LETTERA A BILL CLINTON

Egr. Sig. Bill Clinton, Presidente degli Stati Uniti d'America

Al Congresso Nordamericano

Al popolo degli Stati Uniti d'America

Signori, Vi Indirizziamo questa lettera per comunicarvi che il governo federale messicano sta usando il sostegno economico e militare degli Stati Uniti per massacrare la popolazione indigena di Chiapas.

Ci piacerebbe sapere se il Congresso e i cittadini degli U.S.A. hanno approvato questo sostegno militare ed economico per combattere il narcotraffico o per assassinare la popolazione indigena nel sudest del Messico. Truppe, aerei, elicotteri, radar, apparati di comunicazione, armi, ed equipaggiamenti militari sono attualmente usati non contro i narcotrafficanti e i capi dei cartelli della droga, ma per reprimere la giusta lotta del popolo messicano e delle popolazioni indigene a Chiapas e per assassinare uomini, donne e bambini innocenti.

Noi non riceviamo nessun aiuto da governi stranieri, persone od organizzazioni. Non abbiamo niente a che fare con il narcotraffico o il terrorismo nazionale e internazionale. Ci siamo organizzati spontaneamente e per nostra scelta in risposta ai nostri tremendi problemi e sofferenze. Siamo stanchi di anni di abusi, bugie, e morti. Abbiamo il diritto di combattere per le nostre vite e per la dignità. Abbiamo sempre obbedito alle leggi internazionali di guerra rispettando la popolazione civile.

Con il sostegno che il governo e il popolo degli U.S.A. dà al governo federale stanno macchiando le loro mani con il sangue indigeno. Il nostro desiderio è quello di tutta la gente del mondo: vera libertà e democrazia. E siamo pronti a offrire le nostre vite per questo desiderio. Non macchiatevi le mani con il nostro sangue rendendovi complici del governo messicano.

Dalle montagne del sudest del Messico
Messico, gennaio 1994


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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Indice EZLN1994


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