Lettera e comunicato dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Messico

1° marzo 1999

A chi interessa:

Ecco comunicato e lettera, entrambi sulla Consulta. Adesso non so più quante brigate vanno o vengono, però sì so che abbondano, adesso ci sono già nei 32 stati.

Abbiamo ricevuto l'invito per un atto-presidio nella UNAM. E' chiaro che accettiamo, solo chiediamo che l'organizzazione dell'atto sia plurale e includente. Non andiamo con nessun gruppo in specifico, vogliamo andare con tutti. Perciò chiediamo loro che ci mandino l'invito con i nomi delle organizzazioni, dei gruppi e degl'individui che partecipano nell'organizzazione di quest'atto. Ah!, altra cosa: proponiamo loro che la data dell'atto sia il 19 marzo. Va bene?

Approfittiamo per avvisarvi che manderemo un gruppo speciale di 12 delegati zapatisti a visitare le università, le scuole normali e altri centri d'educazione media e superiore. Chiediamo a quelli che hanno fatto inviti (come la UAM-Xochimilco, la UAM-Iztapalapa, la UAM-Azcapotzalco, la UNAM, ENEPs, CCHs, ENAH e altre) e a quelli che ci manderanno altri inviti, che si organizzino per questo, indipendentemente dalle coordinazioni e dalle delegazioni, perché dovranno venire per i delegati "universitari". Insomma noi zapatisti abbiamo sempre voluto studiare.

Dalle montagne del Sudest messicano

Subcomandante Insurgente Marcos

Messico, marzo 1999

P.S. di autocritica caffetteria. Ho ricevuto una valanga di critiche e smorfie per lo scherzo di mal gusto sulla caffetteria della UAM-X. Naturalmente il suo menù è invidiato dai migliori chef, è carino, è economico e è gustoso. Allora? Mi perdonate? Sicuro, diciamo di sì, come abbiamo detto a tutti quelli che ci hanno invitato.

P.S. idem però rockera. Sì, ho dimenticato molti gruppi nella lettera in cui riconosciamo e salutiamo lo sforzo di pace dei musicisti di tutto il mondo. Per esempio? Qui ce ne sono altri (con il nostro saluto e le nostre scuse per non averli inclusi nell'altra lettera). Dal Messico: Vantrol, Revuelta, Marcos Laneta, Restos Humanos, Antidoping, Atico, Tortura Social, Skaleros Inocentes, Tolos Famus, Cruel Decepción, Estados de Control, Engrudo, Neoplasma, Cresta en Boga, Masacre 9, Rabia Proletaria, Skarbame, Dolor y Odio, Sonora Skandalera, Rompiendo Cadenas. E da altri paesi: Doctor Calypso e Los Discípulos de Otilia (entrambi della Catalogna), Brujería e A.N.I.M.A.L. (entrambi chicanos), Dios Elefante (EU), Wemean (Suiza). Me ne sono ricordati altri, li avviso (è possibile inviare cassette, CD, LP, demo e persino i 45 o i 78 giri).


Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Messico

1° marzo 1999

Al Popolo del Messico

Ai coordinamenti ed alle autorità statali della Consulta

Alle organizzazioni sociali, politiche, cittadine e non governative

Ai messicani ed alle messicane

 

Fratelli e sorelle

Vi salutiamo tutti e tutte. Come è risaputo, l'EZLN ha lanciato l'iniziativa della Consulta come un'iniziativa di pace e una mobilitazione ampia, aperta ed includente che aiuti la fine della guerra di sterminio e il riconoscimento dei diritti dei popoli indios. Adesso ci rivolgiamo di nuovo a voi per farvi sapere ciò che segue:

Considerando che:

I delegati zapatisti alla Consulta portano la voce e l'ascolto dell'EZLN. I delegati zapatisti che visiteranno i municipi del paese per promuovere la Consulta sono basi d'appoggio dell'EZLN. Tutti e tutte loro sono indigeni messicani. Sono dirigenti politici di differenti livelli dell'EZLN. Hanno ricevuto, da migliaia di comunità zapatiste e dal CCRI-CG dell'EZLN, la missione di visitare tutti i municipi del paese con il fine di promuovere il riconoscimento dei diritti dei popoli indios e la fine della guerra di sterminio.

Attraverso la voce dei delegati parla l'EZLN, attraverso loro ascolta l'EZLN.

I delegati zapatisti alla Consulta hanno un mandato di dialogo e pace. I delegati zapatisti alla Consulta non hanno nessun incarico militare nell'EZLN, non hanno altre armi che quelle che danno la ragione, la parola, la storia e la dignità. Vanno ai municipi come delegati di un'iniziativa di pace e di dialogo, non vanno a reclutare né a promuovere ribellioni armate. Vanno a dialogare con la gente dei municipi, a farsi ascoltare e, soprattutto, ad ascoltare direttamente ciò che sentono e pensano i messicani e le messicane.

E avendo in mente una mobilitazione ampia, aperta e includente, rendiamo pubblici i criteri che si dovranno seguire, tanto per la formazione di coordinamenti statali, come per l'elaborazione della agenda di attività dei delegati zapatisti nei differenti municipi del paese:

1. Qualsiasi persona, brigata e organizzazione sociale o politica può far parte di un coordinamento statale. Non solo le brigate possono far parte di un coordinamento. Le organizzazioni sociali e politiche e tutta la gente interessata a far parte dei lavori della Consulta, in qualsiasi delle sue tappe e in qualsiasi delle attività necessarie in questa iniziativa, lo possono fare liberamente. Non c'è nessun requisito per far parte di un coordinamento né per lavorare alla Consulta. Se non ci sono per ora organizzazioni sociali partecipanti al coordinamento, non solo non si deve limitare la loro inclusione, ma il coordinamento deve cercare e promuovere la partecipazione delle stesse.

2. Il coordinamento statale dovrà promuovere e facilitare l'incontro dei delegati zapatisti con coloro che lo richiedono. I delegati zapatisti si riuniranno con tutte le persone, organizzazioni sociali, organizzazioni cittadine e organizzazioni politiche che si lo domandano, includendo partiti politici, indipendentemente dalla loro filiazione o ideologia politica.

Non ci sarà nessun rifiuto da parte dei nostri delegati per incontrarsi con una qualsiasi persona, senza che importi la sua grandezza, il suo peso, il colore, la razza, la cultura, la lingua, il partito politico, l'incarico, il livello di entrate, la preferenza sessuale, la professione, ecc. con un'unica eccezione che faremo conoscere al momento opportuno.

3. I coordinamenti statali dovranno tenere conto che tutti e tutte possano partecipare agli atti pubblici degli zapatisti. Tutti gli atti a cui partecipano i delegati zapatisti saranno aperti e pubblici, con eccezione delle riunioni private e delle interviste specifiche che i delegati accetteranno di fare con organizzazioni e mezzi di comunicazione.

4. I coordinamenti statali non potranno restringere l'accesso di qualsiasi mezzo di comunicazione agli atti o eventi a cui partecipano i delegati zapatisti. A nessun mezzo di comunicazione verrà impedito di realizzare il suo lavoro negli atti pubblici a cui partecipano i delegati zapatisti.

5. Tutti e tutte, facciano o no parte di un coordinamento, possono proporre la realizzazione di atti pubblici a cui partecipino i zapatisti. L'agenda proposta dal coordinamento dovrà includere eventi con i differenti protagonisti sociali dello stato o del municipio (sindacati diversi, partiti, università, impresari, scuole, chiese, ecc.), anche se non fanno parte del coordinamento.

I coordinamenti dovranno organizzare atti ed eventi nella maggiore parte dei luoghi del suo territorio, tenendo conto che benché il criterio predominante è quello delle visite a zone popolari, non deve scartarsi l'organizzazione di atti in altri spazi. I coordinamenti statali dovranno organizzare una agenda che cerchi d'includere attività in tutti i municipi del loro stato (o nella maggioranza).

I delegati zapatisti saranno presenti e parteciperanno in uguale maniera sia agli inviti ad atti di massa che ad atti che facilitino incontri diretti e personali con la gente.

Fratelli e sorelle:

Come potete vedere, vogliamo incontrarci con tutti e tutte coloro che vogliano farlo e come sia possibile. Vi chiediamo che ci aiutiate a fare di questa Consulta una mobilitazione ampia, aperta e includente, una mobilitazione che sia un passo nella lotta per il riconoscimento e il rispetto dei diversi.

Bene. Salute e che siano molte le porte e finestre per tutti.

Dalle montagne del Sudest messicano

Subcomandante Insurgente Marcos


Comunicato del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno

Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Messico

1° marzo 1999

Al Popolo del Messico

Ai coordinamenti statali della Consulta

Alle brigate di promozione della Consulta

Alla Fondazione Arturo Rosenblueth

 

Fratelli e sorelle:

L'EZLN, nel quadro dell'organizzazione della Consulta, dà a conoscere quanto segue:

Primo. Per la promozione e la diffusione della Consulta sono già stati coperti i 32 stati della Federazione. Oggi abbiamo ricevuto la conferma della registrazione di brigate in Nayarit e in Campeche, che erano le due entità in cui non c'era per ora nessuna brigata.

Secondo. l'EZLN ha ricevuto già la richiesta di registrazione da parte di coordinamenti statali ed ha accreditato i seguenti:

Guanajuato - Tel. (462) 42703 Fax: (462) 54785 Posta elettronica: cores@-geocities.com

Michoacán - Tel. (43) 17 52 33 Fax: (43) 17 52 33 Posta elettronica: civil@-michl.telmex.net.mx

Iztapalapa - Posta elettronica: ccdfrangomez@hotmail.com

Tlaxcala - Tel. (246) 12 79 76

Zacatecas - Tel. (492) 22585 Fax: (492) 2258 Posta elettronica: menchaca@-cantera.reduaz

Sinaloa - Posta elettronica: coprocosin-@operamail.com

Oaxaca - (ci riferiamo al coordinamento formato da 56 organizzazioni e 16 brigate. Chiediamo che ci inviino i loro numeri di telefono)

Delegazione Coyoacán - Tel. 5138-6924, 5582-3869 e 5594-3329 dalle 14 alle 18 e 5617-1877 dopo le 19. Punto di contatto: Comitato Vamos Andar. Av. Università N. 779, 4° piano. Tel. 5688-5700, prefisso 308

La registrazione di un coordinamento non limita l'incorporazione di altre brigate, persone e organizzazioni. Vi esortiamo a promuovere l'integrazione di più compagni e compagne.

L'EZLN continuerà ad informare, al momento opportuno, i coordinamenti che ottengano la loro registrazione.

Terzo. Questi coordinamenti statali, inoltre, ricevono la nomina di autorità statali della Consulta. Con questo incarico, dovranno organizzare gli aspetti tecnici della votazione nei municipi che competono loro, in accordo con le indicazioni della Fondazione Arturo Rosenblueth che saranno rese note pubblicamente tra poco.

Conformemente a questo, i coordinamenti statali si costituiscono in "coordinamenti e autorità statali della Consulta", nei loro rispettivi territori.

Quarto. Esortiamo i coordinamenti e le autorità statali della Consulta ad adeguarsi ai criteri di apertura, ampiezza, inclusione e tolleranza proposti dall'EZLN.

Quinto. Chiediamo ai coordinamenti ed alle autorità statali della Consulta di organizzare e promuovere l'agenda pubblica dei delegati zapatisti che visiteranno i loro municipi, sforzandosi di rispettare i criteri stabiliti dall'EZLN.

Sesto. Invitiamo tutto il Popolo del Messico, le sue organizzazioni politiche e sociali, le organizzazioni non governative, le organizzazioni cittadine, gli uomini, le donne, i bambini e gli anziani, ad appoggiare i coordinamenti e le autorità statali della Consulta nel loro luogo, sia installando i tavoli di consulta, sia partecipando ai lavori necessari per il trasporto, il soggiorno e le attività dei delegati zapatisti che li visiteranno, o assistendo agli atti pubblici che realizzeremo nei loro municipi.

Settimo. Per la pace e contro la guerra, per il riconoscimento dei diritti dei popoli indios e contro il razzismo e l'esclusione, per la democrazia e contro l'autoritarismo, chiamiamo a tutti a mobilitarsi nella Consulta di domenica 21 marzo 1999.

Democrazia!

Libertà!

Giustizia!

Dalle montagne del Sudest messicano

Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno - Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale

Messico, marzo 1999


(tradotto dal Comitato Chiapas di Torino)

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