Entrano militari a San Rafael e feriscono un bambino con delle pietre

16 aprile 1999

Denuncia del nuovo villaggio San Rafael, Municipio Ribelle di Francisco Gomez (ex Ocosingo)

Domenica 11 aprile, una camionetta con 6 elementi della Sicurezza Pubblica è arrivata a San Rafael. I poliziotti sono scesi e sono entrati in alcuni luoghi senza permesso, poi sono andati verso il fiume. Noi abitanti di San Rafael non li abbiamo lasciati passare perché lì si lavano le donne. Si sono rifugiati sulle montagne, li abbiamo fatti uscire, sono saliti sulla camionetta e se ne sono andati. Ci hanno fatto segnali spiegando che si sarebbero uniti con altri e sarebbero tornati.

Il giorno 16 aprile, alle 10 di mattina, sono tornati gli stessi della Sicurezza Pubblica con la loro camionetta e 4 macchine stipate di soldati federali. Si sono installati nel centro del villaggio ed hanno steso striscioni con le sigle: Base di Operazioni Miste, PGR, PGJE, EM e altre che non conosciamo.

Hanno invaso il terreno in mezzo al villaggio senza chiedere permesso ai proprietari ed hanno messo il loro posto di blocco. A questo punto hanno iniziato a perquisire vetture e tutti gli abitanti che passavano per il centro della comunità. Hanno anche perquisito e minacciato tre compagni che andavano al fiume, accusandoli di aver cacciato la Sicurezza Pubblica nei giorni precedenti.

La gente della comunità e di alcuni luoghi vicini si è riunita ed ha manifestato la sua contrarietà, perché i villaggi non sono caserme e perché i soldati non permettono che la gente lavori tranquillamente, vengono a spaventare le donne ed i bambini. Gli uomini, le donne, i bambini e gli anziani del luogo si sono diretti pacificamente al centro del villaggio per chiedere che i militari se ne andassero.

Abbiamo portato anche una videocamera e abbiamo registrato tutto. I soldati sono andati verso le proprie vetture, ma prima hanno raccolto molte pietre, sono saliti sui veicoli e da lì hanno iniziato a tirare pietre agli abitanti che pacificamente gli aveva chiesto di andarsene.

Inoltre hanno bruciato dei rifiuti per spaventare la gente e uno degli ufficiali ha estratto la pistola ed ha sparato due colpi in aria.

Quando hanno finito i sassi, hanno fatto partire le macchine, sono avanzati alcuni metri e si sono fermati di nuovo per raccogliere altre pietre. Nel momento in cui la marcia pacifica si avvicinava a loro, hanno iniziato di nuovo a tirare i sassi contro le donne, i bambini e gli uomini. Un militare ha scagliato una pietra grande che ha ferito gravemente un bambino di 10 anni, Juan Alvarez Lorenzo, che è stato ricoverato all'ospedale di Comitán dove gli hanno diagnosticato un trauma cerebrale: le sue condizioni sono molto delicate.

I soldati hanno acceso i mezzi e attendevano con le pietre dopo ogni curva che la gente fosse vicina, poi iniziavano a tirare pietre. Questa situazione si è ripetuta per 3 chilometri, fino all'incrocio per San Miguel.

SAN RAFAEL, Municipio Autonomo Francisco Gomez

Fonte: ENLACE CIVIL


(tradotto da "si.ro" si.ro@iol.it

Associazione Ya Basta! Per la dignità dei popoli e contro il neoliberismo - Lombardia)



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