Lettera alle altre organizzazioni indigene
20 gennaio 1994

"È comune la terra che ci ha dato la vita e la lotta"

Ai nostri fratelli indigeni di altre organizzazioni
Al popolo del Messico
Ai popoli ed ai governi del mondo

Fratelli:

ci rivolgiamo a voi, fratelli indigeni di diverse organizzazioni indipendenti ed oneste del Chiapas e del Messico. A parlarvi siamo noi, indigeni del Comitato Clandestino Rivoluzionario Indigeno - Comando Generale dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, per dirvi quanto segue:

Primo. Noi zapatisti abbiamo sempre rispettato e continueremo a rispettare le diverse organizzazioni indipendenti ed oneste. Non le abbiamo costrette a partecipare alla nostra lotta, quando lo hanno fatto è stato sempre per loro volontà e liberamente.

Secondo. Noi guardiamo con rispetto alle vostre forme di lotta, salutiamo la vostra indipendenza e la vostra onestà, se sono autentiche. Noi abbiamo preso le armi perché non ci hanno lasciato altra strada. Se voi seguirete il vostro cammino, noi siamo d'accordo perché lottiamo per le stesse cose ed è comune la terra che ci dà la vita e la lotta.

Terzo. La nostra forma di lotta armata è giusta ed autentica. Se noi non avessimo levato i nostri fucili, il governo non si sarebbe mai preoccupato degli indigeni delle nostre terre ed ora continueremmo nell'oblio e nella povertà. Ora il governo si preoccupa molto dei problemi degli indigeni e dei contadini e questo è bene. Però è stato necessario che parlasse il fucile zapatista perché il Messico ascoltasse la voce dei poveri del Chiapas.

Quarto. Noi continueremo a rispettare voi e le vostre forme di lotta. Vi invitiamo, ognuno di voi secondo la vostra organizzazione e le vostre forma di lotta, ad unire insieme a noi tutti i cuori nella stessa speranza di libertà, democrazia e giustizia.

Tutte le organizzazioni ed una sola lotta!

Dalle montagne del Sudest messicano
CCRI-CG dell'EZLN
Subcomandante Marcos

(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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Indice EZLN1994


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