Dichiarazione del Comitato Rivoluzionario Indigeno Clandestino - Comando Generale dell'Esercito Rivoluzionario Nazionale Zapatista
Messico

La speranza vive nei nostri cuori

Al popolo messicano

Ai popoli e ai governi del mondo

Oggi, 12 gennaio 1994, abbiamo appreso che il Presidente Carlos Salinas de Gortari, comandante supremo dell'esercito federale, ha ordinato alle truppe di cessare il fuoco. La Segreteria Nazionale della Difesa ha aggiunto che continueranno il pattugliamento aereo e terrestre, mantenendo le posizioni attualmente occupate, e impediranno il movimento dei nostri combattenti.

Il Comitato Rivoluzionario Indigeno Clandestino - Comando Generale dell'Esercito di Liberazione Nazionale Zapatista, accoglie con piacere la decisione del presidente Salinas e la considera un primo passo verso l'inizio di un dialogo fra le due parti.

Le condizioni fissate precedentemente dal CCRI-CG dell'EZLN nel suo comunicato del 6 gennaio come requisiti per l'inizio del dialogo non sono state accolte adeguatamente. Tuttavia la decisione di Carlos Salinas de Gortari è un inizio.

In riferimento a quanto sopra, il CCRI-CG dell'EZLN, capo supremo e collegiale delle truppe Zapatiste insorte dichiara:

Primo: Si dà ordine a tutte le unità di comando urbane, regolari e irregolari delle differenti sezioni e servizi dell'EZLN di sospendere le operazioni offensive contro le truppe federali dalle guarnigioni e posizioni da esse attualmente occupate.

Secondo: Si dà ordine a tutte le unità di comando urbane, regolari e irregolari delle differenti sezioni e servizi dell'EZLN di rimanere nelle attuali posizioni e di reagire decisamente e fermamente agli attacchi dell'esercito federale di terra o della forza aerea.

Terzo: L'ordine di cessare il fuoco dell'offensiva dell'EZLN sarà eseguito al ricevimento di questa dichiarazione e sarà mantenuto fin quando il CCRI-CG dell'EZLN lo riterrà prudente e necessario.

Quarto: Non deporremo le armi e non ci arrenderemo al governo del male in nessuna circostanza. L'obiettivo della tregua è quello di dare sollievo alla situazione della popolazione nella zona di combattimento e di aprire dei canali di dialogo con tutti i settori progressisti e democratici del Messico.

La nostra lotta è giusta e vera.

Non è portata avanti per interessi personali ma per il desiderio di libertà dell'intera popolazione messicana e specialmente della popolazione indigena.

Vogliamo giustizia e andremo avanti perché la speranza vive nei nostri cuori.

Dalle montagne del sudest del Messico
CCRI-CG del EZLN
Messico, 12 gennaio 1994


(traduzione del Comitato Chiapas di Torino)

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Indice EZLN1994


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