizzazione dell'esperienza e del lavoro sviluppato finora ed iniziare una seconda fase di discussione sul nuovo tipo di scuola che si sta costruendo.
7. Discutere l'allargamento del progetto nelle cinque regioni in cui sono organizzate le comunità in resistenza.
8. Preparare il primo gruppo di lavoro per il nuovo Centro di Formazione Maestri, programmato per la zona nord dello stato.
9. Iniziare la formazione dei gruppi di lavoro per l'insegnamento a livello secondario.
10. Collegarsi con altri gruppi interessati al lavoro d'educazione nella zona, per lo scambio di esperienze, la discussione metodologica ed il coordinamento del lavoro in un solo progetto globale.
11. Rafforzare i gruppi di lavoro in Città del Messico e a San Cristobal de Las Casas.

Ritorno alla pagina del Comitato Chiapas di Torino