Nelle montagne e nelle vallate del sud est messicano, dove lo stato non c'è, ma dove vive la resistenza degli indigeni zapatisti, la progettualità continua. I progetti coltivati pazientemente dalla "Semillita del sol" sono stati ben curati, la semilla è già diventata una ceiba!

Nei cinque Aguascalientes (La Realidad, La Garrucha, Morelia, Oventic e Roberto Barrios che si trovano nella Selva Lacandona, in Los Altos del Chiapas e nella regione del Nord) sono quattro i progetti d'infrastruttura di servizi di base che vanno avanti, organizzati dalla nuova O.n.G. Enlace Civil:

• un progetto di produzione basato su coltivazioni e possibilità locali (caffè, miele, orto, allevamento, artigianato) che sia in grado di generare un minimo di risorse nel locale
• un progetto di educazione che va dalla scuola elementare in tutte le comunità, alla scuola secondaria tecnica ed alla scuola professionale per preparare i maestri locali
• un progetto di salute che comprende una clinica e un'ambulanza per ogni Aguascalientes, con previsione di corsi per i promotori di salute delle comunità e la creazione di un vivaio di erbe medicinali in San Cristóbal de Las Casas
• un progetto di radio che favorisca la comunicazione e l'informazione nelle vallate, dove non ci sono ripetitori e non arrivano giornali...

Questi progetti sono decisi dalle stesse comunità che li sognano, li disegnano e li realizzano secondo le loro esigenze e secondo i loro tempi, che non sono facili... Infatti la guerra continua, l'occupazione militare del territorio zapatista non è diminuita, anzi si moltiplicano i nuovi accampamenti dell'esercito messicano, si addestrano i gruppi illegali paramilitari e così aumenta la tensione, con il suo strascico di provocazioni, sfollati, feriti, incarcerati, sparizioni e morti.

Ma le comunità zapatiste in resistenza continuano a costruire con sempre rinnovata energia ed anche grazie alla solidarietà nazionale ed internazionale.

La nuova scuola a San Josè del Rio è già quasi completata, la clinica che servirà la vallata di Las Margaritas è in costruzione, così come pure la scuola secondaria tecnica di Oventic che avrà sette aule, biblioteca, campo sportivo, cucina e mensa.

E' già in corso e finirà in febbraio la prima sessione di sei mesi della scuola che prepara i promotori d'educazione, i maestri indigeni delle comunità. 160 sono i futuri maestri, di 120 comunità diverse, parlano le diverse lingue maya (tzotzil, tzeltal, tojolabal), il più piccolo ha 12 anni ed il più grande 29, ma la maggioranza è fra i 14 e i 17 anni.

La resistenza continua nei territori zapatisti e intanto si continua a costruire rendendo reale la promessa di un mondo migliore.