MESSICO, 1° gennaio (La Jornada).- Agenti dell'Istituto Nazionale di Immigrazione (INM) ed elementi dell'Esercito Messicano hanno fermato 11 stranieri di una delegazione dell'organizzazione statunitense Globale Exchange. Gli agenti dell'INM hanno consegnato una citazione a tre donne - due nordamericane ed una giapponese - perché si presentino agli uffici di migrazione.

Gli stranieri sono stati fermati da tre agenti migratori ed una dozzina di militari nel posto di blocco castrense ubicato all'uscita del capoluogo municipale di San Andrès Larrainzar, nella regione di Los Altos del Chiapas.

Hanno richiesto loro i documenti ed hanno scelto Michelle Marie Mangini (Stati Uniti), Anna Jean Brown (Stati Uniti) e Yuki Sato (Giappone) per consegnare loro una citazione in cui si afferma che dovranno presentarsi lunedì prossimo, il 4 gennaio, negli uffici di migrazione di San Cristóbal de Las Casas.

Secondo gli stessi stranieri, l'ufficiale che dirigeva l'operazione del INM, Carlos Guillén Méndez, e altri due ufficiali di Servizi Migratori, Emilio López Cordero e Luis Felipe López Vidal, sono stati aggressivi ed hanno insultato un fotografo di un periodico locale che viaggiava con loro.

Globale Exchange ha condannato questa notte l'arresto della delegazione e la presenza di elementi dell'Esercito Messicano nei posti di blocco migratori, ha criticato il trattamento ricevuto ed ha confermato che la delegazione sta realizzando visite nelle regioni indigene.

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