Compagni,

Sono passati più di sei mesi da quando gli studenti dell'Università Nazionale Autonoma del Messico si sono visti obbligati a dichiarare lo sciopero in difesa dell'educazione pubblica e gratuita.

L'autoritarismo e l'ostinazione delle autorità universitarie hanno protratto la durata del conflitto e hanno dimostrato la loro mancanza di disposizione al dialogo con la comunità universitaria.

Negli ultimi giorni è stata resa pubblica una lista di 385 persone che accusate di delitto di appropriazione indebita e contro cui si starebbero emettendo mandati di cattura.

Le persone segnalate come presunti delinquenti sono in realtà studenti che partecipano attivamente al movimento di sciopero e membri di diversi collettivi e organizzazioni della società civile che hanno solidarizzato con gli studenti partecipando a marce e aiutandoli nella vigilanza.

Tra i segnalati appaiono anche membri del FZLN.

Incapaci di difendere davanti alla comunità universitaria e alla società messicana il loro progetto neoliberista dell'università, le autorità universitarie e lo stesso governo messicano, pretendono chiudere ogni possibilità di dialogo e dibattito pubblica, criminalizzando la lotta universitaria e arrestando chi lotta in difesa del diritto all'educazione per tutti i messicani.

In Messico abbiamo iniziato una campagna per far sapere al governo e alle autorità universitarie che non sono solo 385 i messicani che lottano per un'università per tutti e al servizio della Nazione.

Gli faremo vedere che sono migliaia quelli che appoggiano la giusta e generosa lotta degli universitari.

E gli diremo che si arrestano i 385 compagni perché lottano affinché l'educazione sia per tutti, allora dovrà incarcerare tutti noi che lottiamo per la stessa causa, e tutti coloro che hanno riempito le strade appoggiando la lotta studentesca.

Compagni,

vi chiediamo di diffondere l'intenzione del governo messicano di imporre il proprio progetto neoliberista di antiuniversità, aggredendo i diritti civili, sociali e politici dei messicani.

Dite che il governo messicano vuole imporre il proprio progetto privatizzatore dell'educazione togliendo gli studenti dalle aule per metterli nelle carceri.

Vi chiediamo di realizzare tutte le azioni solidali che potete.

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